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POV. Amanda

Adam è dovuto andare via ed io sono qui da sola a fare niente. Penso a quanto sia cambiata la mia vita incontrando Adam, mi sta regalando una vita felice, ma ho paura che tutto questo svanirà in men che non si dica. I miei pensieri vengono interrotti dal bussare alla porta. Vado ad aprire e vedo Amy sorridente ma il suo sorriso scompare appena mi vede "ma non ti sei preparata?" Chiede squadrandomi da capo a piedi "per cosa?" Chiedo confusa "ti sei dimenticata?! Stasera Adam ti porta fuori a cena" dice quasi urlando. Io spalanco gli occhi "me lo sono completamente dimenticata" dico "mi preparo subito" dico e lei annuisce e se ne va.

Io corro verso il guardaroba e prendo dei skinny jeans e una maglietta bianca con una scitta nera "I'M YOURS" Mi cambio in fretta e mi lego i capelli in una treccia laterale. Faccio in tempo a mettermi le ballerine che la porta si apre "Adam è giù" dice Amy sorridendomi "ti sta aspettando" continua "certo e ciao" dico e corro giù per le scale. Arrivo in salotto e vedo Adam seduto sul divano con il cellulare in mano "lo lasci mai quell'aggeggio?" Chiedo avvicinandomi.

Lui appena sente la mia voce si gira verso di me e mi sorride "sto giocando" dice facendomi ridere "sei un ragazzo di.... Quanti anni hai?" Chiedo non sapendo la sua età "24" dice ed io spalanco gli occhi. È cinque anni più grande di me "tu?" Mi chiede "19" dico e questa volta quello sorpreso è lui "wow. Sei piccola" dice ridacchiando "sei molto divertente. Comunque andiamo?" Chiedo cambiando argomento "certo" dice e dopo che mi ha stretto la mia mano vi avviamo verso la sua auto. Saliamo e lui fa partire la macchina e parte sgommando "andiamo in un ristorante?" Chiedo curiosa e lui annuisce semplicemente "qualcosa non va?" Chiedo e lui scuote la testa.

Lo lascio stare e comincio a guardare fuori dalla finestrino. All'improvviso Adam ferma la macchina, mi guardo in giro e vedo che si fermato in mezzo alla strada. Per fortuna non c'è nessuno in giro "perchè hai fermato la macchina?" Chiedo girandomi verso di lui. Lui non mi risponde anzi mi fa mettere a cavalcioni su di lui. Io arrossisco e abbasso la testa ma lui me la alza e prima che possa dire qualcosa lui appoggia le sue labbra sulle mie.

Appoggia le sue labbra sulle mie senza muoverle. Chiudo gli occhi escludendo il mondo intorno. Sento le sue morbide labbra muoversi sulle mie. Mi lascio trasportare completamente dalle sue mosse. quando si stacca da me, le mie dita vanno sulle mie labbra. Diavolo. Il mio primo bacio. affondo le mie mani nei suoi soffici capelli, e lo spingo più vicino. non posso fare a meno di lui.

Ci stacchaimo ormai senza respiro. Io ho ancora gli occhi chiusi e non voglio neanche aprirli, ho paura che scomparirà tutto. A svegliarmi è Adam che mi tocca le labbra. Apro gli occhi e lo guardo "volevo farlo da quando ti ho vista" sussurra sulle mie labbra "ma non volevo forzarti" continua sussurrando e passandomi l'indice sul labbro inferiore "ma adesso non ho proprio resistito. Sento il bisogno di divorarti ogni secondo. Ormai è come se non riuscissi far a meno di te" dice guardandomi negli occhi. Io senza dire niente avvicino le mie labbra alle sue. Lo bacio dolcemente, senza fretta. Mi stacco senza fiato "ne avevo bisogno anch'io" dico e lui mi sorride. Mi riappoggia sul mio sedile "la cena ci aspetta" dice e parte di nuovo sgommando.

POV. Adam

Sentire le sue morbide labbra sulle mie è stato come essere in paradiso. Era bellissimo. Vorrei rifarlo all'infinito. Da lei potrebbe bastarmi anche un solo bacio per farmi andare su di giri.

"Adam" sento la sua dolce voce chiamarmi. Alzo lo sguardo verso di lei e la guardo attentamente. Gli occhi verdi mi rapiscono sempre. I capelli rossi la fanno sembrare una  fata. Per non parlare delle sue lentiggini, sono la parte migliore, sono come piccoli puntini arancioni sulla sua pelle lattea. quando la abbraccio sembra che abbia un tesoro tra le mie mani, un tesoro che devo proteggere per sempre. Sembra una dea. La mia dea.

"Adam" mi chiama ancora "si?" Chiedo sorridendo come uno scemo "abbiamo finito di cenare" dice lei "oh... Certo. Adesso andiamo" dico alzandomi. Dopo aver pagato usciamo "ti va di fare una corsetta nel bosco?" Le chiedo guardando il bosco "va bene" dice e ci dirigiamo verso il bosco "posso chiederti una cosa?" Mi chiede ed io annuisco "quella giorno che quei ragazzi mi avevamo preso nel bosco quando si sono trasformati in umani avevano ancora i vestiti addosso. Come mai?" Chiede curiosa ed io ridacchio "hi fatto cucire dei vestiti speciali per il mio branco. Era stressante spogliarsi sempre prima di trasformarsi, quindi questa era la soluzione che ho trovato" le spiego e lei annuisce pensierosa "a che pensi?" Le chiedo "stavo pensando se anche i miei vestiti sono fatti di questa stoffa speciale" dice lei "proprio cosí. Quel centro commerciale vende esclusivamente questo tipo di vestiti. L'ho fatto costruire io personalmente" dico fiero e lei annuisce. Arriviamo nel bosco ed io senza aspettare niente mi trasformo in lupo dal manto nero come la notte e gli occhi rossi. Lei mi guarda sorpresa. Si trasforma anche lei e se prima dicevo che sembrava una dea, adesso non so proprio che dire. Ha il manto bianco come il latte, gli occhi color ghiaccio. Il mio lupo sta letteralmente impazzendo. Cominciamo a correre e rimango parecchio sorpreso quando vedo che lei tiene il mio passo. Questa è la migliore corsa della mia vita.

Your Eyes - SospesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora