Suicide ➳ hes.

Chapter 07

«Cara Stephany,
ormai non ho neanche più il diritto di chiamarti Steph, dopo tutto ciò che ti ho fatto passare, dopo tutto il dolore che ti ho fatto provare, dopo tutta la vergogna di non averti dimostrato quanto ti amavo.

Ti sto scrivendo perchè mi sono messo a riflettere su ciò che mi è capitato negli ultimi mesi e senza neanche rendermene conto, sono finito qui, davanti ad un foglio, riversando tutte le parole che avrei voluto dirti.

Non ho modo di scusarmi abbastanza perchè niente riuscirà mai a aggiustare questa situazione. Ma mi dispiace, mi dispiace di non averti detto la verità.
Sono partito, lasciandoti perchè non ero abbastanza, dando a te le colpe per l'orgoglio senza fine che mi sopprime.
Quanto sono stato ingenuo. Abbandonare te per una cosa simile è stato un enorme errore e solo ora ne capisco le conseguenze.

Ti amavo, ti amavo come se ciò che ci legava non avesse una fine.

L'avresti mai immaginato?
Avresti mai immaginato che saremmo arrivati a tanto?
Avresti mai immaginato che saremmo arrivati a questo?
Avresti mai immagino che saresti diventata la mia dipendenza?
Che avrei pensato a te ogni giorno?
Che anche se provavo a pensare ad altro tu saresti comparsa nella mia mente lo stesso?
Avresti immaginato che solo con un tuo sorriso, o semplicemente sentendo la tua voce, la mia giornata si sarebbe migliorata?
Avresti mai immaginato che per colpa mia ti avrei persa?
Avresti mai immaginato che quella sarebbe stata l'ultima volta?
Avresti mai immaginato che sarebbe stata l'ultima volta che mi hai sorriso?
Avresti mai immaginato che non avrei potuto più dimenticare nulla, né i ricordi, né la tua voce, né le tue mani, né i tuoi abbracci, né i tuoi baci, né le tue labbra, né i tuoi occhi, né il tuo sorriso, né le tue parole, né i tuoi sguardi?
Avresti mai immaginato che non ti avrei mai potuto dimenticare?
È solo che sapevo che avresti potuto trovare qualcuno migliore di me in tutto e il dolore che provo dicendoti che io dovevo lasciarti andare prima o poi, mi spezza il cuore.

Non sai quanto fa male sapere cosa si prova a vivere con l'altra metà della tua anima, finchè non sei costretto a passare la tua vita senza di lei.

Non sai il dolore che provo al pensiero che non sono più la ragione della tua felicità ma solo qualcosa rimasto nei tuoi ricordi.
Sapere che non ti potrò mai più stringere tra le mie braccia mi uccide.
Sapere che non ti vedrò mai più.
Sapere che non mi ami più.

Il fatto è che soffro da morire, ma se dovessi scegliere tra amare o essere amati, sceglierei sempre di amare.
Sceglierei sempre di amarti.

Niente è più doloroso di amare qualcuno che in realtà non puoi avere.

Il problema è che ci credevo fin troppo, senza pensare a tutto quello che sarebbe potuto accadere in seguito.
Ed è proprio questo il problema delle persone che credono tanto in qualcosa:
se vengono deluse,
non credono più a niente.

Ci vorrebbe un'altra vita per amarti nuovamente.
Per liberarci del passato e stavolta non sbagliare niente.
Ho cercato invano di dimenticarti.
Vorrei bruciare tutte le pagine della mia vita in cui c'è scritto il tuo nome,
ma poi mi rendo conto che farei prima a bruciare il libro intero perché
ogni pagina parla di te.

Tutte le notti mi sdraiavo a guardare la luna, lei mi parlava del sole e io le parlavo di te.
Perchè ormai sono letteralmente senza una minima speranza.
Non voglio più aver bisogno di qualcuno per essere felice, anche se so che solo tu puoi ancora rendermi felice.

Ma sappi che ti amerò fino alla fine dei tempi e con tutto me stesso.
Sono una persona disastrata e scusami, scusami, te ne prego.

Ti amavo non per il modo in cui danzavi con i miei angeli, ma per il modo in cui il suono del tuo nome potesse mettere a tacere i miei demoni.
Potevi essere il meglio per me quando io ero il peggio per te.

Eppure ti amavo, porca puttana, quanto ti amavo.
Avrei voluto portarti con me a Los Angeles, sapendo quanto amavi viaggare.
Ti avrei portato ovunque, in ogni parte del mondo, per due volte.
Una per vedere il mondo e una per vivere il modo in cui tu lo vedevi.
E adesso non posso più.

A volte ho l'impressione di vedere tanti istanti di vita scivolare via, lì, davanti ai miei occhi. Mentre io resto immobile, incapace di fermarli.
Le cose non dovrebbero andare così, la vita non dovrebbe scapparmi, dovrei tenerla in pugno, dovrei essere io a scegliere come viverla.
E intanto loro, però, vanno via, per una strada dalla quale non torneranno più.

Stephany sei stata il mio unico raggio di sole in questa vita piena di oscurità.
Mi hai dato tutto quello di cui non sapevo neanche di aver bisogno, senza chiedere nulla in cambio.
E me ne vergogno.

Chiedo solo di vederti un'ultima volta, di stringerti finalmente tra le mie braccia, provando un sollievo che in realtà non avevo mai provato.
Non avrei mai pensato di perderti, di abbandonare quella parte di me che amavo più di me stesso.
Sarai sempre importante per me.

Scusami, scusami per aver pensato di poter rimediare a tutto questo scrivendo soltanto una lettera.
Scusami se le mie parole non bastano.
Scusami anche perchè sai che non so parlare perfettamente dei miei sentimenti.
Scusami per tutte quelle volte che non ci sono stato, lasciandoti credere che non provavo nulla per te.
E scusami se ti ho fatto sperare in qualcosa che in realtà non era abbastanza.
- Tutto l'amore,
Harry.»

Mi asciugai gli occhi, essendo sempre stato troppo emotivo e decisi di andare a spedire la lettera. Tornando a casa però, notai un foglio nella cassetta della posta. Mi avvicinai e lessi sul davanti della busta:
"Da: Stephany Draper.
A: Harry Styles."

FINE.

—
Sì, lo so che fa schifo ma ringraziando iddio ce l'ho fatta quindi ce ne faremo una ragione. Bellissimo il fatto che non mi ricordo il cognome di Steph e quindi l'ho messo a caso...
Ora me ne vado che altrimenti prendo e elimino direttamente tutta la ff.
Grazie a tutti quelli che hanno letto fin qui,
                                                      - Alice xx.