blue || luke hemmings

5 - I can't wait

Crystal Hale è la solita ragazza perfetta, che si veste splendidamente e in modo impeccabile, capelli lunghi e biondi generalmente legati in una coda di cavallo. Magra e alta. E, ovviamente, i soliti occhi azzurri non possono mancare. Insomma una modella. E a dirla tutta il mio opposto. Capelli castani, occhi marroni, né tanto alta ma neanche bassissima, potrei fare a gara con il mostro di LochNess per chi fa più paura. Così si prenderebbe anche lui una pausa. Okay, forse sto esagerando un pochino, ma neanche troppo.

Continuando a parlare di Crystal, che ho conosciuto esattamente dieci minuti fa, tra parentesi, sono stati i minuti più orrendi di tutta la mia miserabile vita, o forse i minuti più orribili della mia vita sono stati quando Ashton, aveva dimenticato di comprare l'ananas al supermercato e sono dovuta andare io a comprarlo, brutti momenti. Comunque non voglio perdermi tra le chiacchiere, pensavo che avrei odiato Crystal, solo che non posso. E' perfetta. E' stata educata e ogni volta che cercava di parlarmi mi sorrideva. Dannata ragazza perfetta.

Tanto si sa che la perfezione stanca. Non è vero? Oh, povera me.

Sto delirando.

Cerco, inutilmente, di portare il mio borsone (pesantissimo) fuori dalla mia stanza. Grande errore. Credo che questa sottospecie di bagaglio pesi più di me, il che è tutto dire. 

Lo so che dobbiamo andare in campeggio solo per il fine settimana, ma necessito di tutto quello che ho portato. Ad esempio è fondamentale, tra le cose che ho deciso di infilarci dentro, una mazza da baseball, nel caso qualcuno, improvvisamente, volesse fare una partita. E come potrebbe mai mancare il mio cuscino preferito. Esatto quello blu. Non ce la farei senza di lui.

Ma, essendo davvero intrasportabile, decido di togliere alcune cose. Purtroppo mi tocca far restare a scuola Alcinoo. Come chi è Alcinoo? E' la mia alce di peluche. Si, esatto ho 19 anni. Niente commenti, grazie.

"Vuoi una mano?" – mi sorride Claire, vedendomi in grande difficoltà sul ciglio della porta della mia camera, mentre cerco imperterrita di chiuderla a chiave.

"Oh, Claire! No, grazie ce l'ho fatta!" – urlo fiera di me, un poco esausta. Ho già il fiatone e non ho fatto assolutamente nulla. Non immagino alla fine delle scale.

"Sono così eccitata per questa piccola gita." – grida estasiata la rossa. Le sorrido, ricordandomi poi che avrei dovuto sorbirmi la graziosa e perfetta Crystal.

Sento il telefono vibrare nella tasca posteriore dei miei jeans.

"Ash, dimmi." – mi porto il dispositivo tra una spalla e l'orecchio. "Ti muovi, che stiamo aspettando solo te e Claire?" – mi rimprovera spazientito. "Scusa, ho avuto un contrattempo con emh, un' alce." – faccio un gesto alla ragazza di Michael per dirle che dobbiamo sbrigarci. "Si, no. Non lo porto. Non ci sta. Okay, stiamo arrivando. Ciao Ash, e prenditi una camomilla." – gli suggerisco. Sento la mia amica ridere.

"Eccole!" – Michael ci corre in contro, dando un leggero bacio a fior di labbra a Claire. Disgustoso.

Ci sono due macchine parcheggiate davanti a noi. Mio fratello mi aiuta a mettere il mio borsone, e quello di Claire, che in questo momento è impegnata a scambiarsi effusioni con il rosso, nel baule. No non che Claire e Michael si stanno baciando nel baule. Mio fratello mi sta aiutando a mettere i borsoni nel baule. Tanto per chiarire.

"Quindi? Possiamo partire?" – la voce squillante della bionda si fa spazio nella mia testa.

"Subito!" – sento la risposta di Luke che non tarda ad arrivare.

***

Ora, spiegatemi con quale criterio sono stati fatti gruppi nelle macchine. Perché io in macchina con Luke, Crystal e Calum non ci voglio stare.