Chapter 9.
Aprii la porta e la stanza era illuminata da sole candele e i petali rossi finivano arrivati a Niall, quest'ultimo indossava uno smoking e una cravatta dello stesso colore dei suoi occhi.
"Temevo non arrivassi più" sussurrò sorridendo.
"Sono qui" dissi sussurrando come aveva appena fatto lui.
"Auguri"
"Auguri a noi" disse facendo unire le nostre fronti ridendo fino a far unire le nostre labbra.
Sorridevo mentre gli toglievo la cravatta e la giacca per poi passare alla camicia fino a farlo rimanere a petto nudo.
Lui mi sfilò la canottiera rosa schocking e la gettò da qualche parte nella stanza.
Gli slacciai la cintura togliendogli i pantaloni mentre lui toglieva ai miei e sorrideva, facendo sorridere anche me.
"Ti amo"
"Anche io" disse ridendo ancora.
Dopo esserci tolti tutti i vestiti ci mettemmo nella vasca riempita da acqua calda e petali di rosa.
**
"Sei stata bravissima, amore mio" disse dandomi un bacio.
Sorrisi arrossendo leggermente.
"Ma dove sono gli altri?" chiesi poi.
"Li ho mandati via" disse ridacchiando.
"Niall!" esclamai rimproverandolo.
"Cosa c'è? Voler avere un po' d'intimità con la propria bellissima ragazza è un crimine?" disse avvicinandosi a me ad ogni parola fino a sfiorarmi le labbra.
"Domani non ho scuola"
"Allora usciamo"
"Io ho voglia di Mc Donald's"
"Allora domani andiamo lì" disse baciandomi la fronte per poi tornare ad asciugare i suoi capelli.
Andai a stendermi sul letto guardando il soffitto e pensando a quello che abbiamo fatto poco fa. È stato davvero bello, come la prima volta.
Niall interruppe i miei pensieri stendendosi accanto a me.
"Dimmi qualcosa di te che non so" disse guardando anche lui il soffitto.
"Uhm.. so dire ti amo in sette lingue, sono molto gelosa delle persone che amo, sono dolce ma anche io ho i miei momenti di acidità, mi piace leggere libri e porto gli occhiali da vista"
"Non ti ho mai vista con gli occhiali" disse ridacchiando voltandosi verso di me per guardarmi.
"Tu invece?"
"Mi sono innamorato di una ragazza, amo incondizionatamente, schifosamente, inspiegabilmente questa ragazza, sono geloso da morire di questa ragazza, mi piace da morire questa ragazza, penso sempre e constantemente a questa ragazza e indovina questa ragazza chi è? Sei tu" disse sorridendo mentre continuava ad accarezzarmi i capelli.
"Non potevo desiderare un ragazzo migliore di te" dissi sorridendo avvicinandomi per baciarlo dolcemente, mettendomi sopra di lui.
"Che ne dici di andare in discoteca dopodomani?" domandò baciandomi il naso.
"Va bene" dissi baciandogli il naso, passando al collo e potei sentire i suoi brividi. Mi sentii un genio in quel preciso momento, era così vulnerabile sotto il mio tocco in quell'istante.
"Vieni, andiamo dai ragazzi" disse alzandosi prendendomi per mano.
Scendemmo dai ragazzi che erano tutti seduti in salotto. Chi seduto sul divano, chi sulle sedie che ridevano e scherzavano.
"Hei ragazzi! Stavamo pianificando di andare al luna park, siete dei nostri?" disse Zayn guardandoci entrambe.
Io e Niall ci guardammo negli occhi come per chiederci entrambi il consenso. Annuimmo insieme.
"Siamo con voi" dissimo insieme.
Andammo al luna park, Louis mi aveva detto che veniva anche Eleaonor. Non vedevo l'ora di consocerla.
Scendemmo dalla macchina e ci avviammo alla prima giostra, le montagne russe. Io amavo le montagne russe.
