PRIMO CAPITOLO

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I

Era arrivato. Discese l'ultimo gradino di sasso e affondò con i piedi nella sabbia.

Tutto era come l'aveva immaginato e nell'oscurità il silenzio era infranto dal morbido sciabordio della risacca. Poche lucciole - le stelle -  sfocavano gli strappi nuvolosi della notte, ma l'orizzonte era screziato dai palpiti azzurrini della luna, un occhio che levitava, maculato d'argento, sopra la cresta di un promontorio lontano.

Patrick si accostò al pianoforte affondato nella rena e s'incantò a contemplare gli ammiccamenti opalini del mare, riflessi nella lunga coda bianca. Quando l'avevano portato laggiù, i facchini gli avevano chiesto se servisse per una copertina. Era vecchio e da macerare, e nessuno l'avrebbe potuto suonare per più di un'ora. Ma a lui non importava se avesse perso l'accordatura prima dell'alba. Voleva costruire un ricordo, forse l'ultimo, di quella che era stata la sua vita da quand'era atterrato all'aeroporto di San Francisco, poco più di sei anni prima; e poteva farlo solo suonando.

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Animato con fuoco - Brucianti passioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora