Lollipops. | z.m.

Chapter five: projects.

Ogni volta che un professore si assenta per ogni studente è una grande gioia, e lo fu anche per Lolo Adams e Grace Collins quel giorno, quando scoprirono che l'insegnante di matematica si era beccato la febbre.
Così, libere, le ragazze si concessero una passeggiata in giro per la scuola.
«Ieri sera pensavo a cosa poter portare a Miami» disse Grace. «credo che infilerò l'intero armadio in valigia»
Lolo rise, dovendo togliere il lecca-lecca alla fragola dalla bocca. «Lo credo anch'io. Il problema è che alla fine mi ritrovo a indossare sempre le stesse cose»
«Oh, ma possiamo andare a fare shopping, che dici?» propose Grace.
A Lolo sembrava una buona idea, adorava fare shopping. «Andiamo oggi pomeriggio?»
«No, oggi non posso, ho promesso a mio fratello di accompagnarlo a comprare qualcosa di carino per una ragazza» spiegò alla sua amica.
A Lolo brillarono gli occhi. «Uh, Matt è innamorato!»
Grace annuiva, ridendo. «Già, e non sai nulla: lei è una sua avversaria.»
Lolo corrugò la fronte. «Che vuoi dire?»
«Gioca nei Wolves, è la ragazza con i capelli corti azzurri, si chiama Iris»
La ragazza scosse la testa. «Non la conosco»
«Era al bowling l'altro ieri» aggiunse Grace. «ma lei non sembra affatto interessata a mio fratello, non lo conoscerebbe nemmeno se non fossero avversari»
Lolo era confusa. «E lui vuole comprarle qualcosa? Non sarebbe meglio se prima cercasse di diventare suo amico, invece di spaventarla con un regalo?»
«Hai ragione, non ci avevo pensato» osservò Grace, un po' pensierosa e Lolo se ne accorse.
«Grace?»
Lei alzò gli occhi al cielo. «Ti prego, non voglio parlarne»
In effetti nemmeno Lolo voleva parlarne, perciò fece spallucce e tornò a succhiare il suo lecca-lecca.
«Andiamo in cortile» propose Grace e, svoltando a sinistra, andarono fuori a sedere su un muretto.
Proprio in quel momento passò di lì Zayn Malik, che incontrò lo sguardo di Lolo Adams.
Con un po' di fatica da parte di lei, si riconobbero e timidi si salutarono con un piccolo sorriso, poi Zayn andò a sedersi nel muretto accanto a quello delle nostre ragazze, con Cara, Caleb e Brian.
«Eccoli!» sussurrò Grace, indicando questi ultimi a Lolo. «Loro sono gli amici di Iris»
Lolo la guardò. «Conosci il ragazzo scuro?»
«Sì, perché?»
«È quello che mi ha dato la palla al bowling, mi sembrava di averlo già visto! Viene nella nostra scuola, ecco perché.» si ricordò Lolo.
«Sì, ma non ti ricordi?» le chiese Grace. «Quel giorno ci siamo anche scontrati in corridoio - io lo conosco, ma non penso che lui conosca me. È lo stesso ragazzo che tu hai guardato e dopo mi hai detto "non è il tuo tipo" o una cosa del genere» si mise a ridere.
«Ah!!» Lolo si portò una mano alla fronte. «Ecco dove lo avevo visto!»
«Quella con i capelli rosa è la migliore amica di Iris» continuò Grace.
«Come si chiama?» chiese Lolo.
«Non ricordo, qualcosa come Gioia o Bella, una cosa del genere» rispose l'amica.
Ma, nonostante Lolo non chiedesse di lei, annuì e tornò a guardare da quella parte.
«Si vede che sono amiche, hanno entrambe l'amore per le tinture. Comunque la ragazza sembra tosta, lo sarà anche questa Iris?» si chiese Lolo ad alta voce. «Di' a tuo fratello di essere prudente»
Grace annuì. «Senz'altro.» disse. «Vedi quel ragazzo col cappello insieme a loro? Si chiama Brian»
Lolo la guardò. «E...?»
La ragazza rise, poi disse: «È stata la mia prima cotta, alle elementari»
«E mi sa che non sia mai passata, non è così, Grace?» chiese maliziosa Lolo.
Lei sospirò. «Ai tempi lui era innamorato di mia cugina Hanna, perciò io avevo lasciato perdere. È stata dura» disse per poi scoppiare a ridere. «Sabata da Finnegans c'è una partita, mio fratello vuole che ci vada. Vieni anche tu a farmi compagnia?»
«Non ho mai assistito ad una vera e propria gara di bowling» ammise Lolo. «deve essere divertente»
«Lo è se sei compagnia. Se ti chiami Grace Collins e quindi ci vai da sola, è una noia mortale»
Lolo si mise a ridere. «Okay, allora ci divertiremo»
«Uh, si sì! E domenica andiamo al centro commerciale!» propose Grace.
«D'accordo!»
«Allora dormi da me sabato! Ti prego!!» insistette la biondina.
Lolo rise. «D'accordo» ripeté.
«Sì!! È da tanto che non dormo con un'amica» disse Grace. «Tua madre non ti fa problemi, vero?»
«No, lei conosce bene tua madre. Anzi, le farà piacere.» rispose la ragazza col lecca-lecca in bocca. «Mh!» se lo tolse. «Cosa devo mettere per una partita di bowling?»
«Qualcosa di sportivo ma figo allo stesso tempo» le consigliò Grace.
«Ma io non ho niente di questo genere»
«Possiamo andare a fare un salto al negozio Adidas oggi pomeriggio, dato che devo dire a mio fratello di non comprare nulla ad Iris»
A Lolo Adams brillarono gli occhi. «Oddio, sì! Ho sempre voluto andarci ma non l'ho mai fatto perché mamma non voleva accompagnarmici!»
«Perfetto» rise Grace. «Però domenica andiamo al centro commerciale lo stesso!»
Lolo Adams sorrise. «Certo.» Era felice di aver finalmente trovato un'amica.