Your Eyes - Sospesa

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Nel momento in cui faccio dei passi verso di lei sento Kevin chiamarmi. Faccio retro marcia e mi dirigo verso il mio ufficio con lui accanto a me "cosa c'è?" chiedo parecchio irritato "ho sentito che il loro branco è molto vicino ai nostri confini" dice ed io sospiro rumorosamente passandomi una mano tra i capelli, scompigliandoli "avevo detto di controllare il perimetro" dico appena entriamo nel mio ufficio "e cosí abbiamo fatto, ma il loro branco sta avanzando sempre di più. I nostri lupi stanno cedendo poco a poco" dice abbassando di poco la voce "non posso crederci" grido guardandolo furiosamente "non è questo che ho insegnato al mio branco. Non ho mai insegnato a cedere" grido battendo un pugno sulla scrivania.

Lui mi guarda leggermente sorpreso "non possiamo fare niente. Loro stanno usando la magia per avvicinarsi" lo guardo alzando un sopracciglio "solo noi abbiamo una strega. Da dove esce questa cosa della magia?" gli chiedo e lui cammina per l'ufficio fino a trovarsi davanti a me "le fate li stanno aiutando" dice mordendosi il labbro "come fai a saperlo?" chiedo aggrottando le sopracciglia "può suonare strano ma me l'ha detto Amanda" spalanco gli occhi a quelle parole. La mia compagna va a dire una cosa del genere al mio beta e non a me?

"Quando?" gli chiedo irritato "prima di uscire con Jess" dice guardandomi ed io cerco di calmarmi. Come ha potuto non dirmelo? E poi come faceva a saperlo?

"Lei come faceva a saperlo?" chiedo a Kevin "non lo so. Me l'ha detto e basta" dice scrollando le spalle. Prendo un lungo respiro e riprendo a parlare "noi abbiamo delle barriere magiche, ricordi?" gli chiedo e lui annuisce "dí a Margaret di attivarle. Il più presto possibile" dico prendendo una cartella dalla mia scrivania "ma ci vorranno tanti giorni" si lamenta lui "non mi interessa" grido sbattendo la cartella per terra e vedo lui sussultare "se non riesci a svolgere il tuo ruolo allora ritirati. Ho tante altre persone a cui potrei dare il ruolo di beta" dico guardandolo negli occhi. So di aver esagerato, ma non capisco cosa mi sia preso.

Kevin mi guarda sconcertato per poi serrare la mascella "penso proprio che tu abbia bisogno di una calmata" dice guardandomi male ed io mi avvicino a lui "con chi credi di parlare?" dico con aria minacciosa "non voglio scendere a questo" dice facendo dei passi indietro "se ti irrita il fatto che Amanda sia venuta a parlare con me, allora penso che dovresti discutere con lei, invece di minacciare me" ringhia verso di me.

Serro gli occhi e quando li riapro lo spingo contro il muro "Adam, allontanati" dice guardandomi e quando vede che non mi sposto mi spinge violentemente "che cazzo ti prende?" mi grida addosso con gli occhi spalancati "non mi hai mai parlato cosí" dice interdetto ed io mi passo una mano tra i capelli irritato più che mai "quando sei più calmo fammi uno squillo" dice e lo vedo camminare verso la porta "scusa Kevin" dico fermandolo "non so cosa diamine mi sia preso" aggiungo passandomi la mano sulla fronte.

"Ti stai facendo coinvolgere troppo dai Demons" dice girandosi verso di me "è successo di peggio Kevin e non mi è mai capitato di essere tanto stressato" dico e lui sospira "riposati per un pò. Vado a parlare con Margaret nel frattempo" dice e se ne va. Preso da una strana rabbia comincio a buttare diversi oggetti per terra. Appena mi fermo mi porto una mano alla testa. Sento come se stessi impazzendo.

Esco dal mio studio ed entro in camera mia. Ho bisogno della mia compagna adesso. Il fatto che non sia in camera mi irritta ancora di più. Sento la porta del bagno aprirsi e se ne esce lei tutta sorridente "ehi" fa appena mi vede "va tutto bene?" chiede guardando il mio viso "cos'hai detto a Kevin prima di uscire?" le chiedo riducendo gli occhi a due fessure "i-io..ecco.." la vedo sussultare appena la prendo per le braccia.

"Cosa hai detto a Kevin?" chiedo guardandola duramente "lo sai bene" ribatte lei abbassando la testa "non potevi dirlo a me? O ti sembrava troppo?" grido allontanandomi "non c'è bisogno di urlare" dice lei guardandomi "c'è bisogno invece" strillo "la mia compagna va dire una cosa del genere al mio beta invece di dirlo al suo compagno. Che razza di ragionamento è questo?" grido e la vedo sussultare.

"M-mi stai spaventando" dice in un sussurro e sento qualcosa dentro di me sciogliersi "non pensavo ti saresti arrabbiato tanto" dice con gli occhi lucidi "ho visto prima Kevin e gliel'ho detto" si lascia scappare una lacrima. Non riesco ad avvicinarmi a lei. Sento come se qualcosa mi tenesse fermo. Altre lacrime le bagnano il viso "Amanda" la chiamo leggermente ma lei non mi guarda. Sembra di lottare con me stesso. Perchè non riesco a consolarla? Cosa mi trattiene? Cosa mi sta succedendo?

Alla fine la vedo alzare lo sguardo e mi guarda aspettando una mia mossa. Vuole che la abbracci ma non ci riesco. La vedo intristirsi ancora di più "vieni qua" riesco a dire senza riuscire a muovermi. Lei non se lo fa ripetere e si tuffa tra le mie braccia "mi dispiace" sussurra stringendo le sue manine intorno al mio collo. Alzo le mie braccia e la stringo forte, davvero forte.

"Scusa piccola" sussurro al suo orecchio annusando il suo profumo inebriante. Mi singhiozza sul petto e sento il mio cuore stringersi. Non riesco a capirmi?

Mi sono sempre comportato bene con lei. Cosa mi è preso? Per poco non scendevo alla violenza. Non riuscirei a perdonarmi se le dovesse succedere qualcosa a causa mia.

Devo capire cosa mi è successo. Questa non è normale stanchezza. La stanchezza non mi farebbe parlare cosí con Amanda, la mia ancora di salvezza. Questa non è stanchezza. No che non lo è.

Ai confini del territorio mille piani venivano messi in atto dai Demons. Adam non poteva immaginarsi con cosa ha che a fare. Le fate sono molto potenti e lui pensa bene, Quella che lui prova non è stanchezza. La stanchezza non ti allontana dai tuoi cari. L'Alpha Frank sorrideva in modo malvagio vedendo una molto vicina rovina del suo nemico e della sua nipotina. Cosa starà mai succedendo?