12.

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"Qualcosa mi dice che avete passato le audizioni.." Disse Elena non appena mi vide rientrare in casa.
Annuii soltanto con un sorriso per poi essere abbracciata da lei e da Carlotta.
"È così strano pensare che continuerò a ballare.. Però è anche bello." Sorrisi emozionata.
"Io e Ale, alla scala. Tu e Andreas nei N.OUGH.. Non ci poteva andare meglio.."
"Bisogna festeggiare allora.." Annuncio Cassie comparendo in cucina in quel momento.
"Vado ad avvisare Andreas così si preparano e andiamo tutti in discoteca.." Aggiunse uscendo dal piccolo appartamento e raggiungendo quello di fronte dove alloggiavano i ragazzi. Sospirai, il fatto che non mi avesse neanche salutato e detto nulla mi feriva. Decisi di non darci troppo peso. Non volevo rovinarmi anche quella giornata.
"Io vado a fare una doccia.." Mormorai alle due ragazze che decisero di andare a prepararsi. Quella sera volevo solo divertirmi.

"Questo cappello è diventato un tutt'uno con la tua testa?" Domandai notando che Andreas indossasse ancora il cappellino della crew.
"Forse.." Disse lui spintonandomi e facendomi l'occhiolino.
"Sono distrutta.." Morirai poi passandomi una mano sugli occhi e seguendo gli altri verso il locale.
"Beh la notte è ancora giovane.." Intervenne Alessio mettendosi tra me e Andreas.
"È bisogna divertirsi.. Sarà una delle ultime serate questa." Aggiunse tristemente.
"Ora che andrai a Milano ne avrai da divertirti.." Esclamò Elena prendendomi sotto braccio.
"Un sogno che si realizza.." Disse ad occhi sognanti.
"L'anno prossimo tutti nel campo della danza da professionisti.." Commentai ad alta voce rendendomi conto che tutti ballavamo, o almeno tutti tranne Cassie e Lele.

Eravamo arrivati al pub da diverso tempo. Tutti stavano ballando sul molo tranne me e Lele che eravamo seduti al bancone a bere qualcosa.
"Balliamo?" Domandai alzandomi dallo sgabello.
"Ti prego.." Aggiunsi allungando la e. Le scosse la testa divertito. Posò il bicchiere, ormai vuoto, sul bancone e si alzò prendendomi per mano. Presto ci mischiammo con il resto della gente al centro della pista.
Lele non era un ballerino, ma sapeva muoversi abbastanza bene.  Ballammo non so quante canzoni, poi decidemmo di andare a fare quattro passi lungo la spiaggia accanto al molo.
"Allora Lele.. Cosa c'è che non va?" Domandai avendo notato che quella sera non era molto presente.
"Perché dovrebbe esserci qualcosa che non va?"
"Ti vedo perso tra i tuoi pensieri.." Mormorò lui togliendosi le scarpe e avvicinandosi alla riva.
Lo imitai.
"Sei mai stata innamorata di qualcuno?"
Domandò osservando il mare.
"Si.. Chi é la fortunata?"
"Si chiama Alice..è di Roma.. Secondo te poteri avere qualche possibilità?"
"Non la conosco.. Ma non vedo perché non potresti. Sei un bel ragazzo, gentile, altruista e simpatico." Dissi con un sorriso. Magari se non fossi stata innamorata di Andreas avrei avuto una bella cotta per Lele.

Io e Lele rimanemmo a parlare di questa ragazza per diverso tempo. Mi raccontò di come l'aveva conosciuta e mi aveva fatto leggere alcuni dei messaggi che si erano scambiati. E da quanto avevo letto ero sicura che questa ragazza ricambiasse i sentimenti di Lele. Poi avevamo deciso di tornare al locale. Lele era rimasto fuori con Michele a parlare mentre io ero rientrata dentro.
"Cosa c'è tra te e Lele?" Mi voltai trovandomi il volto di Andreas ad una distanza minima dalla mia faccia.
Era tutta la sera che non lo vedevo, l'avevo in un certo senso evitato. Non mi andava di vederlo in compagnia di Cassie.
"Casa dovrebbe esserci?" Domandai alzando un sopracciglio.
"Vi ho visto allontanarvi insieme.."
"Geloso Müller?" Decisi di provocarlo. Il fatto che mi avesse osservato andare via con Lele mi imbarazzava.
"Forse si.. Forse no.." Mormorò lui rimanendo sul vago.
"Lo sai che mi puoi dire se c'è qualcosa tra cosa, piccola? Non ho niente in contrario se ti piace, Lele è un bravo ragazzo." Sorrisi malinconica e lui lo notò.
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" Si preoccupò.
Scossi la testa poggiandomi al bancone.
"Nono.. Sono solo stanca. Oggi è stata una lunga giornata." Mormorai cambiando argomento.
Andreas mi osservò dubbioso, potevo capire dal suo sguardo che non mi aveva creduto. Ma apprezzai il fatto che non insistette.
"Qualsiasi cosa puoi contare su di me, ricordalo." Disse infatti, lasciandomi un bacio sulla guancia. Una bacio tanto vicino alle labbra che mi fece venire i brividi.

Ecco a voi un nuovissimo capitolo.. Cosa ne pensate? Animo un Lele innamorato.. E Andreas geloso? Sembra aver intuito che c'è qualcosa che fa Star male Abbie, avrà capito cosa? Lasciatemi tanti commenti
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