Letter 16 The End.

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Harry,
me ne sto andando.
Lo sento.
Ho paura.
Sono le due di notte e sto scrivendo la mia ultima lettera.
Le mani mi tremano, e sto piangendo.
Sto sporcando tutto il foglio, ma voglio che tu possa riuscire a leggere.
Alla fine sei venuto a trovarmi, ieri mattina e mi hai fatto compagnia fino  al pomeriggio ma poi ti ho costretto io ad andartene perché non volevo vederti piangere per me, di nuovo.
Ci siamo salutati con un dolce bacio, casto, normale, pieno d'amore. Ci siamo sussurrati tanti "Ti amo" con le lacrime agli occhi. Mi sono sentito malissimo. Ho pianto per il resto della giornata, e lo sto facendo anche ora. La vita è così crudele; volevo amarti per tutta la vita, sposarti, fare l'amore e avere figli. Volevo costruire un futuro con te, ma non si può più fare perché sto morendo. Manca poco, lo sento.
È anche venuta a trovarmi la mia famiglia; le mie sorelle non hanno smesso di piangere,e mia madre ancor peggio. Mio padre? Non c'era, quell'omofobo del cazzo oltre a non volere me, ha anche abbandonato la mia famiglia. Ho cercato di proteggerla e aiutarla con i soldi, ma sono solo finito nel letto di un ospedale a causa della droga presa. Harry, promettimi una cosa: trovati il nuovo amore, crea una famiglia, ma voglio che nel tuo cuore ci sia posto per me, non dimenticarmi. Continua a vivere la tua vita, che è ancora lunga. Non fare cazzate, ad esempio come me. Non trovare il ragazzo che gira con la droga in mano, te lo impedisco; non voglio che anche tu muori. Sì, lo so che sono così diretto ma, dico davvero!  Non dimenticarti  di me, ti chiedo solo questo.
Lo sento.
Non riesco a respirare Harry.
Mi sta facendo male il cuore.
Sento che è la fine.
Harry,
ti a-

Louis morì, con la penna in mano e le lacrime ancora a bagnargli le caldi guance. Se ne andò esattamente alle 2:47 a.m.

Harry strinse forte il foglio mentre piangeva e cadde in ginocchio, con ancora la lettera tra le mani, e la strinse forte al petto, come se fosse la cosa più preziosa al mondo. Non aveva più la forza per vivere, non senza il suo primo amore, Louis.
Non accettava ancora il fatto che Dio si sia preso un'anima ancora troppo giovane, non accettava il fatto che il destino di Louis fosse quello. Ed era arrabbiato, con tutti. Dava la colpa ad ogni persona della morte di Louis, ma lui, dentro di sè, sapeva che sarebbe andata a finire così. E pianse, ancora e ancora, le lacrime non finivano più.
Riprese in mano tutte quelle 16 lettere e le mise sotto il cuscino d'ospedale di Louis; le uniche cose che avevano ancora il suo odore.
E Harry sapeva, sapeva benissimo che senza Louis non sarebbe andato da nessuna parte.
E Harry sapeva, sapeva che avrebbe amato Louis per tutta la vita e nessuno avrebbe preso il suo posto.

The end. Addio.
No ok, è finita. Ringrazio tutti quelli che seguono questa storia, che la votano e la commentano, davvero, vale molto per me. Mi ha fatto male scrivere questo capitolo, come gli altri della morte di Lou, ma alla storia era prevista questa fine. Vi ringrazio ancora, e ditemi cosa ne pensate.
Un bacio!

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