3° CAPITOLO

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Lele:
Gabri e Arianna andarono al bar dell'hotel io ed Elo rimasimo in camera da soli. Elo era distesa nel suo letto dalla parte del muro che guardava il cellulare, io anche ero nel mio letto ma guardavo lei. Volevo parlarle non potevamo non parlare finché Ari e Gabri non ritornavano. Allora mi avvicinai a lei e la vidi piangere il mio cuore pianse col suo perchè mi fa star male vedere la gente star male. Poggiai la mia mano sul suo viso e accuratamente le asciugai le lacrime dal viso, lei aprì gli occhi e si girò di scatto verso di me, mi guardò e prese la mia mano e la poggiò sulla sua.
Elodie:
Era stato carino in quel momento non era giusto che gli dicessi di allontanarsi perciò ci misimo a parlare.
E: "Grazie Lele"
L: "Di niente Elo, ma dimmi cosa ti fa star male"
E: "Non sono sicura di essere fatta per stare qui, ho paura che non sia abbastanza e che non mi merito tutto ciò"
L: "Se sei qui vuol dire che meriti ciò, sei forte, riuscirai a superare tutto a testa alta fragolina"
FRAGOLINA che carino forse non è tanto antipatico è davvero simpatico credo... in quel momento avevo voglia di abbracciarlo e rimasimo a parlare per almeno 3 ore e mezza.
Lele:
Dai non aveva poi così tanto la puzza sotto il naso, era bello parlare con lei ti capiva su tutto, sembrava che lei era una donna vissuta e aveva già vissuto tutti i miei dolori. Restammo seduti tantissimo, lei aveva la testa poggiata sulle mie gambe e io con attenzione le accarezzavo il viso mentre i suoi occhioni da cerbiatta verdi erano dentro i miei. Ari e Gabri entrarono proprio in quel momento...

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