Salvami // Mates

5 dove sono?

mi sveglio tutta intontita,cerco di aprire gli occhi ma ce troppa luce,sbatto un po gli occhi e tutto su fs chiaro,ma...dove sono? L'ultima cosa che ricordo è.....oddio l'aggressione,lo stupratore,quelle persone che mi salvano,poi tutto buio. Provo a muovermi ma sento male dappertutto,ho paura,non capisco dove sono,anche se non so perché questo posto mi è famigliare. Sento qualcuno entrare e d'impulso vado sotto le coperte.
ma sei scema?
senti non si dove e con chi sono
ma dai,#figuredimerda
non rompere,è stata una cosa impulsiva
uff
x:"hey stai bene?"
x:"no che non sta bene stupido,è stata aggredita"
x:"e va be chiedevo"
X:"state zitti non vedete che è terrorizzata"
quelle voci.cazzo quelle voci che per anni ho solo sognato e visto attraverso uno schermo,erano li,erano li e mi avevano salvata,non ci posso credere,sto piangendo cazzo come una bambina.
qualcuno si avvicina e siede sul letto,è Giuseppe,papà Vegas.
Gius:"hey non aver paura sei al sicuro"
sento Giuseppe che mi accarezza,è sempre dolce sto ragazzo.
abbassso un po la coperta per scoprire gli occhi,non perché abbia paura,ma perché mi vergogno.
Giuse:"ciao"
Sasha:"ciaooo"
Ste:"ciao"
Sal:"ciao"
io:"ciao" dico sottovoce
Sasha:"io sono Sa-
io:"so chi sei,cioè so chi siete"
mi alzo un po e mi metto quasi seduta
Ste:"ci conosci?"
io:"sono fan dei Mates" dico arrossendo.
Tutti sorridono alla mia affermazione.
Sal:"ti ricordi cosa è successo ieri sera?"
io:"ricordo che stavo cercando un palazzo,mi sono appena trasferita,però mi sono persa,poi si è fatto puoi e ricordo che un uomo mi a sbattuto al muro e.." comincio a piangere al ricordo di quello che è successo dopo.
Giuse:"no tranquilla sei al sicuro,adesso sei con noi" *mi abbraccia,fra quelle braccia mi senro protetta,al sicuro.
tutti a ruota vengono sul letto e mi abbracciano.
Sasha:"come ti chiami?"
io:"Laila"
Ste:"quanti anni hai?"
io:"17"
Sal:"e vivi da sola?"
io:"prima vivevo con la mia migliore amica a Genova,poi per alcuni motivi non ce lo più fatta e mi sono trasferita qua"
Sasha:"i tuoi genitori?"
io:"i miei genitori...loro mi anno abbandonata quando avevo 10 anni,non so dove siano ne se siano ancora vivi" *abbasso la testa"
Sasha:"scusa"
io:"tranquillo"
Sal:"ma perché ieri eri in quella strada?"
io:" non trovavo il palazzo dove ce l'appartamento che ho affittato,non conosco Firenze"
Ste:"in che via è?"
io:"lo scritto su un foglietto nel mio zaino"
provo ad alzarmi ma un dolore che va dalla pancia alle gambe mi assale e tiro un urlo appena provo a scendere dal letto.
Giuse:" nonononono totna sul letto non puoi alzarti"
io:" ma devo andare nel mio appartamento,ho già creato troppo disturbo a voi"
Ste:"non è vero e questa è casa mia quindi decido che tu non ti muovi da li" cerca di dirlo nel modo più autoritario possibile ma non ci riesce e scoppia a ridere seguito da me e gli altri.
io:"Surr- Salvatore puoi passarmi lo zaino?"
Sal:" puoi chiamarmi Surry se vuoi *ride* certo"
mi passa lo zaino e cerco il foglietto fra tutti i colori le penne e i fogli nel mio zaino. lo trovo e lo do a Stefano.
Ste:" so dov'è,appena starai bene tu ci porto io"
io:"va bene....ma di chi sono i vestiti che indosso?" domando notando che ho una maglietta dei Mates nera e dei pantaloncini blu non miei
Ste:"sono vestiti miei" * sorride*
io:"ah ok..."
ero un po titubante sum chiedere cos'era successo dopo che mi avevano vista,decisi di chiedere
io:"cos'è successo dopo che mi avete vista ieri?"
i ragazzi si giardarono un po tristi e iniziò Stefano a spiegare
Ste:"abbiamo visto che quell'uomo ri stava facendo del male,così Giuseppe e Sasha lo anno fermato mentre io e Surry ti abbiamo soccorso,ti abbiamo trovata in intimo,svenuta e i tuoi vestiti erano tutti strappati così ti ho messo la mia giacca e ti abbiamo portata qui,ti abbiamo messo sul letto medicato le ferite,poi ti ho messo i miei vestiti e basta"
io:"che ferite?"
Ste:"guardati la pancia,le gambe e quelle sulle braccia penso che non le abbia fatte lui."
a quella frase sbiancai....