Twitter H.S. || Italian Translation (Completa)

Capitolo 65

Evie: Hey.

Niall: Stai bene? Me la stavo facendo sotto, era il tuo ragazzo che mandava messaggi?

Evie: Fondalmente.

Harry: Non mi piace.

Niall: Sentimenti reciprochi.

Niall: Carino...

Harry: Sembra un cretino.

Evie: Beh è perchè avevo torto, non dovrei neanche messaggiarvi. Lo farà di nuovo quando guarderà nel mio cellulare.

Niall: Guardare il tuo cellulare?

Harry: Fare cosa? O.o

Evie: Guarda non è niente okay?

Niall: Ti sta ferendo?

Harry: Mi sto incazzando.

Evie: Va bene! Tornerà tra un'ora.

(Niall ti sta chiamando su FaceTime)
"Evie stai bene?" la sua faccia concentrata apparì sullo schermo.
Coprii la telecamera con le mie mani e poi vidi Harry con le sopracciglia sollevate mentre guardava la telecamera.

"Evie non coprire la telecamera" supplicò Harry, il suo sguardo preoccupato.

Scoprii lentamente la telecamera, i miei lividi adesso erano visibili ai due ragazzi. Ansimarono.

"Adesso lo ammazzo veramente" urlò Harry, facendomi indietreggiare.
Una lacrima scese dal mio occhio sinistro e cadde sui lividi sulla mia guancia.
La bocca di Niall era spalancata e anche i suoi occhi.
"Merda- stai - fanculo" era senza parole quando la porta si aprì e il mio ragazzo entrò inciampando.

"Puttana vieni qui" inciampò verso il divano e si lanciò su di esso.

"Lascialo acceso, staremo in silenzio. Vogliamo solo vedere cosa succede" disse Niall sotto voce, annuii lasciandolo sul bancone.
Camminai lentamente da Isaac e fissai il ragazzo con un enorme ghigno in volto.
"Preparami del cibo, fatti valere un po' puttana" accese la Tv, annuii afferrando il mio cellulare e camminai in cucina.
Niall aveva le sopracciglia agrottate e Harry mi guardava mentre cercava di non urlare ogni secondo, per fortuna non lo fece.
Iniziai a preparare il suo cibo in silenzio, stavo facendo Mac and cheese dal momento che non vorrrei infastidirlo.
Dopo pochi secondi disse che voleva anche una tazza di caffè.
Iniziai a far bollire l'acqua nella caffettieria.
Sospirai mentre il silezio mi circondava.
"È un fottuto idiota" sussurrò Harry.
Misi il cellulare sul banco mentre portai il cibo e il caffè al mio ragazzo.
Stava guardando la Tv e appoggiai il cibo sul tavolo e gli passai il caffè, mi sedetti vicino a lui. Avevo paura di quello che avrebbe potuto farmi.
"Sei una cazzo di puttana, seriamente, giochi con tutti e poi ti chiedi perchè nessuno ti vuole. Sei usata e patetica".
Questo fu quando tutto declinò.
Harry iniziò a urlare, la mia faccia divenne pallida mentre provavo ad alzarmi e correre via ma lui afferrò il mio polso tirandomi giù.
"Fottuta puttana!" urlò, la prossima cosa che sentii fu dolore.
Sentii il mio corpo bruciare, la mia pelle era rossa. Mi lanciò il caffé addosso, urlai dal dolore.
"Per favore no" urlai mentre iniziò a tirarmi pugni.
Vidi solo buio prima di svenire.
Era meglio di stare lì con lui.