•Indagini•

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Oggi ero più che decisa a scoprire se Tony era Captain America,mi vestii il più in fretta possibile ed uscii di casa,iniziai a camminare quando incontrai Sam,«Sam ti devo dire una cosa»dissi entusiasta,«sputa il rospo»disse lei con il mio stesso entusiasmo,«mi sono fidanzata?»dissi,inutile dire che Sam era rimasta a bocca aperta,apriva e chiudeva la bocca,poi mi abbracciò ed iniziò a piangere,«finalmente è finito il tuo periodo di asocialità»disse lei stringendomi più forte,«ti devo chiedere un piccolo favore»dissi staccandomi da lei,«tutto quello che vuoi?»disse lei,«devi fare una ricerca e trovare la casa del mio fidanzato»dissi io,«dimmi tutto ciò che sai su di lui»disse lei prendendo il telefono dalla borsa,«si chiama Tony Stark,è a capo della Stark industries ha 22 anni,ha degli occhi fanta...»venni interrotta,«trovato»si trova a quindici minuti da qui»disse lei,mi feci inviare la mappa,la ringraziai e me ne andai.
Ero arrivata,ma quella non si poteva definire casa sarebbe stato un'insulto era un grattacielo alto più o meno trecento metri con una grande S in cima,non sapevo che fare visto che non c'era un campanello e allora decisi di entrare,pessima idea,un braccio robotico mi prese per polso,e non era tutto ne stavano arrivando degli altri,presi il bastone ed iniziai a distruggere i bracci,tutto inutile più né rompevo più né riapparivano,dopo un po' si fermarono,non ne capivo il motivo,mi girai e vidi Tony,«non potevi suonare?»disse lui,«lo avrei fatto se ci fosse stato un campanello!»dissi infuriata «e quello cos'è?»disse lui indicando un apparecchio molto complicato con centinai che dico?,migliaia di tasti«che ci fai qui?»mi chiese lui,solo ora notai che era in canottiera,«be...i...io sono v...venuta per farti u...una sor...sorpresa»dissi io ammirando i suoi muscoli,«mi fai fare un giro ho devo rimanere a congelare fuori»dissi io,«oh giusto vieni pure»,aveva un'aria preoccupata.Era un palazzo enorme con 17 garage,24 camere da letto,7 bagni,4 cinema e 5 piscine,«wow»dissi sbalordita «è così è qui che abiti»continuai,«ti posso lasciare per quindici minuti sola,devo finire una cosa e poi torno subito»disse abbastanza preoccupato,aspettai due minuti e poi andai in giro a sbirciare,c'erano 6 camere con letti disfatti iniziavo a chiedermi di chi fossero,svoltai a destra e spalancai la bocca,c'era una biblioteca enorme,inutile dire che cercai qualche libro,«oh mio dio,c'è di tutto»dissi sorpresa,trovai un libro abbastanza vecchiotto troppo in alto per me,avevo tanta voglia di sapere di che cosa parlava,presi la scala ed iniziai a salire,arrivata ad altezza giusta cercai di prendere il libro ma fu inutile non si staccava dagli altri,tirai e tirai quando si aprii una porta nei ripiani inferiori,scesi ed entrai,era davvero raccapricciante quel posto,c'erano oggetti di ogni genere e guanti di metallo sparsi dappertutto,arrivai ad una porta la aprii e niente avevo ragione,«Tony è Captain America»dissi io toccando lo scudo,«risposta sbagliata»disse qualcuno dietro a me,presi lo spray al peperoncino che avevo in borsa e lo spruzzai in faccia a quella persona ed inizia a correre,non sapevo dove stavo andando ma ero sicura che quel ragazzo mi continuava a seguire,in mezzo ad un corridoio incontrai una ragazza dai capelli rossi e da gli occhi celesti,«e tu chi sei?»chiese lei,«ti prego aiutami c'è un pazzo che mi insegue,sono riuscita a fermarlo con lo spray al peperoncino ma non è servito a nulla»mi girai e lo vidi,«ma è solo...»iniziò a dire la ragazza ma non finì di parlare che io gli diedi un calcio sotto la mascella,probabilmente gliel'avevo rotta,«è solo Clint»disse la ragazza,«lo conosci»chiesi io indicando il ragazzo che si manteneva la mascella,«certo è il mio fidanzato»disse lei,io sbiancai di colpo «aspetta che?»dissi io,«mi dispiace credevo fosse un pazzo,mi ha spaventata»dissi io cercando di scusarmi,«tranquilla dolcezza non mi hai fatto niente»disse rialzandosi in piedi,«comunque io sono Clinton Francis per gli amici solo Clint e lei è Natasha Romanoff»disse avvicinandosi alla ragazza,«io sono Stephanie,Stephanie Cameron»dissi aggiustandomi la treccia,«tu sei quella che ha interpretato Mal in Descendants e Liv in Liv e Maddie»disse Natasha,«mi hai scoperta»dissi io,«si può sapere cosa ci fai qui»disse Clint,«io...io sono»iniziai a dire,«la mia ragazza»disse qualcuno,mi girai e vidi che era Tony,«ti avevo detto di rimanere lì»disse,«si ma questo prima di scoprire che hai una biblioteca enorme»dissi io,«non mi dire che ti piace leggere»disse Clint ridendo,«attento biondino questa volta te la potrei spaccare davvero la mascella»dissi ridendo,«ti è andata bene che ho preso solo lo spray al peperoncino»dissi io,«solo?perché cos'altro hai nella borsa»chiese Natasha,«un bastone che si allunga,lo spray al peperoncino,il mio telefono,il rossetto ed un tayser»dissi arrossendo,«perché una sera di queste non facciamo un'uscita a quattro,così ci conosciamo meglio»disse Tony,Clint e Natasha annuirono e non avendo altra scelta dovetti accettare,«oh mio dio sono già le 12:00,non arriverò mai agli studios,devo andare»dissi salutando Natasha e Clint,però prima di andarmene diedi un bacio a Tony,mentre uscivo notai una cosa,«Steve che ci fai tu qui?»
~Continua~

Un amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora