Io senza te non vivo

Capitolo 44

~~ANTONY~~
Dovevamo incominciare a cercare casa perché Benedetta doveva avere i genitori sempre accanto...
-Gre dove vuoi andare a vivere?
-io ho casa a Milano e Londra
-Roma?
-No
-Io vorrei vivere a Roma
-si anche io infatti la bambina deve nascere qui a Roma
-e la casa a Milano?
-beh lì possiamo andare quando vogliamo e anche a Londra
-si,che parte di Roma vuoi la casa?
-beh non lo so basta che non sia lontano da mia madre e da i tuoi
-certo
-prima dobbiamo parlare con mia madre e i tuoi
-aspettiamo tua madre qui?
-si
Mi bació
All'improvviso vidi Greta cambiare faccia ovvero diventò triste
-piccola che succede?
Greta aveva lo sguardo basso sempre
-piccola Menchi mi dici che hai?
Dissi alzandole il mento
-niente mi dispiace che mio padre non abbia conosciuto sua nipote
Disse con la prima lacrima agli occhi
-Gre ascoltami... tuo padre é sempre con te e se anche tu non ci credi lui é sempre con te per proteggerti e non si sta perdendo niente della tua vita
-mi manca
Disse piangendo
-amore mio ti capisco
Dissi abbracciandola
-piccola lui non vuole vederti così però
-Antony non mi lasciare mai
-mai piccola
-promettilo
La baciai
-promesso
Lei continuava a piangere
-Gre se piangi però farai diventare triste anche a lui
Greta alzò lo sguardo
-perché sempre le persone buone vanno via?
-Gre non lo so
Dissi stringendola a me sempre più forte
Dopo minuti di silenzio...
-piccola Menchi ora che ci penso nel mio palazzo c'è un'appartamento in affitto possiamo andare a vedere quell'appartamento?
-certo, ma perché mi stai chiamando piccola Menchi?
- mi piace
-amo ho 2 anni più di te
-si, ma sei sempre la mia piccolina
Mi baciò
-infatti sono fiera di essere la tua piccolina
-Gre ho una voglia matta di buttarti al muro e baciarti
Greta mi guardò
-ma guarda questo delle volte é così talmente dolce che non sai che cosa risponderle e delle volte é Antony il ragazzo più pervertito che io possa conoscere -sono il ragazzo più pervertito che conosci perché sono l'unico ragazzo che devi conoscere amore
-hey chi ti ha detto che conosco solo te?
Antony fece un faccia
-perché conosci altri ragazzi?
-si quelli della scuola, di quando facevo nuoto e ecc
-vabbe quelli si li conosco
-eh poi i ragazzi che conosco tu li conosci
-si perché se tu li conosci anche io devo conoscerli per vedere chi sono perché devo proteggerti
-baciami amore
La baciai con passione ma il nostro bacio fu interrotto da Silvia che ci chiamava

~~GRETA~~
Mi baciò con passione ma il nostro bacio fu interrotto da mamma che ci chiamava
-ragazzi
Mi staccai dal bacio
-mamma quando sei tornata
-sono appena tornata e voi non mi avete sentita
Io guardai Antony e lui ricambió allo sguardo sorridendo
-mamma abbiamo deciso il nome per la bambina
-che nome avete scelto?
-benedetta
Disse Antony
-oddio é un nome stupendo
Disse mia madre avvicinandosi alla mia pancia per accarezzarla
-allora tu sarai la mia Benedetta, nonna non ti farà mai mancare nulla perché ti vuole bene
Sorrisi a quella scena perché notavo mia madre felice
-ti porterò a fare tante passeggiate al parco
-mamma ma così l'ha facciamo diventare viziata
-è l'unica nipote che ho quindi si
Disse mia madre dandomi un bacio sulla guancia
Antony sorrideva perché diceva che io e mia madre avevamo un bellissimo rapporto infatti così era
-ah approposito
Disse mia madre andando a prendere qualcosa
Io ne approfittai per guardare Antony che non aveva proprio parlato
-ti hanno tagliato la lingua?
-no amo
-perché non par...
-ho preso un regalino apri la busta e guarda se ti piace
Disse mia madre entrando in salotto interrompendomi
Mi diede la busta
Io quando l'ha aprì rimasi a bocca aperta per la meraviglia di quei bodini piccoli
-sono stupendi
Dissi
-Antony guarda
-si, che piccoli
Disse
- mamma grazie mille
Dissi alzandomi per poi abbracciarla
-figurati amore
Disse
-ah
-che succede?
Dissero insieme Antony e mia madre
-sta scalciando
- mamma avvicinati che Benedetta ti ringrazia per il regalo
Mia madre si avvicinò
-oddio come scalcia
-grazie nonna Silvia
Dissi con voce da bambina
Dopo un po' ritornai a sedermi
-ragazzi faccio un caffè?
-si per me si
-anche per me
Disse Antony
-perfetto
Così mia madre andò in cucina
-all'improvviso ti hanno ridato la lingua?
Antony sorrise
-no all'improvviso mi hanno dato la perfezione che ho accanto
Lo baciai
-Gre noi dovremmo dire a Silvia il fatto della casa
-oddio si me ne ero dimenticata
-non ti preoccupare
-aspetta che mo la faccio venire qui
Antony annuì
-má... mamma
-Greta dimmi
Disse mia madre dalla cucina
-vié n'attimo qua?
-aspetta
Dopo un po mia madre entrò in salotto
-dimmi
Io guardai Antony
-mamma noi abbiamo deciso per la bambina di andare a vivere insieme

Cosa succederà? Ci vediamo alla prossima