Mi chiamo Danielle e ho 20 anni e in questi anni ho imparato a salvarmi da sola. I miei genitori si sono separati quando avevo 9 anni,e ricordo ancora come se fosse ieri quel giorno,che ha cambiato la mia vita per sempre.
Rientravo da scuola,tutta contenta per poter finalmente rivedere mio padre,ma quel giorno al rientro a casa,c'era una strana aria in casa,non era felice,era...era un'aria di distruzione,credo che preannunciasse quello che sarebbe stato il mio umore da lì a poco.
Ad accogliermi fu la mia mamma,la donna più forte che abbia mai visto,ma quel giorno non era forte,no. Aveva gli occhi rossi di pianto e i capelli tutti in disordine,ero piccola,ma ero sveglia e avevo capito che c'era qualcosa che non andava. E avevo capito che era qualcosa tra i miei perché mio padre quel giorno non era a casa. Non era lì pronto ad abbracciarmi e a chiedermi cosa avessimo fatto a scuola.
- mamma,dov'è papà?
- tesoro, ora arriva.. Dobbiamo parlarti di una cosa molto importante. Adesso va in camera tua e vieni in cucina che si pranza.
Acconsentì,lasciai lo zaino e mi recai in cucina,dove c'era il mio fratellino Zack sul seggiolone.. Quanto era bello. Ma di papà neanche l'ombra.
Mi siedo a tavola in silenzio,aspettando che questo momento passasse in fretta,e credo che qualcuno debba aver accontentato la mia richiesta perché con un tonfo alla porta di ingresso vidi papà con le valige alle mani.
- mamma,papà,cosa succede?
Nessuno mi rispose.
Non ero abituata a piangere ed è forse per questo che non mi resi conto di alcune goccioline che mi cadevano addosso. Forse è stata l'unica volta di essermi disperata così tanto,ed è proprio per questo che fu mio padre a parlarmi. Mi prese in braccio,mi portó nel soggiorno e arrivati sul divano,mi fece accomodare sulle sue gambe e guardandomi negli occhi,mi disse quelle parole che una bambina di 9 non avrebbe mai voluto sentirsi dire,perché una bambina di 9 anni sogna una vita felice,ma certe persone sono nate con la tragedia nel sangue e infatti quella fu la prima di tante tragedie nella mia vita.
- Io e la mamma non ci vogliamo più bene come quando abbiamo messo te e Zack al mondo. Vedi tesoro,a volte due persone smettono di amarsi perché il male che si fanno supera di gran lunga il bene che provano.
Con il senno di poi,dopo anni,avrei capito cosa davvero voleva dire mio padre. E con quelle parole che sentì il mio piccolo cuore fragile rompersi,e cadere a terra.
Fu in quel giorno che ho capito che ero l'unica a salvarsi da sola senza aggrapparsi ad un altro essere umano. Perché è così che si finisce,ti ritrovi rotta. Ed io ero rotta dall'età di 9 anni e nessuno avrebbe più potuto ripararmi.
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I migliori inizi capitano dopo i peggior finali.
RandomPremetto che è la mia prima storia,non so cosa ne uscirà da sotto,spero qualcosa di decente,e che possa far sentire tutte quelle ragazze un po' come me,migliore. Forse scrivere è l'unica parte dove riesco a esternare tutto ciò che mi passa per la te...