Dalle montagne russe passammo alla casa degli orrori, la casa di jack lo squartatore, la nave dei pirati e così via.
Mi divertii tantissimo, non mi ero mai divertita così tanto.
Comprai dello zucchero filato e lo finii in un batti baleno, sembravo una bambina.
Niall mi baciò dolcemente le labbra, leccando il labbro inferiore per chiedere accesso con la lingua.
"Sei buonissima, amore" disse sussurrando al mio orecchio, leccandosi le labbra come per rigustare le mie labbra.
Gli baciai il naso per poi far incastrare le nostre dita e seguire gli altri che erano più avanti di noi.
Nel viaggio di ritorno passai il tempo a parlare con Eleaonor ed era davvero simpaticissima, era una bellissima ragazza e avevamo tante cose in comune tipo la passione per i libri. Scoprii che avevamo letto quasi gli stessi libri e me ne aveva consigliati alcuni che lei aveva trovato interessanti.
Ero felice che mio fratello avesse una ragazza così dolce al suo fianco, infondo se la meritava.
Decidemmo di uscire a fare shopping il giorno stesso per conoscerci meglio. Così andammo nella sua macchina e andammo al centro commerciale.
Era davvero divertente stare con lei, le risate non mancavano mai. Saremo diventate delle ottime amiche.
Comprammo un sacco di cose: gonne, scarpe col tacco di tutti i tipi, vestitini, shorts e chi più ne ha più ne metta. Andammo nei camerini e provammo tutto facendo una specie di sfilata abbinando gli abiti e le scarpe.
Scoprii che lavorava da Starbucks e che aveva conosciuto mio fratello proprio lì.
Andammo da Starbucks e ordinammo mentre Eleaonor continuava a spiegarmi come aveva conosciuto Louis.
"Sei davvero simpatica" dissi fra una risata e l'altra.
"Si, anche tu" disse mentre il cameriere che fissava entrambe da un po' ci portò le nostre bevande.
"Ecco a voi, bellezze"
Salutammo ed uscimmo dal piccolo locale.
"Questo rimarrà tra noi due" disse ridacchiando riferendosi al cameriere.
"Tranquilla, il nostro segreto è al sicuro" dissi ridacchiando insieme a lei.
Tornammo a casa. Talmente che ridevamo che alcuni passanti credo ci abbiano prese per ubriache.
"Oh cielo, siete ubriache?" chiese Louis aggrottando le sopracciglia.
Io e Eleaonor ci guardammo ridendo ancora di più.
Quando finimmo di ridere non ci ricordavamo neanche il perché stavamo ridendo.
Louis mi rubò Eleaonor così andai nella mia stanza dove sul letto trovai Niall che dormiva a pancia in giù con le mani e metà braccio sotto il cuscino.
Sorrisi intenerendomi mentre lo guardavo. Sembrava un bambino. Le guance spiaccicate sul cuscino e la bocca semiaperta.
Non seppi resistere ancora per molto così mi stesi sul letto al suo fianco. Lo riempii di baci finché non si stiracchiò con gli occhi ancora chiusi mentre sorrideva.
"Dove sei stata?" chiese respirando profondamente.
"Scusa amore, sono stata con Eleaonor al centro commerciale" dissi sussurrando dandogli un ultimo bacio sulla guancia per poi alzarmi per mettere qualcosa di comodo.
Sentii un mugolio uscire dalla sua bocca come se non volesse lasciarmi andare.
"Vado a mettermi qualcosa di comodo" dissi sussurrando al suo orecchio; solo così mi avrebbe lasciata andare.
Andai nel suo armadio a cercare qualcosa di comodo finché non vidi una maglietta grigia scura, la presi e la indossai, inspirando il profumo che essa emanava, tenendomi i miei shorts riandando a stendermi vicino al mio adorabile ragazzo.
"Ho paura Niall" dissi confessando.
"Di cosa?" disse aprendo gli occhi mettendosi nella mia stessa posizione in modo da guardarmi.
