capitolo 2

2 0 0
                                    

"MAMMA"
"Arrivo"
Arriva con le mie ultome cose e le appoggia per poi mettersi le scarpe.
"Andiamo?" Mi chiede dolcemente
"Andiamo" dico con gli occhi lucidi
Oggi sarà un giorno molto difficile per me
Lascerò la mia famiglia e andrò a vivere con gente che in più non conosco.
Ho un ansia pazzesca.
Carichiamo tutto in macchina e lei sale al posto di guida ed io affianco a lei.
Accende la radio e poi partiamo
Passiamo tutto il viaggio in silenzio e dopo 1:30 mi dice "siamo quasi arrivate"
Io annuisco con la testa e mi guardo in torno.
Dopo 15 minuti si ferma davanti a una casa a due piani bianca
È stupenda.
Scendiamo e andiamo a suonare.
Mi apre un ragazzo a petto nudo.
È alto, ha degli addominali assurdi, pelle chiara il giusto, occhi marroni e cappelli castani che tendono sul nero.

"Piacere sono Giuseppe, ma chiamatemi Gius.
Tu devi essere Allyson e lei sua madre giusto?"
Annuiamo
"Si però chiamami Ally" dico sorridendo
"Va bene, che ne dite, portiamo dentro un po di roba?"
"Certo" diciamo in coro io e mia madre
"Intanto dammi quel borsone" dice indicando il borsone che ho
Entra e dopo 2 minuti esce
Si è messo una canotta larga bianca
Portiamo detro le mie cose.
Poi mia madre entra con me a guardare la casa
Quando arrivo in camera mia rimango stupita.
È grandissima, ha un letto matrimonialeutta bianca e ha un armadio che quando lo apri entri in una stanza-armadio.
È stupenda.
In casa c'è soltanto Gius
Poi io e mia madre scendiamo, la saluto e poi raggiungo il ragazzo
"Ma gli altri?"
"I due deficienti sono andati fuori città e torneranno tra 2 Domeniche"
"Ah okay" e ci mettiamo a ridere entrambi.
Ci andiamo a sedere sul divano
Dio devo notare che è proprio un bel ragazzo.
"Goditi queste due settimane, poi si scatenerà l'inferno" dice con aria divertita ma sexy
Io mi metto a ridere.
Io sono seduta da un lato del divano e lui dall'altra
E il divano è infinito
"Puoi sederti anche vicino a me, non ti mangio mica" dice sorridendo
Io arrossisco e mi avvicino
"Mi piace, arrossisci facilmente"
Sorrido abbassando la testa ma guardandolo e intanto arrossisco ancora di più.
Lui ride piano e mi porta ad appoggiarmi su di lui con un braccio
"Raccontami un po di te" mi dice
"Beh sai già chi sono
Ho l'hobby della fotografia, e mi piace andare al mare, soprattuto quando il sole cala e si alza
Ora tocca a te"
"Diciamo che quello che avrei dovuto dire lo hai detto tu"
"Serio?" E ci mettiamo a ridere
"Te lo giuro hahaha"

Sei Il Caso MiglioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora