Qualcosa nel cielo stava cambiando. Forse il colore. O forse semplicemente il chiarore stava per fare largo al buio. Questa casa è silenziosa. Al contrario di quel cielo che puntualmente ogni momento assume forme diverse.
La sua è confusione.
Stanotte mi sento calma. Di solito mi agito. O non riesco a dormire. Perciò scendo e controllo il frigo. Ma non posso più farlo. Non da quando c'è mio fratello.
Nate sta qua due mesi all'anno. È il mio fratellastro a dire il vero. Mia madre si è risposata dopo la morte di mio padre. Ma questo matrimonio non sta andando come speravo che andasse la sua vita dopo la tragedia.
Io e Nate litighiamo spesso. Non ci vediamo quasi mai. Sarebbe carino andare d'accordo alle volte. Ma pare sia un problema suo. Dice che sta per laurearsi in Georgia. Del suo futuro non parla molto. Accenna solo a quanto si diverte col suo gruppo di amici.
È un tipo intoccabile. Ma è quasi simpatico..non con me.
-
'Tesoro alzati, è ora'
La pettinatura di mia madre è visibile anche con gli occhi socchiusi. Ma oramai le piace osare. Papà non le permetteva di uscire troppo. Ah se solo ci fosse ancora.
Scendo dopo qualche minuto e con qualche capello negli occhi. Nate è seduto con suo padre. Mentre mia madre sta cercando di parlare con qualcuno al telefono.
'Buongiorno '
'Carine le pantofole, Feller'
'Le ho da quando sono piccola, problemi?'
La sua faccia tosta mi irrigidisce, ma d'altronde lo fa con tutti.
'Giorno Liz' borbotta Aaron
'Giuro che smetto di fare l'avvocato un giorno' ironizza mia madre.
'Sarebbe anche ora, Annie, ricordi il viaggio di nozze? Beh i biglietti staranno nel cassetto a marcire se non li usiamo'
Lei sbuffa, poi se ne va, salutando.
'Tua madre è un'autentica bellezza. Non per niente tu sei così carina'
Ammicca
Non lo fare, ti prego.
'Grazie?!'
Prendo una tazza di latte ma non mi affretto a finirla tutta. Prenderò qualcosa al bar.
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Torno in camera mia quando mi soffermo a guardare la porta di camera di Nate. Il rumore di quella musica orribile sembra dia fastidio solo a me.
Mi decido ad entrare.
'Nate.' Mi da le spalle. Quella schiena nuda è ipnotica. Ma arretro. Preferisco uscire di qui.
'Bionda' sbotta quasi serio.
'Ciao'
'Sei qui per?'
Sospira
'Beh..nulla in particolare, solo potresti abbassare il volume della musica? E metterti una maglietta?'
Afferro la prima che mi capita a tiro, visto che le lancia ovunque.
Gliela passo .
'Elizabeth Grace Feller, ti stupisci così tanto che io sia nudo davanti a te?'
Mi sta sfidando.
Per essere carino, direi che è bello. Ma siamo sempre fratelli.
'No..in realtà no. Ma magari forse ti piacerebbe fartela togliere stasera no?'
Mi guarda per un attimo, poi mi raggiunge.
'Come sai che stasera esco?'
...lo so e basta.
'Megan mi ha invitata'
Giro le spalle ed esco ma la sua ombra mi ricopre.
'Ah beh, tu stasera non esci.'
Ma come si permette?
'Io stasera cosa?'
Urlo
'TU STASERA RIMANI A CASA, SIGNORINA, NON HAI ANCORA 18 ANNI. non crederti furba solo perché non hai un padre che ti vieta di uscire'
A quell'ultima frase arretro di un passo. Non doveva dirlo.
Credo di stare tremando.
Lui se ne accorge.
'No..nonono. Liz, hei? Guardami'
Mi mette due dita sotto al mento
'Non volevo, okay? Solo che...tu non esci, stasera. Caso chiuso.'
Ripete
Sembra davvero dispiaciuto, ma non può dirmi cosa fare. Non lui.
'Non spetta a te decidere.'
Per la seconda volta tento di raggiungere la mia stanza ma vengo fermata.
'E va bene. Ma esci con me. E guai a te se...dirai che sei la mia ragazza, chiaro?'
'E a chi dovrebbe fare comodo?'
'Liz, o così o niente'
'Va bene, va bene' mi arrendo.
Stavolta riesco ad allontanarmi da quel ragazzo che non riconosco. A Nate non importa che io esca o meno. Perciò non capisco.
Prendo l'iphone dal comodino, controllo le notifiche.
Megan mi ha scritto.
<ti conto per stasera? Verrà anche Jax. Sai il tipo carino che ti faceva la corte? Xx>
Rispondo velocemente
<come vuoi>
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A STRANGE BOND
Romance'Vorrei piacerti' 'Siamo fratelli' 'Non importa. Ti amo lo stesso'