Parte 1

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JON POV

Io mi sto facendo sempre più vecchio mentre i miei figli sempre più belli. Jack il mio caro figliolo si sta facendo molta strada nella federazione. La mia figlia adottiva Rosa sta continuando gli studi a Londra. Mia moglie Becky, invece,si sta facendo sempre più bella. Tutto è alla norma.

MI trovo nel mio camerino per vedere il match di mio figlio contro Cena, ora ha deciso di diventare un lottatore singolo ma ogni tanto combattiamo ancora assieme.

io: forza Jack!

Non mi accorgo di averlo detto ad alta voce e entra Rosa nel camerino sorridendo

Rosa: vincerà sicuro, con te come allenatore potrà battere anche Lesnar un giorno

io: e già. Ma cambiando discorso... come va a scuola?

lei sussulta e mi lascia sorpreso

Rosa: benissimo grazie papà.

io: okay.

Si tranquillizza e si siede vicino a me per osservare attentamente il match: Jack sta per fare la DDt quando nel ring entrano Triple H e Randy Orton. Iniziano a colpire mio figlio, non ci vedo più dalla rabbia e corro verso il ring, mi avvento contro Randy riempiendolo di calci e pugni; poi vengo strattonato da Triple H che mi butta giù dal ring, vado a sbattere la schiena contro il tavolo dei commentatori. E' un dolore fortissimo! Lanciano anche Jack fuori, che finisce sopra di me.

Jack: papà, tutto bene?

io: potrei stare meglio

Dico toccandomi la schiena e lo stomaco dolorante

Paul: Caro Dean, questo tuo affetto ti porterà a rimanere solo e inutile. Ti ricordi il tuo amichetto Roman? john?e la dolce e piccola Sharon?

MI alzo di scatto e entro nel ring colpendo ripetutamente Paul, vengo afferrato dalle braccia, Jack sale sul ring e inizia una vera e propria rissa, intervengono gli arbitri per separarci.

io: non nominarli mai più o giuro che ti faccio fuori!

Paul: vedremo...

Jack: papà calmati, torniamo nel backstage

Annuisco senza proferire parola

JACK POV

Da quando abbiamo avuto quello scontro nel ring papà è molto più agitato del solito. Non fa altro che andare avanti e dietro per il corridoio della federazione.

io: forse dovresti andare in infermeria per la schiena.

papà: no.

io:papà?!

papà: che vuoi?

MI dice arrabbiato, abbasso lo sguardo deluso e lui sentendosi in colpa mi viene vicino e mi abbraccia

papà: scusa e che sono arrabbiato

io: me ne ero accorto. vabbe

mi alzo dalla cassa su cui ero seduto

io: vado a farmi una doccia per pensare, penso che lo dovresti fare anche tu.

papà: si ci vediamo dopo

annuisco e mi dirigo nello spogliatoio, ricordo quando avevo solo 10 anni e Paul, che era il mio padrino quando mio padre mi abbandonò, mi portava in spiaggia a vedere i pesci e a tuffarci dagli scogli, tornavamo tutti bagnati e Stephanie ce le diceva di tutti i colori. Al solo pensiero mi scappa un sorriso. Mi mancano quei momenti, certo, ma ora ho la mia vera famiglia, diciamo visto che la mia vera madre mi ha letteralmente scaricato. Facendo un riepilogo della mia vita: mia madre mi abbandona a mio padre, mi divertì moltissimo con lui, ma durò poco perchè poi mi abbandono anche lui con Stephanie, che mi ha cresciuto per quasi 13 anni, poi vado alla ricerca di mio padre e lo trovo con una ragazza che scopro sua moglie e una figlia adottiva, lo convinco a tornare con me e lo fa per 15 anni. Ma ora che ci penso i momenti più spensierati erano con Stephanie e la sua famiglia, i suoi figli e Paul.

Forse una bella doccia fredda mi aiuterà a riflettere meglio, prendo il necessario ed entro nella doccia

JON POV

Sto andando nel mio camerino ma nel tragitto incontro Rosa che mi fissa seria

io: che cosa c'è?

chiedo con aria sorpresa, visto che faccio cose stupide perdo il conto.

Rosa: che ti è saltato in mente quando hai attaccato Paul?

io: lui non deve osare pronunciare i loro nomi!

Rosa: adesso avranno in mente un piano per farti fuori

io: non mi interessa

Rosa: potranno attaccare anche Jack, non lo capisci?

io: fidati non lo faranno

Rosa: perchè mai?

io: sono troppo affezionati a lui, per quegli anni che hanno passato con lui.

Rosa: in ogni caso, che hai in mente adesso?

io: avevo pensato di farmi una doccia se non ti dispiace

Rosa: fa come ti pare, io ti ho avvertito

io: ok, aspetta ma la mamma dove è andata?

Rosa: a casa perchè?

io: no niente lascia stare, ora vado a lavarmi ciao

Fa una faccia dubbiosa e poi se ne va. E' da parecchi giorni che non viene più alla federazione e a casa e distaccata quando le parlo. Sospiro in maniera rumorosa ed entro nella doccia.


Ehiiii come avrete capito questo è il sequel dell mia vecchia storia su Dean Ambrose "Solitudine", spero che vi piaccia e votate e commentate come sempre. :-)

-ROSA

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