Capitolo 2: <Welcome back...>

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*IceBlood's P.O.V*

Controllavo il Clan dalla cima della RockIce, sembrava tutto calmo.

<Non puoi entrare!>, sentii soffiare. Era la voce di DeepFear! Cosa stava succedendo?

Scesi dalla maestosa roccia e mi precipitai a controllare.
Mi fermai a poche code di distanza dall'entrata del Clan; DeepFear e SecretTear soffiavano minacciosi contro un estraneo.

Poi riconobbi l'odore, un'odore che non percepivo ormai da molte lune. Solo in seguito intravidi il manto color cenere.

<Shadow?!>, sussurrai con le lacrime agli occhi. Il mio vice e la ex-micia domestica si voltarono.

<Mia Regina, voi conoscete questo invasore?>, disse stridulo e incredulo DeepFear. Io annuii, non riuscendo a fare altro.

"L'invasore" si fece avanti, stringendo tra le fauci un fagotto sanguinante.
<Ice, ti trovo in ottima forma, sai?>, si annunciò sorridente.

Non potei credere ai miei occhi, non ci riuscivo!
Mi ricomposi, cercai di rimanere il più calma e lucida possibile.
<Shadow.>, pronunciando quel nome non riuscì a non emettere fusa gioiose, che, però, repressi all'istante. <Cosa ti porta qui?>.

Mi sedetti e invitai lui a fare lo stesso. Congedai i due guerrieri e portai l'attenzione su quello che sembrava un cucciolo.
<Ti ho portato qualcosa!>, lui non esitò a usare il suo solito tono sfacciato, degno del suo carattere.
Poggiò il fagotto di peli neri, grigi, bianchi e rossi: c'era del sangue!
Lo annusai. Tra l'odore lieve di Shadow, quello più forte di bipede e quello compatto della foresta, se ne scorgeva un altro, a malapena percettibile!

<Dove l'hai trovata? E da dove viene?>, chiesi sorpresa e confusa.

Shadow raccolse il cucciolo e si diresse nell'Antro dei Medici- stato rinominato "Angels Home" da FireLeaf, perché era lì che nascevano i cuccioli -. Lo seguii a fatica; non capivo come, nonostante la sua età, fosse più agile di me.

*FireLeaf's P.O.V*

Un gatto dal manto color cenere ricoperto da macchioline nere, varcò la soglia Angeles Home, con qualcosa che penzolava dalla sua bocca. Non esitai e gli andai in contro.

<Dalla pure a me!>, dissi annusando quella fragile creatura. Poi, preoccupata, la presi e la poggiai in un giaciglio.
<Puoi anche andare.>, continuai dando le spalle al gatto, troppo occupata a trovare le ragnatele. Lui, però, mi ignorò e cominciò a ficcare il naso ovunque.

<FireLeaf, dico bene?>, chiese con voce convinta e ferma.
Mi voltai incuriosita: come faceva a conoscere il mio nome?

Presi le ragnatele e corsi dalla cucciola. <Esatto. Tu chi sei?>, risposi calma.

Lo sconosciuto si avvicinò. <Shadow, ShadowRevenge.>. Mi sembrò sorridere, ma riuscii a intravederlo solo con la coda dell'occhio.
Nel mentre avevo finito di curare la piccola.

<Ciao, FireLeaf.>, appena sentii quella voce mi inchinai, sentendo lo sguardo di ShadowRevenge su di me. <Ancora con questa storia? Avanti, alzati!>, ordinò con tono severo.

Mi alzai immediatamente. <Salve, mia Regina. Stavo giusto discutendo con...>, indicai il gatto con la coda, <Lui.>.

IceBlood annuii e si sedette.
<Lo so, vi ho sentiti. Ti starai chiedendo chi sia, vero?>.

Trasalì. <Beh... in verità si...>, ammisi.

Mi guardò, il sangue mi si gelò nelle vene: il suo sguardo era così imponente! Poi prese la parola.
<Lui è ShadowRevenge, era il vice del BloodClan.>, spiegò con aria calma e asciutta.
Nel sentire quelle parole non potei trattenere un verso di sorpresa e spavento.

ICECLAN: The ChosenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora