«You will be a wonderful mum»

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Chapter 42.

*5 mesi dopo*

Oggi è il giorno del matrimonio di Eleaonor e io sono a casa sua. La osservo rivolta con il viso verso lo specchio tra le mani della truccatrice esperta.

Pensare che cinque mesi fa ero seduta proprio come lei, non proprio psicologicamente pronta ad affrontare la giornata più bella della mia vita.

Cerco di tranquillizzare sua madre che sembra più nervosa di Eleaonor stessa.

Più tardi, ci raggiunge la nonna della mia amica e io mi presento. Dopodiche lei va da sua nipote e si commuove vedendola con in dosso un abito da sposa.

Eleoanor era davvero incantevole. I suoi capelli lunghi e mossi naturali gli scendevano lungo il busto arrivandogli quasi all'ombellico. Delle ciocche ai lati erano state portate dietro per poi essere tenute ferme da due fermagli con dei diamantini targati Tiffany&Co.

A proposito! Lei e mio fratello sono da poco più di un mese diventati genitori ufficialmente e lo avevano chiamato Noah Jacob Tomlinson.

Guardo il bambino tra le mie braccia e ancora non posso credere che sono sua zia e che lui è mio nipote.

Sorrido mentre mi stringe l'indice con le sue piccole manine delicate.

Anche il piccolo Noah era vestito per l'occasione: aveva dei pantaloni eleganti della sua taglia e una camicia bianca.

È troppo adorabile.

Naturalmente, anche io mi ero già vestita e truccata prima di venire qui. Ho girato mezza Londra per trovare un vestito della mia taglia attuale. Sono al nono mese di gravidanza e non avete idea di quanto sia difficile trovare un vestito carino che ti entri.

Dopo circa tre giorni sono riuscita a trovarne uno verde smeraldo e delle ballerine basse nere. Ero e sono dell'idea che se avessi preso i tacchi, sarebbe stato più stancante affrontare una giornata piuttosto movimentata.

Ho senito Louis qualche ora fa, verso le cinque del mattino. Non riusciva per niente a dormire ed era davvero in ansia. Come lo capisco.

Da brava sorella quale sono, l'ho rassicurato dicendogli che andrà tutto per il meglio.

O almeno lo spero.

Avreste dovuto sentirlo quando ha chiamato per avvisare me e Niall della nascita del piccolo Noah. Piangeva di gioia e non riusciva a dire neanche una parola dall'emozione. Ammirava suo figlio come se fosse la cosa più bella che potesse mai capitargli e lo accarezzava, incredulo a quello che era successo.

Saliamo in macchina e posso notare l'agitazione di Eleaonor dal suo modo di guardare di fronte a lei con occhi spalancati e dal suo silenzio.

Eleaonor è una persona che non riesce a star zitta per nemmeno due minuti e vederla così mi spaventa. A questo punto, preferisco sentirla parlare ogni cinque secondi a vederla in silenzio.

Ogni minuto lancia uno sguardo all'orologio sul suo polso sinistro e capisco che è davvero agitata.

Mi domando se anche io ero così.

"Ti ricordi quel giorno quando andammo da Starbucks e il barista cominciò a flirtare con noi?" cerco di alleviare la tensione creatasi ricordando il passato.

Eleoanor sembra tornare sul pianeta Terra quando comincia a parlare e ridere fortemente.

"Oppure quando sono caduta nel bel mezzo del centro commerciale e ridevi di me?" ride e per dei minuti sembra aver dimenticato dove sta andando e che ha un buquet di fiori in mano.

You are so beautiful to me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora