•Un sogno diventato realtà •

Karoline story

Nella casella della posta c'è una lettera indirizzata a me...NON CI POSSO CREDERE!!

ACCADEMY DANCE NY
FOR KAROLINE COLLINS.
CARISSIMA KAROLINE,È STATA SPOSTATA NEL 3° CORSO,DOPO AVER VALUTATO L'ESAME FATTO PRIMA DELL'INCIDENTE,È STATA TRASFERITA NELLA CLASSE 4b 3° CORSO. LE LEZIONI CHE LEI ESEGUIRÀ SI SVOLGERANNO I GIORNI:
LUNEDÌ, GIOVEDÌ, MERCOLEDÌ.
TUTTI DALLE ORE 15:30 ALLE ORE 17:30.

LA DIREZIONE.
Ciò significa che mi daranno le punte,e che quindi parteciperò ai saggi fine quadrimestrali,e poi farò l'esame e passerò ai corsi seguenti ancora. Oddio sono emozionatissimaaaaa. Devo avvertire Cameron.
Entro in casa ma Cameron non c'è.... Strano, aveva detto che non sarebbe uscito. Perché non mi ha voluto dire che usciva?? Forse se lo chiamo è meglio.
*squilla*
*squilla*
*squilla*
C• pronto?
K• Cameron sono Karol.
C• amore dimmi.
K• dove sei??
C• a casa.. Perché?
K• anche io sono a casa ma tu non ci sei. Cameron dove cazzo sei???
C• ehm..

L'unica cosa che sento è una risatina femminile.
Oddio e se mi ha tradito??
C• *attacca*

Ora basta, è già la seconda volta che mi mente,visto che sono un disturbo per lui me ne vado. Forse è la cosa migliore da fare.
O forse no. Magari stava con delle amiche. Oppure mi ha tradito. Cosa potevo aspettarmi da uno che conosco da 4 mesi e già stiamo insieme. Conoscere è un parolone. Ha perso la mia fiducia.
*suona il telefono di Karoline*
K• pronto??
C• Karoline sono Cameron. Beh credo che dobbiamo prenderci una pausa.
K• di alla tipetta che ti sei scopato che se la finisce di ridere mi fa un piacere visto che mi sta irritando
Ah e comunque va bene,premdiamoci una pausa,cosi puoi scoparti quante zoccole vuoi. Levo il disturbo e me ne vado. Troverò un altro posto dove stare. Ciao.
Gli attacco il cellulare in faccia e corro in camera a preparare la valigia. Me ne vado davvero. Pensavo di aver trovato un ragazzo migliore,un ragazzo serio. "Lei non soffrirà più perché non sta con te" scimmiotto la sua voce tra mille singhiozzi. Sto piangendo di nuovo per persone che non ci tengono a me,per persone che si prendono gioco di me e della mia fiducia.
Butto tutto nella valigia,prendo tutte le cose che avevo messo nei cassetti. E mentre metto nella valigia mi trovo tra le mani la lettera di Lara. Ora avrei bisogno proprio di qualcuno con cui sfogarmi,qualcuno che possa capirmi davvero. Ma a quanto pare persone con cui sfogarsi non esistono. Vado nel bagno e prendo la mia spazzola,il mio shampoo e mi guardo allo specchio. Ho il volto rigato da linee nere umide. Gli occhi rossi e gonfi. Ormai ho preso tutto o almeno,spero di aver preso tutto. Ma non me ne frega. Devo andarmene al più presto da questo posto. Forse se non avessi chiamato Cameron per dirgli del.... La borsa di danza giusto!! Con tutte ste valigie sembro una giramondo sfigata. Ad un tratto suonano al campanello. Immagino sia Cameron.
X• dov'è quel bastardo!!!
K• ???
Apro la porta e mi trovo di faccia una mora bassina,occhi verdi che urla come una pazza disperata, ha gli occhi luicidi,sta per scoppiare a piangere.
Mi squadra da capo a piedi. Immagino sia qualche ragazza che ha usato solo per scopare.
X• tu sei??
K• Karoline Collins.
Guarda la borsa di danza e le spunta un sorriso gigantesco.
X• anche tu vai all'Accademy Dance NY???
K• s-si perché??
Comincia a farmi paura questa. Dallo sguardo triste e disperato ad uno sguardo felice ma allo tesso stempo indagatore,che fa paura....

