Chapter 2

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La festa inizia alle 9 e sono gia le otto. Non avrò il tempo di fantasticare sui possibili abbinamenti sui vestiti. Perciò opto per un tubino rosa carne.
La porta è socchiusa, ma qualcuno comunque bussa
'È aperto'
Devo fare appello a tutto il mio autocontrollo per non rimanere sbigottita davanti ad un simile spettacolo.
Nate non ama vestirsi elegante ma devo dire che il nero gli dona.
'Ti stai sposando?'
Chiedo ridendo
'In realtà mi preparo per il tuo funerale '
'Sparisci'
Ride ma rimane li a fissarmi
'Pensi di mettere questo?'
Guardo una me elegante in posa di fronte lo specchio ma non riesco a convincermi del tutto. Il rosa mi sta bene ma manca qualcosa.
'Non mi piace, Elizabeth. Sei nuda'
Ecco, tipo le sue prediche. Adesso è perfetto.
'Non ho altro, Nate. Aspetta, sei geloso?'
Oh si che lo è.
Diventa paonazzo, poi continua.
'Io? È assurdo. Dico solo che non mi piace. E poi che potrebbero pensare gli altri? Come la faccio vestire la mia ragazza?'
Lo guardo di sottecchi ma
Mi mordo la lingua per non ridere
'Nate non sono la tua ragazza'
'Lo so, ma dobbiamo fingere, infatti'
'Facciamolo'
Gli prendo la mano sotto il suo sguardo impassibile. Poi lo porto all ingresso, dove siede suo padre.
'Oh beh...direi che siete una bellissima coppia'
Nate lo guarda storto, poi torna a fissare me.
'A stasera, Aaron '
'Divertitevi.'
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La musica è assordante. E mi fanno male i piedi. Nate è ancora al mio fianco. Di Megan neanche l'ombra.
Ci fermiamo al piano bar dove un uomo sulla cinquantina ci chiede se prendiamo qualcosa.
'Una birra da 20' afferma Nate, urlando.
'La signora?'
Signora a chi?
Nate lo guarda malissimo, ma riesco a tranquillizzarlo stringendogli la mano.
'La signorina prende un'acqua'
Dice, marcando il 'signorina'.
'Perspicace '
'Chiamala pure gelosia'
'Lo so'
Da lontano intravedo qualcuno venire verso di noi. Riconosco Megan ma non il ragazzo accanto a lei.
'Feller' urla lui.
Ah, jax.
'Hei'
'Quanti anni saranno? Due?'
'Se lo sai tu!'
Mi sforzo di essere più carina, ma sinceramente mi sento a disagio. Fortunatamente Nate mi stringe a se.
Forse aveva ragione per il vestito. Non lascia molto all'immaginazione ma è comunque troppo buio per accorgersene. Nate picchietta le dita sulla mia schiena, e questo mi agita.
'Andiamo'
'Nate sta tranquillo'
'No. Ho detto andiamo, maledizione. O gli tiro un calcio'
Liquido Megan e Jax per poi unirmi al gruppetto degli amici di mio fratello. Sono tutti abbastanza alti, stessa età. Carini ma non quanto Nate. C'è uno che mi fissa. Sembra simpatico ma meglio non salutare.
'Lei deve essere Roxane' parla
La faccia corrucciata di mio fratello mi fa venire i brividi. Mi chiedo chi sia Roxane, ma so che non mi deve nessuna spiegazione.
'No. Lei è Elizabeth. La mia ragazza'
Mi stringe di più
'Ohhhh la tua ragazza? E da quando è ufficiale?'
Non lo vedo contento.
'Sta zitto, cazzo'
Mi allontano di un centimetro
'Scusa' mi sussurra
'Beh. Allora ciao Elizabeth. Io sono Paul. Il più carino'
Ride seguito da tutti, tranne che da me e Nate
'Piacere' rispondo visibilmente sconcertata. Non è per niente simpatico.
Lo strattono per farmi notare prima che accetti una sigaretta da uno dei tanti. Fuma? Fumerebbe con me davanti?
'No non ne vuole' rispondo io per lui.
Senza dire nulla lo afferro aspettando che mi segua. Per mia fortuna lo fa, con malavoglia.

A STRANGE BONDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora