«3»

637 40 4
                                    

Durante la cena ci raccontamo un po' uno del altro, così per conoscerci. Lui si offrì di lavare i piatti e io non opponi resistenza, anche perché non avevo voglia, probabilmente sarebbero rimaste lì fino a domattina -si mi piace fare le pulizie ma quando non ho voglia non ho proprio voglia-.
"Sai, a dirti la verità quando ti ho vista oggi, mentre aspettavi l'ascensore, ti ho subito notato e in qualche modo sono stato attratto da te.. e mentre ero li a fissarti mi sono subito ricordato di te, sei la persona che mi è andata addosso all'aeroporto. Non sapevo come comportarmi e quindi l'ho fatto da stupido, mi dispiace!"
"Davvero? Ti sei ricordato di me?! Hahaha Sai anch'io mi sono comportata da bambina, non so perché ma quando ti vedo o penso a te mi sento strana e ho un carattere irritabile, non sono cosi ma tu proprio mi sconvolgi, e il peggio è che non me ne accorgo nemmeno!"
"Quindi questo vuol dire che hai pensato a me?! Ti sconvolgo? In che senso? Ahh, e un'altra cosa.. a me piace il tuo caratterino, sembri una ragazzina che cerca attenzioni!"
"No! Cioè si ma poco.. nel senso che ho pensato che sei un bel ragazzo nient'altro.. E NON SONO UNA RAGAZZINA CHE CERCA ATTENZIONI!" Lo dissi più in un modo scherzoso che irritata..
"Davvero? Quindi dovrei essere contento perché mi hai appena fatto un complimento?!"
"Ssii.. penso che sia un complimento!"
E stavolta iniziai a ridere
"Perché pensi che sia e non lo è?"
"Non saprei dirtelo?" Dalla mia bocca era uscita più come una domanda che come una risposta..
"Ti piace così tanto prendermi in giro?"
"Ma quando mai l'ho fatto?!"
"Adesso! Vedi, stai ridendo"
"Perché mi fa ridere la tua faccia!"
"Cos'ha la mia faccia che non va?"
"Niente, penso."
"Ancora con sto 'penso'?"
E con una sola mossa mi aveva bagnato tutta..
"Non puoi fare cosi!"
Cercavo di dirglielo ma ovviamente lui era troppo impegnato a bagnarmi con l'acqua del lavandino..
"prometto che domani la prima cosa che farò sarà quella di comprare un lavapiatti"
"No invece, perché è più divertente lavare i piatti a mano, non credi?!"

