Dylan:
Appena esco dal taxi un vento freddo mi scompiglia i capelli. Sono a Londra e la cosa non mi piace per niente. Los Angeles era perfetta. Il sole, la spiaggia, Amanda, ero felice. Ma ovviamente mio padre ha deciso di traferirci.
"Dylan forza prendi la tua valigia e entra in casa" mi urla mio padre e io faccio ciò che mi ha detto.
Entro in casa e vengo sorpreso da quanto sia piccola rispetto a quella di Los Angeles. Scelgo una delle tre camere che ci sono come camera mia e mi butto sul letto. In quel momento sento il mio cellulare squillare.
"Si?" rispondo senza nemmeno aver visto chi mi sta chiamando. "Dyl, sono io Amanda"
"Ah ciao" rispondo
"Com'è andato il viaggio?" Mi chiede.
"Tutto bene. Amanda ora devo andare" le dico.
"D'accordo. Ciao Dyl, mi manchi" mi dice e riattacca.
Mi manca anche lei. Ma non sono capace di avere una relazione a distanza o cose simili.
"Dylan domani devi andare a scuola, ti ho già iscritto" urla mio padre da un'altra stanza e io sbuffo.
"D'accordo papà" rispondo e inizio a disfare la valigia.
Dopo aver sistemato tutto vado in salotto e vedo mio padre parlare al telefono con qualcuno.
"Magari potremmo vederci qualche volta" dice mio padre.
E ti pareva. Ecco perché ci siamo trasferiti. C'è un'altra donna come al solito. Da quando mia madre è andata in carcere perché voleva derubare mio padre di tutti i suoi soldi, lui passa di donna in donna.
"Sabato? Si sabato sarebbe perfetto. Sicuro Dylan ne sarà felice" continua.
Certo non vedo l'ora di conoscere la tua nuova ragazzina, magari pure più piccola di me.
"A sabato allora" dice e riattacca.
"Dylan non indovinerai mai chi mi ha chiamato" dice dopo avermi visto.
Ah no?
"Chi era?" Gli chiedo.
"Steven. Il padre di Harvey. Te lo ricordi quel bambino biondo che andava con te all'asilo?"
Io annuisco. Come dimenticarsi di Harvey. Passavamo tutti i giorni insieme al parco a giocare e poi lui era una vera a propria peste. All'asilo ne combinava sempre una.
"Ci vediamo con loro sabato a cena" continua e io annuisco.
Mio padre guarda l'orologio e si dirige in camera sua.
"È tardi Dylan e domani hai scuola vai a letto" mi dice e io faccio come mi ha detto anche perché il viaggio è stato lungo e sono stanchissimo.
Mi dirigo in camera mia e dopo essermi spogliato mi sdraio sul letto e dopo poco mi addormento.
Il giorno dopo:
Sento la sveglia e dopo essermi stiracchiato mi dirigo in cucina per fare colazione.
Come al solito c'è un bigliettino scritto da mio padre che dice che è già uscito per andare a lavorare e che un'autista mi accompagnerà a scuola.
Faccio colazione e vado in camera mia a vestirmi, prendo il cellulare, lo zaino e esco di casa.
L'autista è proprio davanti al portone ad aspettarmi e quando mi vede mi apre la porta dell'auto.
Detesto quando mio padre mi tratta come se fossi un bambino. Ho 18 anni cazzo.
Salgo in macchina e dopo poco arrivo a scuola.
Scendo e dopo poco una ragazza mora seguita da due ragazze mi si appiccica. "Ciao io sono Elisabeth. E tu?" mi chiede mentre si accarezza i capelli. "Dylan e ora se per favore ti stacchi devo entrare" gli dico e lei dopo aver fatto una smorfia si stacca.
Dovevo andare in segreteria così dopo aver chiesto a dei ragazzi dove si trovasse mi dirigo verso la segreteria.
Quando arrivo c'è un ragazzo seduto che aspetta. Lo riconosco subito: è Harvey. Non è cambiato tanto.
"Harvey" esclamo e lui si gira a guardarmi. "Dylan? Sei davvero tu? Quanto tempo" dice alzandosi. "Già sono proprio io" dico.
"Beh come mai qua a Londra?" mi chiede. "Lavoro di mio padre" rispondo e in quel momento arriva una donna. "sei Dauzat?" mi chiede e io annuisco. "perfetto. Cantwell è suo compito mostrargli la scuola. Ed ecco il suo orario" dice porgendomi un foglio e io lo prendo.
"d'accordo" risponde Harvey e esce dalla segreteria. Io lo seguo.
"Ieri tuo padre ha chiamato il mio" dico. "Ah si? Non mi ha detto nulla" ammette. "Si. Mi ha detto che hai una sorella ora" dico.
"Ah si Faith" risponde.
Durante il tour per la scuola Harvey mi fa vedere la palestra, la mensa e tutte le varie aule, i bagni e la biblioteca.
"penso di averti fatto vedere tutto. Ora ti accompagno all'aula della tua prossima lezione. Passami il foglio" mi dice e io glielo passo.
"hai chimica. Forza ti accompagno" dice e si dirige verso l'aula e io lo seguo.
Quando arriviamo bussa e entra nell'aula. "Salve prof" saluta e il prof si gira a guardarlo. "Lui è un nuovo alunno Dylan Dauzat" dice indicandomi e io mi sento in imbarazzo.
"Oh prego accomodati" mi dice il prof e io mi siedo nell'unico banco vuoto in seconda fila. "arrivederci" dice Harvey prima di uscire e io inizio a prestare attenzione alla lezione.
Quando la campanella suona esco dall'aula ma la verità è che non ho la più pallida idea di dove andare.
Inizio a cercare con lo sguardo Harvey e quando lo vedo in fondo al corridoio tiro un respiro di sollievo e mi dirigo nella sua direzione.
Peccato che mentre sto camminando mi ritrovo la mora di prima. "Hey Dylan" mi dice. "Hey" dico.
"questa sera ci sarà una festa, verrai? così potremmo conoscerci meglio" dice. "non lo so ancora" dico e cerco di superarla ma mi si para davanti.
"e sai giocare a basket? Oggi ci sono le audizioni e noi cheerleader saremo la a fare il tifo" dice. "si so giocare a basket e grazie per l'informazione. Ora scusa ma devo andare" gli dico e raggiungo Harvey che sta parlando con altri due ragazzi.
"Dylan" mi saluta. "Hey" dico. "Loro sono Cameron e Aaron" dice presentandomeli e io faccio un cenno con la testa.
"questa sera c'è una festa di va di unirti a noi?" mi chiede.
"si va bene" dico.
Harvey guarda l'ora. "Ragazzi io devo scappare Faith mi sta aspettando" dice.
"Anche noi dobbiamo andare veniamo con te" dice Cameron e tutti ci dirigiamo fuori da scuola.
"beh a stasera" dice prima di raggiungere sua sorella. E' una ragazza bionda. Non troppo alta e non troppo magra.
Non assomiglia per niente ad Harvey ora che la guardo meglio.
Aaron e Cameron mi salutano anche loro e io vedo l'auto del mio autista arrivare così mi dirigo in quella direzione e salgo in macchina.
N/A
yay secondo capitolo. Penso che saranno sempre così i capitoli: uno pov di Faith e uno di Dylan. Che ne pensate?
Quello nella foto è Dylan per chi non lo sapesse😄
Aggiornamento: 10 stelline
STAI LEGGENDO
Thanks {Dylan Dauzat} (#Wattys2016)(sospesa)
Fanfiction"Grazie" "per cosa?" "per avermi salvato, per non essertene andato, per avermi resa forte. Grazie" Ringrazio per la copertina "Camy4040" PRIMA FAN FICTION SU DYLAN DAUZAT SCRITTA IN ITALIANO SU WATTPAD❤️