Pov's Warren
Ci fermammo in un parco in centro città.
Jon, annoiato, decise di ritornare al campus a prendere la moto per andare a fare un giro con alcuni dei suoi nuovi amici mentre Scarlett, improvvisamente, non si sentì molto bene e quindi, anche lei, tornò in accademia.
Rimanemmo soli io e Amelia.
Durante tutto il pomeriggio, non disse quasi nessuna parola e sembrava parecchio frustrata.
Decisi allora di chiederle il perché:
-Ehi, tutto bene?
-Sì...
-Non ci credo... seriamente, che succede?
-Niente... davvero...
Continuavo ad insistere perché me lo sentivo che qualcosa non andava. In fondo è una mia amica.
-Ne vuoi parlare?
Rimase in silenzio quando notai che una lacrima le stava rigando il viso.
-Ehi... no, no, no non piangere... vieni, siediti qui accanto a me...
Le asciugai la lacrima con il pollice.
Mi sentivo malissimo per lei.
-Senti io non ti voglio obbligare a dirmi perché stai piangendo. È solo che... non voglio vedere una bella ragazza piangere...
All'improvviso arrossì e si strofinò gli occhi con le mani.
-Warren... io... non lo so...
Non riusciva a parlare.
-Con chi stavi scrivendo prima al cellulare?
Esitò un attimo poi con un filo di voce rispose:
-Si chiama Toni... è il mio ex...
Aveva smesso di piangere: sapevo che sfogarsi con un amico le avrebbe fatto bene.Pov's Amelia
Ero distrutta, non riuscivo a guardarlo in faccia per l'imbarazzo però sfogarmi con lui mi faceva stare meglio.
-Amelia, mi vuoi raccontare?
-Ecco... a me piaceva questo ragazzo dalla prima superiore. Solo l'anno dopo, venni a scoprire che gli piacevo anche io e, ad una festa, ci mettemmo insieme. All'inizio la nostra relazione funzionava alla grande però un giorno...
Esitai. Rievocare i miei innumerevoli ricordi era parecchio frustrante.
-Un giorno mi invitò a casa sua dopo scuola. I suoi genitori in quel momento erano a lavoro. È... è... stato bruttissimo...
-Lui ti ha...?!
Lo interruppi:
-No, non mi ha violentata... per fortuna...
-E allora cosa è successo?
-Mi accompagnò in camera sua... sapevo di potermi fidare... in pratica lui... chiuse la porta, si levò la maglietta, si avvicinò per baciarmi quando notai che voleva altro da me invece di un semplice bacio...
-Voleva fare l'amore con te?
-Sì, però lo respinsi... avevamo solo quindici anni cacchio! Ci provò ancora quando tentò a bloccarmi con la forza. Mi liberai e corsi a casa mia. Pensavo che ci fosse qualcosa tra di noi. Illusa. Voleva solo portarmi a letto.
-È uno stronzo!
-Già... e insomma gli scrissi per messaggio che era finita ma lui continuava a ripetere che mi amava. Non lo sentii per tutta l'estate quando...
Sbloccai il cellulare e gli mostrai la conversione con Toni.
-Che gran pezzo di merda! Comunque... ti senti meglio adesso?
-Sì!
Gli sorrisi e lui sorrise a me. Quando sorrideva era ancora più carino del solito.
-Però... mi prometti che non lo dirai a nessuno? Massimo a Jon.
-Certo! Fidati... comunque... ricordati che è tutto finito... amen... pace e amore! Sei in un altro continente adesso!
-Parlare con te mi ha fatto stare molto meglio... grazie.
-Ma di cosa!
Iniziò a fare molto freddo. Warren notò che tremavo così mi avvolse le spalle con un braccio e disse:
-Fa freddo... torniamo al campus...
Annui.
Per tutto il viaggio di ritorno, Warren mi stringeva a se per scaldarmi: aveva un buon profumo.
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Always
RomanceAmelia Vegas è una ragazza italiana con origini americane che, alla fine del terzo anno di liceo, decide di iscriversi alla Brickbridge Accademy, un'accademia di Los Angeles. L'accademia è stata fondata per studenti che, in futuro, vorrebbero stabil...