Ormai bagnatissima e stanca per sta battaglia dove lui con la tazza mi bagnava e io che cercavo di prenderla, mi sedetti su una sedia
"Tu sei matto!"
"Perché non ti è piaciuto fare la battaglia con l'acqua?"
"Si ma l'unica bagnata qui sono io e cosi non è divertente! E non ridere!"
Lo dissi ridendo pure io
"Me se lo fai pure tu!"
"È perché tu stai ridendo! Lasciatelo dire, hai un sorriso che faresti innamorare chiunque!"
Oppss.. stupida bocca che ti ritrovi, non potevi startene zitta! So che eri presa dal momento e tutto il resto però daii...
"E tu sei fra quei chiunque?"
Perché l'aria intorno a noi è cambiata? 30 secondi fa era cosi alegra.. ora.. non so se grigia o rossa!
"Meglio finiamo di lavare i piatti!"
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso il lavandino
"È la terza volta in un solo giorno!"
"Terza cosa?"
"La terza volta che scappi da me. Perché?"
Oddio! Che cosa faccio adesso?
Provai solo a lasciarmi andare e feci ciò che il mio cuore in quel momento mi disse. Andai da lui e forse più per l'attrazione che la pazzia gli avvolsi le mani intorno al collo e lo baciai.
Rimasi ancora più scioccata quando lui accettò il mio bacio e il secondo dopo lui aveva preso il comando.. Quella che inizialmente doveva essere un'uscita per un caffè alla fine si sta trasformando in una notte passionale.
Il modo in cui baciava mi faceva impazzire, Prima mi morse il labbro inferiore e poi leccò quello superiore e infine mi diede un bacio molto appassionato. Sentivo come lui iniziò ad alzare la mia maglietta ma non ne avevo le forze per fermarlo, anzi non volevo fermarlo! Forse quel bacio l'ho dato con questa speranza, di poter andare avanti!
Ci staccamo per riprendere fiato e in quel momento lo guardai negli occhi, impazzivo quando gli guardavo!
"È normale guardarti e volerti con me per sempre?!"
Lui non mi rispose ma iniziò a baciarmi il collo e a lasciarmi baci dappertutto..
Nessuno mi ha mai fatto sentire come lui, nessuno si è mai interessato ad avvicinarsi a me come lui oggi!
Le sue mani continuavano a toccarmi e ogni punto che lui toccava bruciava.. poi sentii un 'click', e il mio reggiseno non c'era più! In quel momento capii di essere esposta maggiormente a lui e questo mi ha fatto imbarazzare cosi tanto che nascosi la testa nel suo collo..
"Alza la testa, non ti vergognare perché sei stupenda!"
Lui mi faceva impazzire, mi faceva sentire emozioni mai provate prima!
Mi prese il mento con il dito e fece scontrare le nostre bocche, le nostre lingue.. strinse la presa sui miei fianchi in modo da avvicinarmi a lui di più. Siamo attaccati intimamente vicini e sento, lo sento quanto è eccitato, e il mio cuore inizia a pompare più forte!
Jungkook fa scorrere le mani sulla mia schiena fino a circondarla e farmi stare più vicina, sollevandomi di poco su quello che dovrebbe essere il tavolo dove io mangio! Da domani non mangio più qui!
"Ho voglia di te adesso!" Sussurra alle mie orecchie
Analizzo le sue parole appena ritorna a baciarmi, con sempre più forza!
Non ho nemmeno tempo di rispondere che sono già sul letto in camera. Guardavo al buio quella meraviglia, quei occhi che una volta che gli fissi cadi nel abisso e non c'è via di ritorno.

La mattina mi svegliai verso le 4 e mezza, e quando mi girai dall'altra parte del letto lui non c'era più. Mi alzai e andai in bagno, ma quando per entrare l'ho vidi uscire.
"Uhh, niente male la mia vista! Mi piace!"
Ohh no! Ero nuda davanti a lui! Non mi ero vestita pensando che lui se n'era andato! Provai a scappare in camera per mettermi qualcosa addosso ma lui mi bloccò.
"Ho detto che mi piace la vista e che mi piaci tu! E ieri sera sei stata meravigliosa! E poi di cosa ti vergogni, tanto ho visto ogni parte del tuo corpo!"
"Pensavo che te ne sei andato!"
"Non ancora, ma ora devo andare.."
E mentre l'ho diceva mi baciava sul collo, sul petto...
"Se non fosse che ho degli impegni starei qui con te fino a tardi!"
Poi spari in camera. Andai in bagno e feci le mie cose, provai anche a darmi una sistemata, un aspetto migliore di quello che presentavo ogni mattina, soprattutto quella mattina. Quando uscii lui era vicino alla porta d'ingresso.
"Devo andare, ma ti chiamo dopo,ok?"
Annuii soltanto, non dissi niente perché sapevo che non lo avrebbe fatto. Dopotutto è stata solo una notte, davvero pensava che mi aspettassi che creda che tra noi può succedere di più di questo? Anche se nel mio cuore speravo che succedesse sapevo che non sarebbe stato cosi!
Dopo di ciò l'ho vidi uscire dalla porta e dietro lasciò soltanto il rumore della porta che si chiudeva e il suo profumo, anche se in piccole quantità!

Persa per un BiscottoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora