Just friends? |Magcon|

7. He took my hand

Cameron mi prende la mano e mi porta da qualche parte, non so dove poiché non conosco la casa. Mi ha preso la mano. MI HA PRESO LA MANO. Il mio cuore batte fortissimo e le mie guance sono dei pomodori.
Apre una porta e ci ritroviamo in cucina. Qui è più tranquillo e possiamo parlare normalmente, mentre dove eravamo prima bisognava urlarsi dietro.
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede Cam con un bicchiere in mano.
"Si grazie." gli dico sorridendo e lui ricambia.
Nel frattempo mi sono seduta sul bancone della cucina e lo osservo prepararmi il drink.
"Tieni." dice Cam porgendomi il bicchiere.
"Grazie mille." dico.
Ci sorridiamo a vicenda.
"È la prima volta che ti vedo qui a Los Angeles!" dice Cam per poi sorseggiare il suo drink.
"Si mi sono trasferita qui un po' di tempo fa per frequentare l'UCLA University."
"Wow l'UCLA è un'università molto tosta!"
"Eh sì, infatti devo mettermi d'impegno a studiare."
"Auguri allora."
"Grazie!"
Ridiamo.
"Come ti trovi qui a Los Angeles?" mi chiede Cam.
"Per ora va tutto bene, è una città un po' caotica, ma sono contenta di essere qui." dico sorridendo.
La conversazione va avanti per circa quaranta minuti.
La porta si spalanca all'improvviso. Entra una ragazza, la classica ochetta di turno senza cervello.
"Che ci fai con questa troietta Cam? dice la ragazza con aria disgustata.
Come si permette di chiamarmi così? Entra in una stanza come fosse casa sua e insulta la prima persona che capita come fosse una cosa normale? Io questa la prendo per i capelli e la butto fuori dalla finestra!
"SMETTILA DI SEGUIRMI! LA NOSTRA STORIA È FINITA! LO VUOI CAPIRE SI O NO? ORA SPARISCI! E NON CHIAMARLA TROIA PERCHÉ IN QUESTA STANZA SEI TU LA TROIA!" dice Cameron urlandole contro.
Oh Cam mi ha difesa aw.
"Ma Cam.." lei si avvicina a lui per baciarlo.
Lui si allontana.
"ASCOLTA VATTENE, IO NON VOGLIO PIÙ VEDERTI! SEI SOLO UNA PUTTANA!"
Lei prende la sua borsetta e se ne va piangendo.
Passano cinque minuti di silenzio.
"Grazie per avermi difesa." dico a Cam mentre mi guardo i piedi che dondolano, per non far vedere le mie guance rosse.
"Di nulla." dice Cam accarezzandomi il mento come la prima volta.