Capitolo 2

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Martedì.
Oggi non andai a scuola, mia madre dovette andare al lavoro, quindi il compito che rimaneva a me era occuparmi di mia sorella più piccola, così decisi di portarla al parco, lei amava quel posto.
Erano arrivate le 18:00 decidemmo di tornare a casa. Entrai, e vidi mia madre la, seduta in quella sedia, sembrava pensierosa, dissi a mia sorellina di aspettarmi di sopra, e lei senza esitare si diresse in camera sua. Andai da mia madre..
"Cosa succede?" Dissi io.
"Siediti, devo dirti una cosa." Mi rispose lei.
Feci come mi disse e mi sedetti.
Feci segno col capo così che lei capisse che poteva pure cominciare a parlare è così fece..
"Mi hanno offerto un lavoro, uno meglio di questo, così avremmo più soldi, e potremmo vivere meglio.." Mi disse.
"E quindi? Non sei felice?" Le risposi con un sorriso.
"Questo lavoro è in Virginia Addy, dovremmo trasferirci la." Mi rispose lei, e quel sorriso che avevo prima se ne andò.
"Quando partiremo?" Dissi
"Domani mattina presto." Rispose lei
"Okay." Risposi soltanto.
Corsi in camera con le lacrime agli occhi, presi il telefono e chiamai i miei amici. E dissi ciò che mia madre aveva detto poco fa. E loro? Bhe ci sono rimasti male, ma però abbiamo deciso che ci terremo in contatto con le videochiamate.
-
Era sera ormai, non mangiai nulla, non avevo fame dopo quella notizia, dovevo abbandonare i miei amici, gli unici che avevo, dovevo abituarmi ad una nuova vita, dovevo cambiare scuola, quindi significa che dovevo integrarmi, sarà difficile per me.
Mi diressi in camera, misi il pigiama, andai nel letto e presi il telefono, postai una foto di jacob, dove spiegavo cosa era successo, e anche se lui non avrebbe mai visto quel post mi sfogai lo stesso. Spensi il telefono e mi addormentai.
-La sveglia suonò, feci colazione e dopo partimmo.-
Durante tutto il viaggio mi addormentai, ma mia madre mi sveglio, ed ecco quel cartello "Welcome to Virginia."
Entrammo nel nostro albergo, era spazioso. La mia camera aveva le pareti bianche e lilla, era grandissima, misi la foto di Jacob nel comodino accanto al mio letto ed andai da mia madre.
Le dissi che uscivo a visitare un po' il paese è così feci.
Dopo aver girato un po' mi battei contro una gelateria e decisi di entrarci.
"Un cono al cioccolato per favore." Dissi
Dopo aver finito il mio gelato mi diressi per fare un'altro giretto, era davvero un bel posto la Virginia, lo ammetto.
-Guardai l'orologio, 11:30.-
Decisi di dirigermi verso casa sennò mia madre si sarebbe preoccupata, ma Emh dove mi trovo, oh cavolo mi ero persa. Camminavo senza una meta e senza far attenzione a cosa succedeva davanti, volevo solo ritrovare la strada per tornare a casa.
Camminavo, camminavo e camminavo ma ad un certo punto andai a sbattere contro una persona, alzai la testa e..

Again || J.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora