Justin sbuffò a causa della lite avvenuta poco prima con la sua ragazza: Chloè non voleva che lui andasse senza di lei al locale perchè impegnata in una cena con la famiglia.
Sentendosi offeso per la mancanza di fiducia da parte della bionda, le aveva urlato contro.Tanto sapeva che con qualche parola dolce le avrebbe fatto sbollire la rabbia.
Justin aveva da poco saputo da Cameron che ci sarebbero stare anche Sara e Marvin.
Sarebbe stata una buona occasione per stuzzicarsi, se ne fregò di Chloè in quel momento e decise che quella sera lui avrebbe fatto ciò che voleva.
'Ci vado, e ti conviene fartela andare perchè non cambio idea.' Scrisse il messaggio e lo mandò alla sua ragazza, avvisandola.
Bloccò lo schermo ma poco dopo fu costretto a risbloccarlo a causa dell'arrivo di un messaggio.
Era Marvin, divertito aprì il messaggio in cui c'era delegata anche una foto.
'Hm, che dici se stasera metto questo sotto al vestito?' Justin alzò le sopracciglia alla vista di cosa la ragazza gli aveva mandato: era una sua foto con un completo intimo bianco e sexy.
La foto la ritraeva di profilo in modo da mettere bene in risalto il sedere.Si leccò le labbra stando a fissare per ancora un po' quella foto cominciando a farsi pensieri.
'Chi me lo dice che lo farai davvero? Dovrai farmelo vedere' la stuzzicò e poté giurare che in quel momento, alla vista della sua risposta, Marvin si stesse mordendo il labbro, tutta via non tardò nel rispondere al ragazzo 'sempre cosi diffidente, papi' alla vista di quel nomignolo, fu lui a mordersi il labbro.
Sentì il campanello suonare e si alzò dal divano bloccando immediatamente lo schermo del telefono e metterselo in tasca.
Chi poteva essere? Non aveva invitato nessuno.
Tutta via si alzò dal divano e a grandi passi aprì la porta trovandosi sia Cameron che Mason, difronte.
"Cosa vi porta qui?" Chiese il biondo spostandosi di lato per far passare entrambi gli amici.
Mason prese a ridacchiare "amico, se avevi altre intenzioni potevi anche lasciarci fuori" e puntò il dito verso il cavallo dei pantaloni di Justin, Cameron scoppiò in una fragorosa risata notando, in effetti, il rigonfiamento ben evidente nei pantaloni di colui che gli stava difronte.
"Perchè cazzo mi guardi il cazzo?" Sbottò portandosi entrambe le mani sull'area da nascondere, Justin.
Sbuffò mandandoli entrambi a fanculo."Penserò a voi due mentre fate sesso così mi passa, froci" li canzonò Justin e fece strada a loro verso il salotto, presero tutti posto sul divano e il biondo prese un cuscino posizionandoselo sopra al bacino.
Pensò che presto sarebbe passato.
"Sono già le sette inoltrate e abbiamo pensato che come facciamo di solito, prima di andarcene a quel locale possiamo mangiare qualcosa insieme" spiegò Cameron mettendo un piede sopra al tavolino che stava difronte al divano.
Justin annuì e poco dopo arricciò le labbra in una smorfia "e scommetto che sarò io a pagare" in tutta risposta gli altri due annuirono dandogli qualche pacca sulla spalla "merde" li apostrofò lui senza riuscire a trattenere una risata in quel momento.
Si alzarono tutti e tre e si diressero alla porta d'entrata, uscirono chiudendosela poi alle spalle e Justin non si preoccupò della chiave visto che, solitamente, la metteva dentro al vaso della pianta e nessuno ne sapeva niente.
Per quanto riguarda il loro aspetto erano entrambi pronti, avevano un abbigliamento piuttosto sbarazzino, il giusto per stare in compagnia di amici a bere qualche drink.
Erano tutti accomodati sul proprio sedile dell'auto di Cameron che ovviamente stette alla guida mentre Justin occupò il posto dietro.
"Cam, te la sei già scopata Sara?" Chiese Mason e Justin lanciò un 'ooooh' aspettando la risposta dell'amico.
"Sapete quanto sia difficile quella ragazza" si difese il moro mettendo in moto e inserendo la marcia "è troppo timida a malapena sono riuscito a baciarla perchè non riesce nemmeno a guardarmi in viso." Disse un po' a disagio e gli altri due ridacchiarono comprensivi.
"La sua amica è l'opposto, una bomba a letto" Justin si voltò verso Mason corrucciando la fronte per quello che aveva appena sentito "nel senso, sembra, in tutto quello che fa è provocante" terminò di spiegare.
"Io la vedo ancora una bambina" trattenne una risata Justin "amico, gioca solo a fare la grande, si vede che non ha esperienza" la difese in modo che i suoi amici non pensavano a cercare di rimorchiarla, serviva a lui.
Gli altri annuirono e chiesero di Chloè.
"Domani le chiedo di uscire così sistemeremo per questa sera" sbuffò il biondo poggiando la testa sul finestrino osservando la strada."Da quando state insieme?"
"Quasi sei mesi"
"Hai mai pensato di lasciarla o magari che so, ti è mai passato per la testa il pensiero di poterla tradire?" Chiese il ragazzo alla guida, serio.
Justin si accigliò e puntò lo sguardo sulla nuca di colui che gli sedeva difronte "cosa? No! Perchè mi chiedi questo amico?"
L'altro scosse le spalle mentre Mason rimase solo ad ascoltare "perchè tu sei Justin Bieber, insomma, non ti sei mai seriamente impegnato, pensavi solo al tuo divertimento ma siamo tutti contenti a vederti finalmente con una ragazza che riesce a farti tenere la testa sulle spalle."
"Oh."
"Giá."
Dopo un paio di semafori e curve, rese dalla guida di Cameron, infernali, parcheggiarono l'auto vicino all'entrata del mc Donald's pensando a cosa sarebbe successo quella sera.
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Ho aggiunto subito una terza parte sperando che possa attirare la vostra attenzione.
Alla prossima!
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Collisions.
FanfictionJustin non era innamorato di Marvin, eppure si ritrovava spesso alla sera a casa di lei a divertirsi come si deve, anziché passare del tempo insieme a Chloé, la sua ragazza. Non credeva che il proibito l'avrebbe attratto così tanto. |Linguaggio e s...