Due settimane per diventare grande, aveva detto. Il problema è che mi sento ancora troppo piccola, e troppo vulnerabile per crescere così tanto.
E lui non potrebbe più proteggermi.
Ma io non voglio la sua protezione...giusto?
Mi fa male il petto. E soprattutto quel piccolo graffietto di cui lui si sta prendendo cura.
Si mette a sedere accanto a me. Non ho ancora commentato quella sua frase, ma sinceramente non so che dirgli. Emetto un urlo prima di sentire il cerotto sulla pelle insanguinata.
Lui lo schiaccia per bene, forse lo fa apposta.
'Almeno ti lasci questo alle spalle'
Dico, vana.
'Già. È quello che faró'
E dopo questo, lo guardo uscire dal bagno.
Potrebbe almeno essere gentile.
Sorrido quando guardo il mio dito fasciato. La ferita non è copertissima, ma almeno mi ha aiutata.
Mi alzo dal bordo vasca e torno in camera. Prendo il telefono dal comodino. Fortunatamente nessun messaggio. Ma istintivamente accendo la chat con Jax.
<ci vediamo pomeriggio?> aveva scritto
Mi sembra ingiusto non rispondere, e poi se voglio uscire con lui ci usciró. Rispondo.
<alle 3 al bar di fronte scuola> premi invio. Il suo 'okay' non tarda ad arrivare.
Sono già le 2, sarebbe meglio se iniziassi a prepararmi. Scendo di sotto . Mia madre e Aaron discutono su che colore ridipingere le pareti della cucina. Mia madre preferisce il tortora, Aaron il rosso. Giro gli occhi e intravedo Nate sul divano. Lo raggiungo.
Non ho intenzione di dirgli con chi sto uscendo ma non credo che si sia già dimenticato di chi parlava mia madre.
'Grazie' dico
Lui si volta. Lo sguardo cupo e i muscoli tesi.
'Di che?'
'Di questo' alzo il dito davanti a lui, ridendo.
'Figurati'
'Oookay...senti...puoi prestarmi la macchina?' Non so da dove mi sia uscita questa domanda, e penso di essere nei guai.
'A che ti serve?'
'A guidare no?' Ah..già, era scontato
'Liz....non esci con quello...'
'Nate non ti riguarda okay? Se non vuoi che prenda la tua macchina andró a pie....'
'No! Ti accompagno.'
Lo ringrazio mentalmente ma non so cosa possa uscirne di buono se lui è Jax dovessero vedersi.
'Tu odi Jax'
'Risposta esatta, è per questo che ti accompagno'
Mezz ora dopo stiamo aspettando Jax davanti scuola. Nate rivolge lo sguardo verso il bar, mentre le sue gambe non smettono di muoversi. È irrequieto. E si mette a fischiettare.
'Eccolo'
Vedo Jax arrivare e finalmente posso scendere da questa macchina. Ma prima che io slacci la cintura di sicurezza, Nate mi afferra il braccio.
'Non mi fido di lui. Ne di te a volte. Ma se dovessi scoprire che ti..'
'Stai tranquillo Nate...è un'uscita amichevole'
Spero.
Esco dalla macchina e raggiungo il mio amico che mi saluta con un gesto della mano. Ora ricordo il perché un po' mi piaceva. È dolce, ed è sempre così elegante.
'Ciao' mi saluta imbarazzato
'Ehi' ricambio.
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'È bello uscire con te, non ti ho più vista quella sera, ma il tuo ragazzo non è geloso?'
E solo adesso ricordo che Nate ha detto anche a lui che siamo fidanzati. Che figura.
'Oh..si beh non tanto.' Da morire, vorrei aggiungere. Ma non saprei nemmeno se è vero.NATE
Ho aspettato che entrassero per perdere ogni briciolo di calma che avevo. Non mi piacciono quei due. Anzi non mi piace lui. E giuro su Dio che se la tocca...lo verrei a sapere no? Insomma un fratellastro ha il diritto di preoccuparsi.
Metto in moto la mia Audi per poi partire verso un bar non lontano da casa. È meglio stare in zona, non si sa mai.
Riconosco un vecchio localino molto piccolo. Non ci venivo dal ultima volta che sono stato in questa città. Posteggio lì davanti. La musica è assordante, e sono solo le 3 e mezza del pomeriggio.
'Nate'
Una voce femminile riecheggia nel ambiente infetto di fumo e odori che non riconosco.
Quella che riconosco è lei, la ragazza da cui sono andato dopo aver lasciato Liz quella sera.
'Zara' la incenerisco con lo sguardo. Vado a sedermi su uno degli sgabelli davanti al bancone.
'Che prendi stavolta?'
Mi chiede con fare divertito
'Devo rimanere sobrio'
'Tu? Che è successo bello? Problemi?'
'Non ti riguarda'
'Ahhh va bene va bene.'
In realtà non ho nessun problema. Apparte il pensiero di Liz con quello...quello che ci ha provato con lei alla festa. No aspetta, quello era il mio amico...mi sento confuso. Forse devo sfogarmi.
'Maledizione '
'Una coca?'
'Facciamo un Black Russian'
'Ahhh ti serve il caffè quindi...'
'Dammelo e basta'
È così fa. In due minuti il mio cocktail è pronto.
'Sono geloso'
'Di chi?'
'Sono suo fratello ma questa gelosia mi sta massacrando '
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A STRANGE BOND
Romance'Vorrei piacerti' 'Siamo fratelli' 'Non importa. Ti amo lo stesso'