Chapter 06

237 19 5
                                    


«Sai Harry, sento di star sbagliando, come se in questa vita io avessi addirittura dimenticato qualcosa.
Se mi avessero detto che tra qualche mese mi sarei trovata per terra, su un tetto a scrivere una lettera a qualcuno che evidentemente non si meritava tutto questo tempo perso, sarei scoppiata in una rumorosa risata.
Forse non volevo semplicemente accettare il futuro, essendone spaventata e non potendo sapere cosa sarebbe potuto accadere.
È che si è impauriti sempre da qualcosa che non siamo in grado di prevedere
e quindi cerchiamo rifugio tra le braccia della persona a cui teniamo di più, incapaci di capire che magari è proprio da lei e dalle sue azioni imprevedibili che siamo spaventati.
Quando ti ho visto andar via ho realizzato che forse eri esattamente tu quello da cui sarei dovuta scappare, per paura che diventassi un'ossessione.

E infatti lo sei diventato.

Eri il mio primo pensiero alla mattina, il mio ultimo sospiro alla sera e la mia intera vita.

Avrei voluto che tu mi amassi come Darcy ama Elizabeth e come Heathcliff ama Catherine. Ma niente di tutto questo potrà mai essere paragonato a quello che mi facevi provare.

Vorrei odiarti ma non ci riesco.
Vorrei non averti mai avuto.
Vorrei che mi avessi lasciato da sola dall'inizio.
Ma alla sola idea di abbandonarti, inizio a pensare che preferirei perdere me stessa.

E vorrei donarti il mio cuore, nonostante la paura di ciò che potrebbe rimanerne.
Vorrei donarti la mia gioia, se ce ne fosse un minimo, per vederti felice, per vedere quel sorriso che tanto amo.

Ma penso sia troppo tardi.
Mi manchi Harry e non puoi minimamente immaginare quanto sia doloroso sussurrare il tuo nome tra le lacrime, volerlo urlare benchè la solita paura di essere giudicata.
Non so neanche che provo se non un'immensa tristezza al solo pensiero che se va bene, non ti vedrò mai più.

Non so come riuscire a superare tutto questo, a cui non so neanche dare un nome, a cui non so come reagire nè come sfogarmi.
E odio guardarmi allo specchio e non riconoscermi più. Vedere gli angoli della bocca piegati verso il basso e soffocare pianti sotto finte risate.

Sto così male che non provo più nulla, non ci riesco. Vorrei essere felice.
Ma quando ci troviamo in queste situazioni, ci chiudiamo in noi stessi
sperando soltanto di rimediare senza però agire,
di risvegliare qualcosa in noi per andare avanti,
andare avanti per riuscire a guarire.

E come non considerare questa un'ossessione?
Vivi dentro di me, ti aggrappi al mio cuore, stringendolo per non abbandonarmi.
Mi fai sentire male, mi fai mancare il respiro, mi fai perdere le speranze.
Mi fai perdere la ragione.

Tralasciando ciò, si dà il fatto che io sia ancora profondamente innamorata di te e delle tue imperfezioni, come se ce ne fossero realmente.

Harry, avrei voluto dimostrarti quanto tenevo a te, convincerti invano di non lasciarmi, portandoti via una parte di me senza avermi chiesto il permesso.
E sì, sono passati quasi due anni.
E sì, io sto ancora così.
E quando ti incolpo, mi viene il volta stomaco, sapendo che in realtà sono io a mentire.

Un giorno, magari ci spiegheranno il significato di certi incontri, il motivo che fa scontrare le vite di due persone, lasciandone intatta una, e segnandone per sempre un'altra.

E sapevi che prima o poi sarebbe accaduto.

Sappi che ti amerò fino alla fine dei tempi, contro ogni cosa, contro ogni volere, contro ognuno.
Contro la volontà di tutti, pur di avere quel minimo di felicità.

Suicide ➳ hes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora