Capitolo 9.Ti voglio.

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[KYOKO]

Mi stringeva forte a se come se fossi una cosa preziosa che non volesse perdere, mi sentivo importante.
Lo strinsi più forte anche io, le mie lacrime stavano smettendo di scendere ed il mio cuore si era finalmente calmato "Jimin..." lo chiamai mentre cercavo il suo sguardo "Dimmi" disse lui gentile con tono pacato "Sei sicuro?" gli domandai insicura "Di cosa? Di te?" mi chiese a sua volta "Si...insomma davvero sono una ragazza..." lui ridacchiò "Non so come hai fatto ma si, sei giusta per me" sorrisi e lo abbracciai di nuovo, ero felice.
Il mio Jimin era tra le mie braccia e mi voleva, avrei potuto toccare il cielo con un dito!
Mi scostò una ciocca bagnata dal viso e mi diede un bacio dolce, ricambiai sorridendo tra le sue labbra, era una sensazione troppo bella.
"Non pensi faccia freddo...?" Mi domandò Jimin e io mi ricordai che eravamo bagnati fradici e cominciai a ridere "É tutta colpa tua che bevi troppo!" gli dissi dandogli un pugno leggero sulla spalla e lui ridacchiò, dio che bello che era, lo avrei potuto ammirare per ore solo mentre rideva.
"Prometto di non bere più, va bene?" Mi disse lui sorridendo "Davvero? E non vai più in quel locale?" gli chiesi preoccupata, lui fece una smorfia "Potresti venire con me nei panni di Key, e comunque non bevo più ad una condizione" incrociai le braccia "Sarebbe?" lui mi diede un'altro lieve bacio "Alla condizione che diventi la mia ragazza" sgranai gli occhi "Serio?" lui mi abbracciò "Non scherzo mai con i sentimenti..." ricambiai "Non me lo chiedere nemmeno, sono tua..." dissi sicura.

Dopo un po' decisi che era il caso di cambiarsi, faceva davvero freddo "Jimin se vuoi ho dei vestiti da maschio nell'armadio" e vidi Jimin uscire dal bagno solo in boxer "Dov'è il tuo armadio?" mi chiese lui noncurante e io mi coprii il viso che ormai faceva concorrenza al Ketchup.
"L-lì..." lo indicai con una mano senza guardarlo e lo sentii ridere e avvicinarsi a me "Perché nascondi questo dolce visino...?" mi chiese, sentivo il suo respiro caldo.

PANICO.

"Ji-Jimin penso...dovresti vestirti..." Balbettai imbarazzata ma lui avvinghiò il suo braccio intorno alla mia vita e il mio cuore venne sputato fuori "E se ti dicessi...che ti voglio e stavolta sul serio?" trattenni il respiro "Guarda che non ho il membro anche io, e...ho il seno e..." lui mi zittì con un dito e cominciò a baciarmi il collo.

Addio mondo.

[JIMIN]

Aveva la pelle morbida e delicata, ad ogni mio tocco tremava, mi faceva tenerezza.
Kyoko non era così impulsiva come credessi, mi ero fatto un'idea diversa da quando era successa quella cosa nel bagno, ma ora che era sobria era timida e imbarazzata.

É possibile innamorarsi ancora di più di una persona della quale si è già persi totalmente?

"Ji-Jimin..." Mugugnò lei mentre con una mano stavo andando sotto la sua maglia, non mi faceva strano toccarla, ero curioso e volevo farlo, volevo farla mia.
"Shhh" Le dissi baciandola di nuovo, ma stavolta ci misi più passione, esplorai la sua bocca con la mia lingua attendendo la sua che non tardò ad arrivare e le incrociammo come in una danza.
Le tolsi la maglia e la feci stendere sul letto, era così bella, così pallida con le guance arrossate, era una bambola di ceramica in carne ed ossa "Sei bellissima" le dissi e lei si coprì di nuovo il viso "N-non é vero" sorrisi e mi aprofittai della situazione per toglierle anche i pantaloni e lei sobbalzò "Jimin...io...sei sicuro?" risi di nuovo "Aish! So com'è fatta una donna! Sarò sicuro di quel che voglio o no?" lei mi guardò, non capivo se era colpita o imbarazzata, nel dubbio mi misi sopra di lei lentamente ricominciando a baciarla.

[KYOKO]

Era forse il giorno più bello della mia vita?

Si.

Jimin era estremamente dolce e delicato, faceva così per colpa del mio imbarazzo?
Le sue labbra erano carnose e calde, erano come una droga, avrei voluto vivere di solo quelle labbra.
Sentii sganciarsi il reggiseno ed arrossii, lo lanciò in un punto indefinito e uscì la lingua dalla mia bocca per passarla sul collo.

Quanto adoravo quella lingua.

Me lo leccò e lo mordicchiò leggermente provocandomi delle piccole scosse di piacere lungo tutto il corpo.
Lentamente scese, leccando tutta la superficie del mio corpo dal collo al seno e quando prese in bocca quest'ultimo sussultai.

[JIMIN]

Era uno spettacolo vederla così assorta sotto di me mentre si godeva beatamente ciò che le stavo facendo.

Mi eccitava il solo guardarla.

Passai la lingua più volte sui suoi capezzoli turgidi compiendo dei cerchi per poi finire ad addentarli leggermente mentre lei mugolava di piacere.
Erano così morbidi...

Come ho potuto essere gay e perdermi una cosa del genere?

Scossi la testa mandando al diavolo i miei pensieri, dovevo pensare solo a lei.
Scesi verso il basso lasciando una scia di baci su tutta la sua pancia fino all'interno coscia e le sfilai le mutande nonostante si sentisse un po' impacciata.

[KYOKO]

Jimin era lì, oh mio dio.

Sentivo le sue labbra calde posarsi sul mio inguine per poi spostarsi al centro.

Oh dio.

Ansimai nel sentire la sua lingua che lentamente mi stimolava il clitoride.
Era una dolce e lenta tortura, eh meno male che non era mai stato con una ragazza, sembrava fatto apposta per quello!
Ansimai eccitata e poi lo fermai "Cosa..." mi disse lui e lo ribaltai sotto di me "Non ti permetto di viziarmi" dissi sorridendo e mi avventai sul suo collo riempiendolo di succhiotti e baci.
Lui mi accarezzava la schiena mentre scendevo e baciavo i suoi addominali.

Sei troppo perfetto.

Scesi più giù andando a togliergli i boxer per poi stuzzicargli il membro, al mio toccò lui ansimò "Siamo già eccitati?" chiesi ridendo e lui mi schernì imbarazzato "Non giocare dai!".
Posai le labbra per dargli un leggero bacio sulla punta e poi lo leccai per tutta la sua lunghezza, lo inglobai all'interno della mia bocca succhiandolo e gustandomi il suo sapore.
Mi posò delicatamente una mano sulla testa per farmi capire con che ritmo dovevo muovermi, arrossii e lo guardai, aveva le labbra semi dischiuse,gli occhi chiusi e un'aria beata sul volto.

Sei un sogno.

"Kyoko...aspetta" Mi disse lui e feci di conseguenza, lui si avvicinò di nuovo a me baciandomi e mettendomi nuovamente sotto di lui "N-non é la prima volta vero?" mi chiese lui e io sorrisi un po' amaramente "Non proprio...ma per favore...sii delicato comunque".

[JIMIN]

Per un momento lo vidi, quel bagliore triste all'interno dei suoi occhi.
Mi balenò in mente una brutta consapevolezza, possibile fosse stata stuprata?
Scossi la testa cercando di non pensarci, volevo farla stare bene e farla sentire protetta, non volevo diventasse triste.
Glielo misi dentro delicatamente e lei sussultò,cominciai a muovermi piano e la strinsi a me baciandola per farla sentire al sicuro.
"Jimin...ahh vai p-più forte..." Mi disse lei ansimandomi in bocca e io aumentai la velocità delle spinte, gemeva sotto di me mentre sussurrava il mio nome.
Alla fine raggiungemmo l'apice del piacere insieme,e lo tolsi dal suo interno prima di mettermi di fianco a lei coprendola con le coperte e abbracciandola.
"Ti amo" Le disse dandole un'altro bacio e lei sorrise "Oh Jimin come sei smielato" mi disse poco prima di addormentarsi sul mio petto.

Non voglio perderti più.

{L'angolo di Roza:
SO CHE STAVATE ASPETTANDO QUESTO.
É stata una sfida per me scrivere questo capitolo ancora non avendo preso confidenza con il "genere".
Spero vi sia piaciuto e...io giuro che non sono una depravata, credetemi! (っ◑ ◑)っ}

『L'amore non vede』 ❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora