Il sorriso del killer

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Filo: "Jeff The Killer...Jeff, semplicemente Jeff...perché noi? -domandó il ragazzo biondo dagli occhi verdi coperti da degli occhiali da vista.

David: "Eddai Fil, siamo quelli più vicini alla casa dove c'è stato il massacro" - gli rispose guardandolo, il ragazzo colorito con i capelli rasati molto più scuri della pelle, di qui gli occhi erano dello stesso colore della pelle.

Filo: "Che culo" -disse snervato

Camminavano lungo il vialetto, le case lungo tutti e due i lati della strada erano molto simili fra di loro.

Filo: "riusciremo a trovare quella giusta?"

David: "Eddai cazzo, ti lamenti e basta, abbiamo qua l'indirizzo" -disse sbuffando il ragazzo

Filo: "tranquillo, sono solamente preoccupato" -disse mentre scrutava ogni casa

David: "Sti cazzi"

Si fermarono davanti ad una casa con la porta serrata e ricoperta da striscioni della polizia

Filo: "sì è questa" -disse mentre si avvicinava alla casa

???: "Fermatevi subito!"

Una voce potente proveniente dalle spalle dei ragazzi li blocco all'istante.
I ragazzi si girarono e videro che un'agente di polizia si stava avvicinando, era vestito come un comune poliziotto,alto, capelli neri e gli occhi erano coperti dalle lenti nere dei rayban.

Poliziotto: "che cosa ci fate qui, è una zona privata" -domandó ai ragazzi con lo stesso tono con cui gli aveva rimproverati prima.

David: "oh ehm...non lo sapevamo" -accennò con un sorriso imbarazzato "non siamo del posto ed eravamo solamente curiosi"

Poliziotto: "ah meno male, pensavo foste altri "pazzi" che cercano ancora di svelare il mistero di questa casa"- disse togliendosi gli occhiali da sole mostrando due occhi marroni scuro.

Filo: "scusi quali pazzi" -chiese al poliziotto

Poliziotto: "oh non lo avete ancora incontrati? Si intrufolano in questa casa cercando indizi che noi della polizia non abbiamo trovato, e si aggirano tra i boschi cercando l'ormai noto Jeffrey Woods, vivono nell'ultima abitazione in fondo alla strada" -disse mentre indicò col pollice la direzione della casa.

David: "oh grazie mille" -disse sorridendo

Poliziotto: fulminò entrambi con lo sguardo "okay io vi ho dato questa indicazione solamente per stupire voi ragazzi e le vostre fantasie, ma se vi becco di nuovo girovagare anche ad un solo metro di distanza dalla casa, giuro su Dio vi porto entrambi in centrale" -disse con tono severo e si rimise gli occhiali.
"Tanto non credo che troviate molto...si sono perse le sue tracce da ormai un sacco di tempo"-tolse lo sguardo dai ragazzi e si allontanò dando le spalle ai ragazzi.

Filo: "perfetto, ora abbiamo contro anche la polizia" -disse rassegnato.

David: "Fanculo, dobbiamo andare subito da quei ragazzi, ci aiuteranno con le ricerche!" -disse eccitato.

Filo: "va bene, ma solo perché ci daranno una mano".

I ragazzi si diressero verso l'abitazione che gli aveva indicato l'agente, non c'era da stupirsi che l'abitazione fosse uguale a tutte le altre.
David fù il primo ad avvicinarsi alla casa.

Filo: "stai attento" - gli disse mentre lo guardava.

David bussò alla porta, non ci fu nessuna risposta per qualche secondo poi all'improvviso un ragazzo con in mano un coltello aprì la porta.

???: "Lasciateci in pace!" -urlò.
Era un ragazzo robusto indossava una maglietta grigia a maniche corte, dei pantaloncini neri e due stivali marroni.
Due occhi marroni spalancati e i capelli rasati.

David: "Cazzo!" -urlò e sobbalzó all'indietro dallo spavento.

Filo: "David!" -urlò anche lui.

???: "Oh...non siete poliziotti" -disse mentre abbassò la mano impugnando il coltello.

Filo: "È così che voi rispondere alla polizia!"- gli urlò contro.

???: "beh che problema c'è...comunque chi siete voi cosa volete"

David: "io mi chiamo David,lui è Filo il mio amico, siamo qui per cercare Jeff The Killer"- disse guardando il ragazzo alla porta.

???: "Oh perfetto allora" -disse mostrando un grosso sorriso "allora siete dei nostri io mi chiamo Ian".

???: "IAN! chi c'è alla porta!" -una voce femminile molto squillante fece rimbombare la casa.

La ragazza spinse Ian fuori dalla casa e si piazzò davanti all'ingresso.
Aveva una canottiera color verde scuro, pantaloni color sabbia e due stivali dello stesso colore dei pantaloni, osservava i due ragazzi con uno sguardo penetrante, due occhi azzurri che si intonavano ai capelli biondi raggruppati in una coda.
Entrambi erano poco più alti di David e Filippo e anche per l'età sembravano più grandi.

Ian: "Dai Rebecca non fare così, anche loro sono alla ricerca di Jeff" -rassicurò a Rebecca cercando di calmarla.

Rebecca:"Uhh davvero? Ne sarà contento Rocky" - disse sollevata la ragazza.

Ian: "dai entrate, aspetteremo che arrivi"

Tutti entrarono nell'abitazione, e subito i ragazzi rimasero a bocca aperta per quello che videro, di cosa avevano raccolto quelle persone, di cosa erano pronti a fare per la loro causa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 25, 2016 ⏰

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