X• anche io vado li, a che corso sei??
K•3°
X• anche io!!!
K• bene!
Z• Sono Zara Croford,piacere.
K• perché prima urlavi e stavi per piangere.?
Il suo sorriso psicopatico svanisce.
Z•beh,circa tre mesi fa sono andata in discoteca,ad una festa di 18 anni. Lì alle 9 di sera,già stavano tutti ubriachi fradici,nel locale c'era una puzza di fumo e alcool che non ti faceva respirare. A questa festa conosco Cameron,anche lui ormai ubriaco al massimo. Parliamo e dopo un po mi porta nel bagno della discoteca. E....
Comincia a singhiozzare e a piangere, poi si alza la maglia larghissima e si vede il pancione che già si sta formando.
Rimango a bocca aperta. La abbraccio e lei appoggia la faccia nell'incavo del mio collo.
K• quanti anni hai??
Z•15...mi sono accorta una settimana dopo di essere incinta. Prima ho avuto un ritardo,poi la nausea,rimettevo sempre quando mangiavo. Pensavo fosse influenza,invece no. Cosi un pomeriggio sono andata con la mia migliore amica Sue,un test di gravidanza. Ho pregato che fosse negativo, che era sono uno sbaglio. Quando ho letto'positivo' stavo per svenire. Ho solo 15 anni,non sono pronta per crescere un bambino,voglio ballare ma non è facile, non riesco più a nascondere il pancione. Io non volevo nemmeno scopare con lui. Eravamo ubriachi entrambi. Dovevamo usare le precauzioni ma siamo stati troppo stupidi.
Ricomincia a singhiozzare.
Z• ora come f-faccio a far-farglielo sapere a mia mamma,mi ammazzerebbe. Per non parlare di mio padre. E lui...accetterà il bambino??? E perché sei in casa sua...sei la sua...ragazza!!!
K• ero. Me.ne sto andando. È uno stronzo,mi ha tradita. È meglio che il bambino te lo cresci da sola.
Z• credo che abortirò.
K• no Zara no. È troppo tardi per l'aborto e poi non è l'unica soluzione. Puoi tenerlo e darlo in affidamento,oppure crescerlo,con tutto l'affetto che hai in corpo.
Z• e con la danza??
K• lunedì ti accompagno a parlare con la preside.
Z• lei parlerà con i miei!!!.
K• le racconteremo come è andata. Capirà, non sembra tanto malvagia.
Annuisce asciugandosi le lacrime.
Poi sospira.
Z• ti ospito a casa mia. Ho un altra stanza. Mia sorella non abita più con me e per i miei beh...accetteranno sicuro. Vieni. Le spunta un altro sorriso e ci dirigiamo a casa sua. Mi aiuta a portare le valigie.
X• Zaraaaaa. Sei tu??
Z• si mammaaa.
Mia madre si chiama Jiuliet e mio papà Simon.
J• Zara vien.....chi è lei??
K• Piacere signora,io sono Karoline Collins ma può chiamarmi Karol,un 'amica di sua figlia.
Le porgo la mano per stringerla e lei mi abbraccia.
Z• visto che i dormitori a scuola non ci sono starà da noi.
Non ci pensa due volte,prende le mie valigie,sempre con un sorriso sulla faccia. Ma non un sorriso falso,uno sincero.
Entriamo in una stanza molto spaziosa,color Tiffany,con un armadio sulla destra,bianco,abbinato al comodino,vicino alla piazza e mezza. Una scrivania sulla sinistra,più avanti del letto.
J• Zara aiuta a sistemare le cose di Karol,io a vado a preparare la cena.

Mi sento una cosa in gola,mi manca Cameron....

Ragazzi,ho avuto problemi con Wattpad,mi ha tagliato una parte della storia,l'ho riscritta e per questo uscirà in ritardo. Scusate. Ciauu.❤💙✌