Nothing.

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Lo so sono  un mostro per non aver aggiornato prima di ora,ma capitemi,ho letto tutti i libri di Percy Jackson (sto pensando di fare una solangelo hihi),prima e seconda serie, più le sfide di Apollo. E in più mi sono guardata un intera stagione di Death Note e tutte cinque stagioni di Shameless. Perdonatemi.
Comunque vi ringrazio per tutti i voti che date a questa storia,siete la mia forza❤️


E lo aveva capito solo ora,solo ora che era solo. Aveva capito che Magnus lo aveva usato,lo aveva usato per davvero. Stava da schifo,non se lo sarebbe mai aspettato. Cercava di essere quello che gli altri volevano che fosse,ma non ci riusciva. Non riusciva a fare nulla di quello che gli dicevano gli altri.

La sua vita dipendeva sopratutto da quello che pensavano gli altri,aveva sempre pensato che fosse sbagliato,ma era fatto così. Per quanto potesse essere gratificante e fantastico essere uno shadowhunter,ad Alec faceva schifo. Perché non era potuto nascere stregone? Perché non aveva potuto nascere libero da tutti quei pregiudizi inutili che si faceva la gente.

Anche dopo aver donato la sua verginità all'uomo più meraviglioso del creato,Alec Lightwood si sentiva profondamente depresso. Delle lacrime irrigavano il suo volto,come fiumi. Non si era reso conto che,da tutto questo, Magnus lo stava semplicemente trasformando. Stava trasformando al sua natura ferma e severa da Nephilim. Con lo stregone si sentiva così vulnerabile,così diverso dal solito. Perché succedeva questo?

Era coperto solo dal lenzuolo,e se si concentrava bene,riusciva a sentire ancora le mani di Magnus abbracciarlo da dietro. In testa aveva solo quel viso dai tratti asiatici che poco prima era sulla sua spalla. Che poco prima era accanto a lui.

Magnus se n'era andato,come gli altri.

Alec era sicuro di essere innamorato dello stregone,ne era certo ormai. Non avrebbe permesso a nessun altro di renderlo così tanto vulnerabile,diverso dal solito. Di amore non se intendeva molto,ma quei rossori sul viso,quelle parole sussurrate a metà per paura di dire troppo,quella mancanza del contatto tra le loro labbra. Tutto ciò era sicuramente una forma d'amore.

Steso sul letto,Alec pensava a quello che avrebbe fatto dopo questo. Insomma sentiva male dovunque ed era stanco morto. Le sue mani trattenevano ancora una piccola collana con un ciondolo blu,che Magnus aveva dimenticato nella stanza del giovane shadowhunter. La stanza sapeva ancora di loro,ed era l'odore più bello che il Lightwood avesse mai sentito.

Non era ammissibile che uno shadowhunter e un Nascosto stessero insieme. Perché anche se Magnus non aveva fatto alcuna proposta,Alec sapeva che non c'era bisogno di ufficializzarlo. Non era una cosa normale, ma Alexander di cose normali non ne aveva mai viste.

Continuava a sentire la sua voce,i suoi sospiri,ma se girava Magnus Bane non c'era più.

Da Magnus
A Alec
Mi manchi già.

Il telefono aveva trillato,ed Alec si era mosso appena per afferrarlo. Del resto era poco distante dal letto quel comodino di legno.
Aveva afferrato l'aggeggio e aveva letto il messaggio,dopodiché aveva sorriso. Un sorriso vero,di quelli che faceva solo con Magnus.

Da Magnus
A Alec
Lo so che stai sorridendo.

Alec,però decise di non rispondere,anche se non era cortesia. Si godette il momento così com'era. E ovviamente continuò a sorridere.

Da Magnus
A Alec
Mi è piaciuto un sacco,stasera.

Alec arrossì violentemente e si voltò per guardare dall'altro lato del letto. Le lenzuola erano ancora stropicciate e il cuscino era a terra.

Da Magnus
A Alec
Dovremmo rifarlo più spesso.

Alec era sicuro di aver perso un battito. Magnus Bane,sommo stregone di Brooklyn, voleva andare di nuovo a letto con Alec Lightwood,normale shadowhunter gay di New York. Che titolo perfetto per un romanzo.

Da Alec
A Magnus
Già.

Magnus,dall'altra parte della città,sdraiato sul divanetto rosso del suo loft,stava gridando di gioia. Non gli importava se erano le tre di notte,se qualcuno avrebbe potuto sentirlo. In quel momento,come quando era con Alec,si sentiva così felice che avrebbe voluto urlarlo a tutto il mondo.
Gettò il telefono da qualche parte della stanza,non gli importava se si fosse rotto,era uno stregone poteva riparalo. E iniziò a saltellare ovunque nella stanza. Sicuramente se Ragnor lo avesse visto,non ci avrebbe messo molto per filmarlo e metterlo sul web. Raphael invece lo avrebbe trovato stupido e infantile,ma si sarebbe sicuramente messo a saltellare con lui.

Da Magnus
A Alec
Già.

Ormai Magnus era certo di star impazzendo. Il telefono,per fortuna non si era rotto,e quindi non aveva dovuto aspettare di fare qualsiasi magia per aggiustarlo,e tanto meno non aveva dovuto aspettare di rispondere allo shadowhunter.

Da Alec
A Magnus
Quando?

Se prima Magnus saltellava,adesso stava saltando così in alto da toccare il lampadario. Alec Lightwood,supermegastrafighissimo shadowhunter gay,aveva appena chiesto quando poter tornare a letto con Magnus Bane supermegastrafighissimo sommo stregone di Brooklyn. Anche questo era un ottimo titolo per un romanzo

Da Magnus
A Alec
Anche subito ;)))

Alec non aveva idea di quello che gli stesse succedendo,ma stava saltellando anche lui nudo per la stanza.

Little flower;||MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora