"L'amore Merita"

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Incipit "odiava i gay perché non sapeva di esserlo"
Genere "fantasy"

Mi chiamo Carlo voglio parlarvi un Po di ciò che mi è successo...
Premetto che odiavo i gay, insomma l'essere umano è stato creato per "accoppiarsi" con una donna e viceversa, almeno questo era quello che credevo. Credevo che tutti i 'diversi' non meritavano di vivere, ma adesso sono anche io un 'diverso'. Vi spiego meglio...
Era una delle tante sere che beh stavo a casa così, senza fare nulla. Sono uscito nella speranza di trovare qualche ragazza, non ne trovavo nessuna, forse questo già era un "indizio" insomma le vedevo tutte uguali, nulla per cui valesse la pena.
Mi trovavo in un porto, vicino al mare, vado spesso da queste parti, l'odore del mare mi rilassa tanantissimo e poi quel rumore delle onde che vanno vicino alle barche o vicino alla riva del porto, e una cosa bellissima; sembra tipo che vogliano parlarci, indicarci qualcosa e io credo che proprio loro quella sera mi abbiano suggerito di andare in una vico, un vico dove non ero mai stato prima d'ora. C'era in fondo al vicoletto un Palazzo, di quel palazzo mi aveva colpito il colore,tutto colorato, tipo rosso, giallo e con sopra una bandiera arcobaleno, beh se ci penso era di tutti i colori dell'arcobaleno e si, sono un ragazzo curioso, abbastanza curioso, quindi entrai. C'erano ragazzi mano nella mano, ragazze che si baciavano e capii che mi trovavo un un locale gay, non credevo esistessero,provavo disgusto. Insomma io odiavo i gay, non era minimamente possibile che due persone, dello stesso sesso tra l'altro, si baciassero. Me ne stavo andando, quando iniziai a sentire una canzone, mi piaceva la base e quindi decisi di restare e ascoltarla, mi ha colpito una frase, che ancora oggi mi risuona nella testa: " Non sarà solo una bandiera a portare il colore
a raccontare di un'altra libertà che muore
perché l'amore non vuole né legge né pretesa
perché chiamarci amanti è una condanna accesa
non c'è nessuna vergogna in questo amato amore
sarà un arcobaleno a fare una canzone
perché chi giudica trema e chi ama vince sempre
nessuno deve soffrire nessuno merita." Ho pensato a quella bandiera li fuori, così insignificante per me è così importante per loro. Io non sapevo niente di questa canzone, di chi la canta, del perché l'ha scritta ma mi piace, ha delle parole molto forti, e SI, mi ha spinto a restare. Sono rimasto solo in quel locale per almeno 5 minuti, dopo improvvisamente mi si avvicina un ragazzo, devo ammetterlo è carino, alto,capelli castani, non mi dispiaceva parlare con lui, anzi...Non sapevo nemmeno io cosa mi prendeva ma dopo quella canzone beh, mi ero "aperto a nuovi orizzonti." Ho parlato con questo ragazzo, SI chiama Luca, sta studiando per diventare un avvocato, ha all incirca 28 anni e si, mi sta simpatico, ma non simpatico come amico. Dopo ore che passammo a parlare decidemmo di andare a casa, ma prima che ci salutassimo Luca mi ha chiesto il numero, avevo esitato ma poi, che c'era di male, in fondo era solo un numero.
Ero a casa sul divano e stavo pensando a quella sera, prima odiavo i gay, non credevo era possibile che persone uguali fisicamente si mettessero insieme, ce si amassero, ma adesso...adesso SI, li capisco.
Ho anche cercato la canzone, si chiama "L'amore Merita" l'ho riascoltata, quella canzone mi spinge a fare cose folli tipo inviare un messaggio a Luca. Lui mi ha risposto dopo poco e sono sicuro che si formò un sorriso sul suo volto, perché io devo ammetterlo mentre gli scrivevo quel semplice e banale "Ciao" sorridevo da solo.
Quella sera parlammo per ore e per e dopo qualche giorno mi invito ad uscire, e beh perché no...accettai.
Alla fine Luca SI è dichiarato, lo so ci saranno complicazioni, i miei, gli amici, la gente estranea ma a me non importa, non me ne frega nulla, voglio essere felice, e Luca mi rende felice, questo è ciò che importa. Adesso Luca e io stiamo per sposarci, non vedo l'ora...se ci penso pero è incredibile, è incredibile come le persone possano cambiare idea, certo e facile giudicare fin quando non ci sei dentro, ma una volta che ci sei dentro e bellissimo.
E adesso non mi interessa se per la gente sono "diverso" a me piace, anzi mi sto convincendo che è la diversità che rende le persone quelle che sono e io adesso sono felice di essere diverso, ma principalmente...SONO FELICE.

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