Il più matto dei matti - Alice in Wonderland

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Ci incontriamo davanti al castello a primo mattino.
La Regina Bianca ci impartisce delle disposizioni: ordina a Pinco Panco e Panco Pinco di diffondere la cattiva notizia tra gli abitanti del Sottomondo, al Brucaliffo di volare in ricognizione per avvistare l'arrivo del Ciciarampa e a noi, la squadra investigativa, di cominciare a ricercare la causa della rinascita del mostro e se ci sia un modo per ucciderlo definitivamente.
Le due Regine si riuniscono con il Bianconiglio e altri consiglieri per organizzare la difesa.
Stregatto esclama: - Cosa stiamo aspettando? Andiamo al Palazzo delle Storie! -
È così ci mettiamo in cammino.
Noto che Tarrant è stranamente silenzioso, ma non sembra triste, ha un'aria assorta...
Decido di chiedere a qualcuno del suo strano comportamento e mi rivolgo a Bayard: - Bayard, hai notato che il Cappellaio sia un po'... Strano? -
Il cane ci pensa un po' su e poi risponde: - Sì, in effetti ha avuto un comportamento insolito ultimamente. Si dimentica di parecchie cose, si scorda persino di mettere lo zucchero nel tè e di solito ne mette sette zollette! Poi a volte si perde nei suoi pensieri, così, all'improvviso. Certo è matto ma ora lo è ancora di più, un po' come quando sentiva la mancanza della sua famiglia. -
Chissà cosa gli prende...
Dopo mezz'ora di marcia arriviamo a quello che dovrebbe essere il Palazzo delle Storie.
È l'edificio più bello e imponente che abbia mai visto.
È una costruzione enorme, più di qualunque castello, ma la cosa più straordinaria è che è interamente composto da libri. Volumi di ogni tipo, colore e dimensione impilati come mattoni.
Ci avviciniamo e io non riesco a smettere di fissare il palazzo con gli occhi sgranati.
Arriviamo all'ingresso, un portone alto quasi dieci metri e largo tre su cui è incisa una frase in latino: La conoscenza è un grande potere e in quanto tale dev'essere usata con saggezza e cautela, o almeno questo è quanto ho tradotto.
La porta si schiude lentamente come per magia.
Oltrepassiamo l'entrata e ci ritroviamo in un grande corridoio che sembra quasi non finire mai, dal quale si aprono innumerevoli stanze.
Il Ghiro si rivolge a tutti noi: - Bene, ora non dobbiamo fare altro che trovare la sezione dedicata agli animali, sì, credo sia quella giusta per fare ricerche su quella bestia. Il fatto è che non sarà semplice trovarla in questo posto pressoché infinito. -
- Come è possibile che sia così grande? - chiedo
- È un edificio magico, in continua espansione, è così grande perché contiene tutti i libri che sono stati scritti nella storia. - risponde il Ghiro.
Incredibile...
Andiamo alla ricerca della sala prescelta e dopo un bel po' riusciamo finalmente a trovarla. Tutte le porte riportano nomi in latino che riguardano il loro argomento e noi varchiamo quella su cui è scritto Animalia.