Drink

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Il cielo era coperto di stelle. Forse non era tanto importante quanto Alec per lo stregone che camminava affianco a lui,sorridendo come pochi facevano. Avevano passato una serata insieme quei due. Magnus aveva raccontato dei suoi numerosi viaggi e Alec lo aveva ascoltato.
"Quindi sei stato praticamente in tutto il mondo?" Chiedeva estasiato il Nephillim. Lo stregone accennava sempre quel suo ghigno per poi rispondere un secco si.
Magnus gli aveva raccontato anche delle persone che hanno fatto parte della sua vita come Camille,Ragnor. Ma sopratutto aveva parlato di un certo vampiro,Raphael. Quel nome era risultato alle orecchie di Alec,odioso. Non sapeva come si sentisse Magnus in quel momento,ma sapeva che lui non si sentiva molto bene. Diceva che questo Raphael gli aveva cambiato la vita e bla,bla ,bla. Niente aveva più senso alle orecchie di Alec,solo cose su quel figlio della notte.
Alec non aveva molto da raccontare di se. E alle parole raccontami un po' di te si era bloccato,come se nemmeno lui sapesse chi era. Non sapeva come parlare di lui allo stregone tanto da farlo entusiasmare. Alla fine aveva risposto molto tranquillamente
"Non c'è molto da dire" poi aveva fatto un grosso respiro e aveva continuato " non credo che sia importante."
Questo era vero,non era importante. Per niente. Magnus aveva posto questa domanda a tutti quelli con cui era uscito a cena,ma nessuno gli aveva risposto mai così. Alexander lo stupiva sempre.
"Se te l'ho chiesto c'è un motivo" disse secco Magnus "fiorellino"concluse con questo dolce soprannome che fece arrossire violentemente Alec.
La sera era passata in fretta e alla fine Alec si era deciso di dire qualcosa di se. Questa volta per Magnus era diversa,gli interessava veramente sapere chi era la persona seduta davanti a lui.
"I-io tiro con l'arco" aveva detto Alec quasi come se fosse una brutta cosa. "Ogni tanto mi piace farlo. Altre devo per forza"
Magnus era felice che al ragazzo piacesse qualcosa. Anche se avrebbe tanto preferito essere lui quel qualcosa.
"Bello" aveva detto Magnus guardando dritto negli occhi Alec. Voleva dirglielo,dirgli che era stato trascinato in quel vortice di bellezza e ora era intrappolato nei suoi pensieri. Che quando stava con Alec il mondo si fermava e c'erano solo loro,le loro parole. Ma lo avrebbe stupito. A lui piaceva stupire,ma con Alec era diverso,sarebbe sembrata quello che era, una mossa troppo affrettata.
"Vero ed è anche divertente... Ecco a volte." Aveva detto io Nephillim. Lo stregone lo aveva guardato stranito.
"Parlavo di te." Gli aveva detto subito dopo. Alec all'inizio non aveva capito,poi aveva sorriso. Il suo volto si era colorato di rosso e i suoi occhi erano diventati quasi lucidi. Non era abituato a simili attenzioni. Di solito erano per Jace e Isabelle.
"Bugiardo!" Lo aveva smentito Alec. Le sue parole erano state come un sussurro,come se si vergognasse di se stesso.
"Troppo modesto per essere vero" aveva detto Magnus.
Ora erano su un marciapiede,che camminavano. Magnus continuava. Fissare il Nephillim,ma Alexander guardava dritto a se. La strada per lui era molto interessante in questi momenti.
"Pensavo di presentarti Raphael." Disse Magnus quando Alec era davanti alla porta dell'istituto . Era già troppo tardi per lui. Sua madre si sarebbe certamente imbestialita.
"È tardi!" Lo liquidò Alec. Negli occhi di Magnus c'era un velo di tristezza e Alec stava scoppiando. Le sue emozioni cedettero e parlò "non lo voglio conoscere il tuo ragazzo,non sarebbe corretto nei suoi confronti. Da come ne hai parlato sembra così un bravo ragazzo,non se lo merita."
"Raphael non è il mio ragazzo!" Magnus scoppiò in una fragorosa risata. Non poteva pensare che lui e Raphael stessero insieme. "Scusami è che è una cosa troppo buffa! Raphael è un amico,non potremo mai stare insieme in quel senso." Magnus aveva smesso di ridere,perché aveva visto che Alec era molto più che serio. Quasi arrabbiato.
"Lascia stare,avevo un po' confuso le cose" disse alla fine il Nephillim. Poi si guardò le scarpe.
"A me piaci solo tu. Non potrei mai stare con qualcun altro." Magnus aveva detto per la prima volta la stampa delle cose che pensava. Alec aveva alzato lo sguardo e lo aveva fissato. Sembrava così tanto tempo che aspettava quelle parole.
"Questo lo dici a tutti quelli con cui esci." Non era domanda,per Alec era una certezza.
"Credi davvero che mi farei senza pudore la prima persona che passi?" Chiese Magnus. Alec lo guardò perplesso.
"Non ho detto nulla di tutto ciò." Disse Alec
Magnus guardò la sincerità negli occhi di Alec. Erano blu,come il mare.
"Buonanotte Magnus"disse Alec,cercando nel suo zainetto le chiavi dell'istituto.

Little flower;||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora