Capitolo 3

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Come previsto alla festa di Kendall non mancavano certo i partecipanti; quasi non si respirava, ed eravamo all'aperto vicino alla piscina. Mi sentivo quasi fuori luogo con tutta quella gente già ubriaca e piena di vita alle 9:30 quindi presi subito posto su una sedia e iniziai a guardarmi intorno. Cameron ovviamente era già sparito a caccia di qualche povera ragazza da portarsi a letto, senza preoccuparsi di avvisare dove sarebbe andato. Lo detesto quando si comporta così; non sopporto quando pensa solo a se stesso e pensa di non dover dare spiegazioni a nessuno per le azioni che fa. In più mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciata sola anche se, in realtà, non ero sola ma con Piper che non contava dato che con il suo carattere estroverso aveva già iniziato un discorso con uno sconosciuto, quindi non mi restava che andarmi a prendere qualcosa da bere per far passare il tempo.
Mi stavo scolando il terzo shot di Vodka quando mi si presenta davanti Blake, una mia vecchia conoscenza delle scuole medie e noto con mia grande felicità che è diventato un ragazzo bellissimo. Capelli marroni con sfumature bionde e due occhi verdi mozzafiato e con innumerevoli tatuaggi sulle braccia.
<< Ehi Alaska da quanto tempo! Vedo che con il passare degli anni diventi sempre più bella>>. Probabilmente in questo momento la mia faccia avrà acquisito 50 sfumature di rosso. Infatti la mia teoria viene accertata dal fatto che inizio a sentire un leggero bruciore al viso, perché devo essere sempre così timida ? Con un enorme forzo finalmente riesco a formulare una frase di senso compiuto. << Ciao Blake,che piacere vederti! Come mai qui?>> che domanda stupida Alaska! Probabilmente sarà qui con il solito circolo di ragazzi che frequentava alle medie e con la irritante Alexis la ragazza che si aggiudica il secondo posto nella mia lista nera.
<< Sono qui con Alexis e gli altri e tu? Cameron e Piper?>>
<<Si. Anche se l' ho totalmente perso di vista da oltre un'ora>>
<< Mi sembrava di aver visto Cameron con Kendall pochi minuti fa, in cucina, stavano... >>
NO NO NO con Kendall proprio no. Blake non aveva ancora finito di parlare che io ero già partita in quarta per andare da Cameron; mi ritrovo a guardare ovunque ma senza risultato ma, poi, a malincuore la mia testa proietta l'immagine della possibile camera da letto di Kendall e io mi ritrovo esattamente li. Davanti alla porta chiusa. Non ho nessuna intenzione di fare irruzione quindi, appoggio l'orecchio al legno bianco della porta e sento tutto ciò che non avrei mai voluto sentire: << Era da tanto tempo che aspettavo questo momento Cameron>>.

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