Chi sono? Quanto grande è l'Universo? Da dove veniamo?
Sono queste le grandi domande che si pongono gli uomini ogni giorno, ma la vera domanda è:perché la Nutella è così buona?
Eh già, questa sì che è una grande domanda, ma mio malgrado questa storia non è la risposta alla domanda precedente, questa è una storia d'amore. La mia storia.
°°°
"Finalmente libere!" dissi ad alta voce
"E finalmente maggiorenni!" urlò convinta la mia migliore amica
"Tecnicamente io non sono ancora maggiorenne..." risposi per ricordare alla mia migliore amica che era solo lei quella che poteva già guidare e fare tutte quelle cose fighe che fanno i maggiorenni (compreso pagare le multe ecc...)
Lei mi guardò piegando la testa di lato per poi mettersi a ridere. Lei si chiamava Elizabeth.
Elizabeth Wood era la mia mia migliore amica dalla terza superiore, era mia amica da quando ero arrivata come novellina nella sua scuola. Io sono italiana, ed ero abituata a scuole piccole, quando arrivai in quella 'Hig School' americana, che contava più di tre mila studenti, potete immaginarvi come mi sentivo disorientata. Eli (così la chiamavo per italianizzare il suo nome), fu molto carina con me e successivamente siamo diventate amiche inseparabili.
Ma non voglio raccontarvi questo, io vi voglio raccontare di quell'estate.
Non posso descrivere come mi sentivo quel pomeriggio. Mi sentivo molto più leggera e libera, penso che non fossi l'unica a sentirsi così. Elizabeth, io, i miei compagni di classe e tutti i tre mila studenti di quella scuola, in quel giorno, si sentivano felici. Perché? Perché era finita! Era finita quella stra maledetta scuola! (o prigione... dipende da come la volte chiamare...).
Io e la mia migliore amica avevamo passato l'esame finale e ora stavamo uscendo dalla scuola per andare...in macchina!
Entusiasmante vero?
Comunque scherzavo...dovevamo andare in un posto molto più bello, ma comunque in macchina ci dovevamo salire visto che la meta era a circa 4 ore da casa nostra.La meta tanto attesa era Miami. Ma per farvi capire meglio devo dirvi questo: all'inizio dell'anno scolastico, la scuola aveva organizzato una specie di 'lotteria' con delle regole. Chi avesse fatto determinate cose e chi avesse passato l'esame finale con voti alti sarebbe stato sorteggiato per un mega premio: una villa a Miami per tutta il mese di Luglio a sua disposizione.
(Sì...in America le scuole fanno queste cose...)Era una cosa fantastica e ovviamente quasi tutti cercarono di impegnarsi a scuola per poi vincere alla lotteria e per fare successivamente baldoria nella villa al mare. Io e Elizabeth avevamo tutte le carte in regola per il premio e quando sorteggiarono i numeri magicamente io e la mia migliore amica vincemmo il premio.
Potete immaginarvi quanto ero felice e quanto male mi guardarono i miei compagni...ma... chissene frega! Io avevo vinto!Così quel pomeriggio saremmo andate a Miami.
Andai verso la macchina di Eli dove c'erano i nostri genitori che ci aspettavano. Dopo i soliti baci abbracci, raccomandazioni del tipo -fai la brava, telefona quando arrivi- e qualche lacrimuccia delle mamme, partimmo.
Il bagagliaio e i posti dietro erano pieni delle nostre valigie e zaini (che avevamo caricato quella mattina prima di andare a scuola), c'era molto caldo ed eravamo tutte e due super contente. Erano circa le cinque e in teoria dovevamo arrivare verso le nove. Partimmo a tutta velocità.
°°°
QUATTRO ORE DOPO
"Che palle ma quanto manca?" si lamentò Eli e io sbuffai come risposta. Tanto per distrarmi presi lo specchietto che avevo in borsa e mi guardai la faccia.
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Amantes Amentes
Teen Fiction"Ti odiavo. Ma solo perché ti desideravo troppo." Amantes amentes (Gli amanti sono pazzi) Beatrice e Chris. Una storia d'amore tormentata e difficile, ma molto passionale. Lei una ragazza semplice che odia i punttanieri. Lui il puttaniere per eccel...