•Cosa anche a Parigi?•

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Quando Tony mi aveva detto un'uscita a quattro non avevo capito che intendesse un'uscita a quattro a Parigi,era una giornata bellissima ed il volo sul jet privato era stato fantastico,durante il viaggio notai che Clint aveva un occhio rosso,molto probabilmente gli avevo spruzzato lo spray al peperoncino proprio in un occhio,oggi per fortuna non portai niente o quasi,avevo il tayser solo come precauzione,atterrammo su un grattacielo identico a quello dove abitava Tony solo che su questo la S era rossa,bianca e blu.Parigi era magnifica,appena vidi la Tour Eiffel decisi di farmi fare una foto da Tony,arrivammo in un ristorante a cinque stelle,e dopo un po' arrivò anche il cameriere,ovviamente io non ci capivo un Acca di quello che diceva perché durante le lezioni di francese mi addormentavo sempre per la troppa noia,decise Tony cosa ordinare per me,dopo un po' il cameriere mi portò una zuppa di patate ed una bottiglia dì champagne,«sono astemia»bisbigliai nell' orecchio di Tony,disse qualcosa al cameriere che mi portò una Coca-Cola,iniziammo a ridere e a scherzare,fino al arrivo del dolce mi aspettavo qualcosa di più invece scoprii che era una torta al cioccolato.
Tony mi chiese se volevamo andare ad un karaoke lì vicino,«Voi cosa ne pensate»chiesi a Clint e a Natasha,«per me va bene»disse Natasha,«è un ottima idea»disse Clint,entrammo nel karaoke,e ovviamente la prima a cantare fui io,finii la mia canzone e passai il microfono a Natasha,che salì sul palco con Clint,pessima idea,Natasha cantava discretamente ma Clint sembrava posseduto da una cornacchia,applaudii e fischiai,Tony si limitò a battere le mani,«Natasha sei stava incredibile»dissi io,«Grazie»disse arrossendo,«anche tu Clint»dissi con un finto sorriso,come a suo solito Tony inventava scuse allora decisi di prendere in mano la situazione è cantare*Evil like me*ma mentre cantavo,notai una persona e smisi subito di cantare,«perché hai smesso di cantare»mi chiese Clint,Natasha li diede un pugno in testa,ero sbalordita,Steve era appena entrato in compagnia di Sam,mi appostai dietro una pianta lì vicino e capii tutto,tornai dai miei amici con aria un po triste,«che è successo?»mi chiese Tony preoccupato,«ho visto la mia migliore amica baciarsi con Steve»dissi sconsolata,|perché Sam non mi ha detto nulla|pensai tra me e me,«Natasha vuoi venire a fare un giro di negozi con me»chiesi io,«d'accordo»mi rispose.Entrammo in un negozio che vendeva cose estive,decisi di entrare perché quel estate mi volevo trovare pronta,trovai un vestito giallo chiaro e dei sandali bianchi,Natasha trovò un copri costume con dei teschi,«wow è molto...carino»dissi io,Natasha mi guardò ma non mi degnò di risposta,uscimmo dal negozio ed io urlai,«cosa è successo?»mi chiese Natasha,io indicai un grosso mostro bitorzoluto giallo,non esitai e presi il tayser e gli sparai contro il mostro continuò a ridere per tutta la durata della scossa,«iniziò a pensare che queste cose siano utili solo sugli esseri umani»dissi a Natasha o almeno credevo appena mi girai non la vidi più,iniziai a correre,ed il mostro mi inseguiva.Girai l'angolo e mi balenò in mente un idea,presi una corda che avevo in borsa e la legai a le estremità di due lampioni,attirai l'attenzione del mostro e mi feci inseguire io schivai le corde ma il mostro inciampò,io mi girai soddisfatta ma il mostro si rialzò,mi girai ma qualcosa lo colpì,era una freccia e li vidi:Captain America,Iron Man,Hawkeyes,Vedova Nera.Iniziarono a sparare raggi e proiettili e lanciare scudi e frecce,notai subito una cosa,il mostro aveva un cerchio dietro la schiena capii che era quello il suo punto debole,presi arco e frecce da Hawkeyes,«ei»mi disse lui,presi una freccia qualsiasi e colpii il mostro proprio nel mezzo del cerchio,non avevo fatto caso che quella fosse un freccia esplosiva per fortuna che Captain America arrivò giusto in tempo con il suo scudo,iniziai a tossire per la nuvola che aveva cacciato l'esplosione e quando aprii gli occhi,erano scomparsi tutti,avevo ancora l'arco in mano,ed attaccato al arco c'era un biglietto con su scritto/tieniti pure l'arco,io ne ho miliardi.sei davvero carina,Hawkeyes/,dopo un po' arrivarono i miei amici seguiti a ruota da Steve e Sam,«stai ben...»iniziò a dire Tony ma gli tappai la bocca con l'indice,presi Sam per un braccio e la trascinai in un angolo,«perché non mi hai detto di esserti fidanzata?»chiesi io,«perché tu odi Steve»rispose lei,«io non od...ok forse un pochino,ma non vuol dire che odio anche te»dissi,ci abbracciamo e tornammo dagli altri,«se la fai piangere o la fai soffrire,io ti disintegro»dissi minacciando Steve presi gli altri e tornammo al jet privato,Clint ispezionò l'arco per tutto il viaggio sembrava conoscerlo nei minimi particolari,analizzò anche le frecce e notò che vicino ad ognuna c'era scritta la sua funzione,tornai seria e dissi:«so qual'è il tuo segreto Natasha»
~Continua~
Spazio autore
Buonsalve amici mi presento sono Sergio e sto scrivendo questa storia per un motivo che non conosco neanche io,se volete leggere qualcos'altro mentre aspettate un altro capito vi consiglio di passare sul profilo Sergiodash12
Dove troverete un libro che si chiama Hybrid mi raccomando leggetelo,e se vi piace questo libro fatemelo sapere con una stellina

Un amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora