Capitolo 4 (Lucy)

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Mi risvegliai di soprassalto, con la catenella ancora in mano e, facendo attenzione a non toccare il ciondolo, me la riattaccai al colpo.
Il contatto gelido mi fece rabbrividire, ma mi infuse coraggio, mi guardai intorno, con ancora le parole di Leo che mi rompevano in testa.
Facendo riferimento riferimento a quelle parole ipotizzai di trovarmi a Central Parco, quindi presto molte persone si sarebbero radunate intorno, per trascorrere una normalissima giornata di sole, in un luogo tranquillo, senza sapere che di notte, proprio dentro a quel parco vi era stato uno scontro, che non aveva visto ne vincitori ne vinti, solo tante perdite....appena pensai queste parole il ricorso mi sfuggì...lasciandomi svuotata da ogni certezza.
Decido di concentrarmi sui miei vestiti, una tuta nera affollata, scarpe da ginnastica anch'esse nere; la collana era l'unico gioiello, insieme a due orecchini e  in anello.
Mi concentrai su quest'ultimo, perché in oro su sfondo nero erano incise delle lettere con una scrittura elegante, me non si riusciva a leggere poiché erano opache...cercai di l ucidarle passandoci un dito sopra, e mi ritrovai un mano un pugnale oro con l'elasa nera;
Sulla lama c'era incisa l'ultima lettera dell'alfabeto greco, omega(Ω), con affianco le iniziali del mio nome, unite da una riga (Λ_λ). Provai a sfiorarle per far tornare il pugnale un anello, (non mi sembrava il caso di andare in giro per una città brandendo un'arma come quella), ma non successe niente, riprovai e riprovai, ma senza risultato, allora mi rigirai l'arma in mano, e quasi mi lasciai sfuggire in piccolo particolare, affianco all'attaccatura della lama, c'erano le stesse parole che erano incise sull'anello, solo piú grandi e nere; recitavano : "Non sfoderarmi senza motivi, non rinfoderarmi senza gloria".
Provai a sfiorare la scritta e questa volta ebbi successo, il pugnale tornó ad essere un normalissimo anello...Anche se a contatto con la mia pelle sembrava piú caldo...
Mi rovistai nelle tasche della felpa per cercare qualche spicciolo, avevo la sensazione che non avrei mangiato per un bel po'...e il mio stomaco reclamava.
Mi fermai ad un Mc Donald's nei pressi di Central Parck e ordinai da mangiare.

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