Capitolo 4

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~Dal capitolo precedente ~
Non mi resi conto dove mi stava portando solo quando alzai lo sguardo e davanti a me c'era lui.

Colui che mi ha fottuto il cervello.

Colui che riusciva sempre a rendermi la giornata migliore.

Colui che riusciva a farmi sorridere anche solo in un video o una foto.

Capelli biondi.
Occhi azzurri.
Piercing al labbro.
E i suoi fottuti jeans neri che amo tanto.

E si.
Sto parlando di lui.

Di Lucas Fottuto Robert Perfetto Hemmings.

Era lì davanti a me tutto sorridente guardandomi con le braccia allargate per un abbraccio.

Non ci pensai due volte e mi ci fiondai subito tra le sue braccia e piangevo.
Sussurrai un lieve "oh mio dio" facendolo ridacchiare.

"Sai Alexandra,ti seguo da un bel po' di tempo su Twitter,Ask,Instagram e Tumblr con un account finto , e ho visto che tipo di persona sei e ho perso fottutamente la testa per il tuo sorriso ,ho perso un battito cardiaco guardando i tuoi occhi e ho perso l'aria appena ho sentito la tua risata in un video. Sei così semplice,sensibile e dolce e ti importa solo di rendere felici gli altri e non pensi mai a te,ma voglio dirti una cosa molto importante " riprese fiato dopo aver detto tutto questo,intanto io lo guardai stupita ,sorpresa dal fatto che lui sappia della mia esistenza,poi continuò ""Giuro che non riesco a spiegarti i sacrifici fatti per amarti, non ti regalo la luna ma gli astri, domani andiamo lontano fai i bagagli." Mi disse.

Lo guardai negli occhi.
Arrossì vedendolo mordersi il piercing.

"I-io n-non s-so c-che d-dire....." Balbettai "wow"

"Vorrei che potessimo conoscerci meglio,ti voglio portare con me in giro per il mondo,voglio farti conoscere il luke che nessuno ha mai visto" sussurrò le ultime parole" ti prego vieni con me,con noi,giuro ti renderò sempre felice,ti farò sentire unica "mi guardò con quei occhioni così coccolosi awww.

Mi addolcì guardandolo fare il labbruccio.

"L-luke i-io..." Presi un grosso respiro e dissi tutto d'un fiato "te lo dirò un po' a modo mio,il mio modo da Tumblr " ridacchiai " Se son rose fioriranno.
Se son parenti romperanno.
Se son gioie non arriveranno.
ma ci sarà un giorno speciale.
La verità è che quando dico di pensare agli altri, penso sempre un po' anche a me.
Mi fa male vedere qualcuno soffrire.
Mi fa innervosire chi perdona le persone che non lo meritano.
Mi strazia l'anima vedere qualcuno che si rovina con le proprie mani.
Hai mai quella sensazione strana?
Quella che ti fa sorridere senza un reale motivo?
Quella sensazione che ti fa venir voglia di andare fuori, ad urlare, saltare, ballare, divertirti?
Quella sensazione che non ti fa pensare a nulla se non a stare bene?
Io no.
Ho smesso di sognare.
E quando si smette di sognare, si smette di vivere, permettendo al tempo di scorrere con indifferenza senza neanche tentare di afferrarlo.
È tutto piatto e vuoto.
E si avverte la mancanza di tutto e al contempo di niente.
So solo che ogni volta che mi fido perdo qualcosa.
E ho paura.
Paura che tu un giorno te ne vada e insieme a te ci sarà anche il mio cuore luke.
Perché si lo ammetto.
Ti amo fottutamente tanto .
Mi sono innamorata della tua voce,dei tuoi occhi,del tuo sorriso,della tua risata,del tuo modo di fare,del tuo essere.
Luke tu per me sei più di un semplice cantante.
Tu per me sei vita .
Sei la persona che mi ha ridato il sorriso.
La persona che mi ha mostrato che cos'è la felicità.
La persona che mi ha mostrato che cos'è l'amore.
Luke tu per me sei tutto.
Hai il mio cuore da sempre.." Sospiro e guardo il pavimento non avendo il coraggio di guardarlo negli occhi.

"Ti amo anch'io piccola pinguina " mi baciò la fronte e mi strinse foste tra le sue braccia" non ti lascerò mai! Sei solo mia!" Mi strinse più forte a se.

Le fan cominciarono a urlare.

I ragazzi fecero la foto finale del concerto e poi c'è né andammo in hotel.

Il giorno dopo andammo a casa mia per parlare con i miei genitori...

"Mamma ti presento Luke" la guardai
"Ma non era quel cantante che ti piaceva tanto?" Mi chiese
"Sì mamma,è lui " le sorrisi
"Ecco lui vorrebbe parlarvi un attimo a te e a papà " dissi poi
"Uhm..certo ,venite." ci fece andare in salotto sul divano
"Allora che cos'è che ci devi dire Luke?"chiese mio padre a luke
"Ecco signore.....

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