"Qualche giorno fa ho visto Amanda tra i corridoi e mi ha sorriso malignamente e-"
"Hey, io ti amo, tu mi ami. Ti fidi di me?" disse prendendomi il viso con le mani. Riuscii solo ad annuire.
"Ecco, non ti preoccupare. Non succederà più niente"
"Cosa gli ho fatto di male?" chiesi più a me stessa che a lui.
"Ti ricordo che hai il ragazzo più bello del mondo al tuo fianco" disse vantandosi mentre lo spintonai giocosamente.
"Scherzo" disse dandomi un bacio sulla guancia, ritornando alla sua posizione originaria.
Stavolta mi misi io nella sua stessa posizione mentre gli passavo una mano tra i capelli biondi.
Vidi che si stava rilassando.
"Non hai tutti i torti" dissi seria.
Lo vidi sorridere.
"Sono io ad avere la ragazza più bella del mondo al mio fianco" disse con ancora gli occhi chiusi.
Sorrisi anche io per poi avvicinarmi lentamente dandogli un bacio.
"Ho comprato dei vestiti bellissimi" chiesi cambiando discorso.
"Ti va di fare una specie di photoshoot come l'altra volta?" chiese Niall illuminandosi improvvisamente.
"Vado a prenderli!"
Presi tutti i vestitini e scarpe col tacco comprati e andai in bagno a cambiarmi ogni volta che Niall scattava varie foto in diverse pose, alcune foto erano anche con Niall.
"Compreremo una Polaroid e ci faremo così tante foto da riempire diari. Le attaccheremo alla parete così che tutti possano sapere di noi" disse colpendomi particolarmente. La dolcezza di quel ragazzo era infinita.
Alla fine del photoshoot Niall si siese sulla sedia girevole e caricò tutte le foto sul suo portatile, salvandole su una cartella e salvandole sul suo cellulare.
"Perché te le salvi sul cellulare?" chiesi ridacchiando.
"Così da impostarne una come sfondo e quando prenderanno il mio cellulare e ti vedranno mi invidieranno per quanto fantastica tu sia" disse tirando la testa indietro facendo finire i suoi capelli sulla mia pancia coperta mentre io gli tenevo il viso.
Gli baciai il naso per poi passare alle labbra.
"Amo quando lo fai" disse ridendo.
Gli baciai continuamente naso e labbra, naso e labbra. Fino a provocargli una risata che fece ridere anche me.
"Ami più me o Louis?" chiese curioso.
"Louis, ovvio" dissi scherzando come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"Cosa hai detto?" chiese venendo verso di me fin quando non ci arrivò e cominciò a solleticarmi.
"Ti prego Niall" dissi, poi mi venne un idea.
Approfittai che si avvicinò a me e feci unire le nostre labbra, facendo terminare la tortura.
Fece per staccarsi ma gli morsi il labbro inferiore, impedendoglielo e provocando una sua risata. Dopo un po' ci stendemmo mentre lui scopriva la mia pancia dalla canotta rosa schocking, accarezzandola delicatamente.
"Perché non mi è venuto prima in mente?" domandai sarcasticamente.
"Ti amo da morire" disse mentre gli portavo le mani al viso.
Stavolta fui io a sorridere.
"Io ti amo da vivere"
~
Hey, come state? Vi piace il capitolo? Fatemi sapere e lasciate una recensione e tanti voti! Avevo intenzione di aggiornare domani mattina ma visto che siete aumentate di quasi 100 reads ho voluto premiarvi anche se questo capitolo non mi convince molto.
Un bacio Xx
STAI LEGGENDO
You are so beautiful to me.
Fanfiction«Tutti si sono innamorati almeno una volta nella vita. È una sensazione bellissima, non è così? Quella sensazione di farfalle allo stomaco ogni volta che quella persona sorride o ti rivolge uno sguardo. Ti innamori di ogni singolo difetto. Il suo so...
