Radio Midnight 66: Vol. 0

3) // // 2003

BETA: Giorno 12, mese di Settembre, anno 2003. Sono il Dottor Nathaniel, e sto comunicando dalla stazione radio del complesso BETA. La richiesta di soccorso è stata inviata ore fa: DOVE DIAVOLO SONO I SOCCORSI? Le minacce sono state arginate all'interno del complesso, l'area dove mi trovo attualmente, ovvero la stazione radio per le telecomunicazioni, è completamente sicura. Attualmente, io e altri eventuali superstiti siamo bloccati quassù in uno stato di quarantena... posso capire la vostra preoccupazione, ma per quanto la minaccia abbia una natura... "infettiva"... siamo riusciti ad arginare i danni e... e... insomma, io sto bene, non sono infetto! Ho visto cosa è successo agli altri quando... quando tutto questo casino è iniziato, e vi posso dire, con tutta sicurezza, che non sono infetto. Dovete mandare qualcuno, subito! Non so se qualcun'altro è sopravvissuto, e non ho il coraggio di controllare le telecamere delle altre aree. Non dopo quello che ho sentito... non dopo quello che ho visto... l'unico modo per abbandonare questa montagna è per via aerea, quindi, vi prego... vi imploro: mandate i soccorsi.

(...)

BETA: Giorno 19, mese di Settembre, anno 2003. Questo è' il decimo tentativo di contattare gli altri complessi... o direttamente Nevada. Sin dal primo giorno, ho fatto ripetere in continuazione i messaggi che ho registrato, e in una settimana, sono riuscito a prendere la mano con questi terminali. Sono giunto alla conclusione, che il primo messaggio, del 12 Settembre, è stato ricevuto dai complessi del progetto Seven Summit, da Nevada e dal... Contrappeso... tutto questo, per circa quattro, forse cinque ore. Da quel momento, ho perso il contatto con la maggior parte dei complessi legati al progetto. A dire il vero non ho mai stabilito un vero e proprio contatto, non sento una voce che non sia la mia da giorni... una voce umana... (Interferenze) Più che altro, sono in grado di dire che, delle frequenze da usare in caso di emergenze, in questo momento il segnale è ricevuto solo da Sierra, Nevada e... e... e il Contrappeso... (Silenzio) Jane... se mi senti, ti prego: manda qualcuno quassù. Ogni notte, sento le loro urla che si alzano verso il cielo... verso di me... verso Lui... sono sempre meno chiare, sempre più disumane e lontane da qualsiasi suono potessimo mai concepire, un misto grottesco di grida sofferenti e un sottofondo quasi artificiale, simile allo statico della radio trasmissione, che si ripete a intervalli irregolari... è come se Lui stesse ridendo della loro agonia... come se stesse ridendo da dentro di loro... o come se stesse mandando, proprio da loro, altri... segnali...

(...)

BETA: Giorno 3, mese di Ottobre, anno 2003. Tentativo di comunicare con l'esterno numero 57. Sto continuando ad utilizzare le frequenze di emergenza... non devo, non posso trasmettere alla città più a vicina o a chiunque altro. Nessuno deve sapere o vedere... così ci è stato detto, all'inizio di questo progetto. Nessuna lettera, nessuna chiamata, nessun cellulare. Ogni aggeggio elettronico presente in questa base è del tutto limitato all'interno del complesso... ogni aggeggio, tranne questa stazione radio. Da qui potrei raggiungere città a chilometri di distanza... ma non posso... non devo...

BETA: Giorno 9, mese di Ottobre, anno 2003. Ormai, sto registrando queste trasmissioni per poterle riascoltare in seguito... in qualche modo, è sollevante sentire la voce umana, e giorno dopo giorno mi sembra sempre più evidente di parlare con qualcun'altro. Qualcun'altro... sono bloccato in questo stallo, da solo. Qualche giorno fa, ho trasmesso diversi messaggi all'interno del complesso per tentare di radunare... no, di trovare qualche sopravvissuto. Ho fatto ripetere i messaggi tre volte. Solo tre volte... mentre sentivo che si ripetevano in lontananza, loro hanno iniziato a mugolare e a gridare con il fiato strozzato, come se avessero riconosciuto o ricordato qualcosa che hanno ormai perso... ho dovuto fermare le trasmissioni, per il bene della mia psiche. Ho lasciato detto, che in caso qualcuno fosse ancora vivo, di venire subito alla stazione radio e di bussare quattro volte. Il primo giorno non accadde nulla, il secondo nemmeno, e ormai mi ero rassegnato... ma ieri, ho sentito un tonfo alla porta. Sono corso immediatamente verso l'uscita, ed ecco il secondo, e poi, subito dopo, un altro. Arrivai alla porta blindata, la fissai, cercando quel rumore tra gli ululati del vento... e dopo qualche, interminabile secondo di silenzio, un ultimo, secco, tonfo. Aspettai qualche altro secondo, forse qualche minuto, ma non sentì più nulla, e alla fine aprì la serratura elettronica. La porta si spalancò, e il bianco della neve sotto il sole quasi mi accecò... alzai lo sguardo, e davanti a me... non c'era nessuno.