Quella lettera non mi aveva sconvolto più di tanto, in fondo non aveva del tutto cancellato la possibilità di tornare a casa. Quello che non capivo però era perché Kalin fosse così strano, non riuscivo a non pensarci, la sua espressione triste e non convinta nonostante le parole d'incoraggiamento di Crow...continuavo a pensare che sapesse qualcos'altro, qualcosa che mi stava nascondendo e... Be' sono sempre stata una persona curiosa!
Quella sera ho provato più volte a parlargli ma ogni volta che mi avvicinavo mi sorrideva e mi accarezzava i capelli senza dire nulla. Il suo comportamento strano comunque non si fermava a quello...l' avevo visto parlare di nascosto con Jack...
<Hey Sky, tocca a me lasciarti la camera sta sera! Che dici, si va a dormire?>
Ero entrata nelle loro vite così all'improvviso,senza preavviso...non c'era nulla di pronto, neppure un letto in più, per questo ogni sera uno di loro mi lasciava la sua stanza. Quel giorno era il turno di Crow.
<Uffà...è già ora!>
<E si...>
<E va bene...>
<Ma dai, sei improvvisamente diventata una brava bimba? Neanche una lamentela?>
<Non prendermi in giro! Guarda che anche tu sei un bimbo!>
<E va bene, non ti arrabbiare...>
Fino al mio arrivo Crow era il più piccolo del gruppo. Un anno di differenza tra me e lui, poco eh? Eppure nonostante avessimo tante cose in comune avevamo anche delle profonde differenze...
<Se vuoi dormo io sul divano...>
<No, non preoccuparti, oggi è il mio turno e quindi lo rispetto... Ta-dan! Eccoci!>
La stanza di Crow era piccola quanto le altre ma molto più disordinata...
<Bene, allora ti lascio, buona notte!>
<Te ne vai già?>
<Si, perché? Ti serve qualcosa?>
<No no...>
<Ah, ho capito, ti sei già abituata alle premure di Yusei, non è vero?>
<Certo che no!>
<Scherzavo, se ti servisse qualcosa sai dove trovarmi! A domani.>
<Notte Crow...>
Uscii chiudendo la porta... Avevo tante idee per quella sera e dormire non era tra quelle,però speravo che Crow involontariamente mi desse qualche indizio in più...l' unica cosa di cui ero certa era che nascondessero qualcosa, Kalin non era l' unico ad essere strano...
Lentamente aprii la porta, e iniziai a seguire di nascosto Crow... Come sospettavo era diretto alla camera di Kalin. Dopo essere entrato Crow chiuse la porta alle sue spalle ed io mi avvicinai cercando di origliare cosa si stessero dicendo...
<Eccomi, allora che ci devi dire?>
<Quando sono andato al porto...non mi hanno dato solo quella lettera ma anche...>
<Cos'è quella?>chiese subito Crow.
<Un'altra lettera,sempre dei genitori di Sky...leggete...>
Ci furono alcuni minuti di silenzio e poi...
<Ma quindi...>
<Già, non c'è modo di riportarla a casa...>
Non c'è modo...quelle parole mi rimbombavano nella testa senza sosta...
<No! Glielo abbiamo promesso! Troveremo una soluzione!>
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Lettere dal Satellite
FanfictionUna nuova vita iniziata senza un valido motivo, almeno in apparenza. Nuovi amici, nuove speranza, nuove avventure e una corrispondenza con la propria famiglia. La promessa che un giorno tornerà a casa. Ma la vita al Satellite è tutto fuorché facile...