Non era un Sogno

Prologo (Oggi)

Si sentiva una sciocca intrappolata in quella buca senza via d'uscita.
"Come mi è venuto in mente di venire fino a qui per cercare qualcosa che forse nemmeno esiste!" si ammonì Marla.
Erano ormai ore che era finita là sotto ed era impossibile che qualcuno passasse da quelle parti. Si trovava nel fitto del Bosco Silenzioso, nessuno vi si innoltrava da secoli, così le avevano detto al centro escursioni dove aveva cercato invano di convincere una guida ad accompagnarla. Ed ora si trovava lì, sola, e le scorte d'acqua stavano per finire. Aveva tentato di scalare le pareti della buca ma il giorno prima era piovuto perciò scivolava. Era sporca di fango e sul fondo vi era qualche centimetro di acqua, i piedi erano in ammollo.
"Morirò qui." pensò amaramente.
Si stava facendo buio e la temperatura si stava abbassando. L'avevano informata che le temperature di notte scendevano sotto lo zero ma era sicura che sarebbe tornata al motel prima di sera quindi non aveva preso su nemmeno una giacca. Indossava una maglietta rossa e dei pantaloncini corti neri, ai piedi degli scarponi da trekking anch'essi dello stesso colore. Sfregò le mani sulle braccia stringendosi per scaldarsi. Iniziò a saltellare sul posto per rimanere in movimento.
<<Non voglio morire!>> urlò a squarcia gola.