«I'd lay here right next to you forever if I could»

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Chapter 21.

*1 month later"

"Merda, sono in ritardo"

Di solito non ci facevo più caso, ma sta volta avevo fatto davvero tardi.

Mi lavai di fretta e furia, mi vestii con la mia 'divisa' ovvero un jeans scuro super skinny che faceva vedere le mie forme e una canottiera bianca con le tipiche infradito, dovevo per forza indossare quella roba a dir poco scomoda.

Feci una coda alta, aggiustai la frangetta, misi un filo di mascara e il rossetto rosso.

Misi i RayBan Clubmaster nuovi, comprati qualche giorno fa.

In quel mese mi ero scurita i capelli; mi piacevo di più così. Il mio lavoro andava di bene in meglio nonostante i ritardi a cui persino il mio capo era abituato.

La mia amicizia con Eleaonor si stava rafforzando ogni giorno di più, Evelyn viene a trovarci quasi tutti i giorni a lavoro e nel nostro tempo libero usciamo a fare shopping o andiamo a pranzare in qualche fast food. Jake continuavo a sentirlo e la nostra amicizia stava andando a gonfie vele. Si stava sentendo con una ragazza che a me sembrava a posto, e disse che l'aveva conosciuta al bar dove lavorava lui.

A lavoro avevo fatto nuove amicizie: John e Derek: due commessi molto simpatici.

E Niall? Vi starete chiedendo, non è così?

Bhe, continuiamo a sentirci e chiamarci ogni giorno a qualsiasi ora, che sia mattina o notte. I ragazzi e mio fratello stanno bene e si stanno divertendo.

Oh, ecco la mia fermata.

Scesi e mi avviai al negozio, dove mi aspettava Eleaonor.

"Ormai ho perso il conto di quante volte sei arrivata in ritardo" disse Eleaonor appena mi vide. Andai ad abbracciarla e mi misi subito a lavoro.

Dopo qualche ora andai a mettere in ordine le magliette sparse qua e là grazie ai nostri clienti, troppo pigri per metterle al proprio posto, visto che non veniva quasi nessuno e quelle poche persone che venivano le serviva Eleaonor.

Ritornai alla cassa visto che il negozio si stava riempiando man mano finché non vedo un ragazzo davanti a me. Aveva una camicia celeste con bottoni bianchi, un jeans beige e supra bianche. Portava un cappello con la visiera e questo mi impediva di guardarlo negli occhi.

"Mi scusi, sto cercando la signorina Tomlinson, sa dove posso trovarla?" domandò gentilmente con lo sguardo basso e le mani dietro la schiena.

"Sì, sono io, mi dica" gli rivolsi un sorriso anche se lui non poteva vederlo.

"Non ha dimenticato di fare qualcosa stamattina?"

Lo guardai aggrottando le ciglia.

Ma cosa voleva da me? pensai.

"No, non credo" dissi incerta.

"Uhm.. non so.. forse ha dimenticato di chiamare il suo ragazzo?" il ragazzo alzò finalmente lo sguardo e vidi che non era un ragazzo, era il mio ragazzo.

"Niall!" urlai dalla gioia "Cosa ci fai qui?" dissi andandolo ad abbracciare.

"Sorpresa!" rise.

"Non dovevi venire tra due settimane?"

"Siamo venuti prima"

Lo baciai. Finalmente dopo un mese le mie labbra riincontrarono le sue. Sorrisi a quel pensiero.

"Eleaonor, ce la fai da sola?" chiesi girandomi verso la mia amica, sperando in una risposta affermativa.

"Tranquilla, ti copro io" mi rivolse un sorriso seguito da un occhiolino.

You are so beautiful to me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora