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{Uh, siamo tornati.}
[La scrittrice ci ha lasciato in una posizione davvero scomoda.]
{Confermo. Secondo me era stanca.}
[Dopo cinque pagine di Word? Pigra.]
{Lei preferisce definirsi "prosciugata dagli impegni scolastici".}
[Ha iniziato a scrivere questa storia agli inizi di Maggio. È pigra e drogata di serie TV.]
{Amen.}
«Cosa vorresti che facessi, scusa?» il tono di Peter si alzò di qualche ottava a sentire la richiesta del mercenario.
Ci mancava solo che dovesse rivelare le proprie preferenze all'uomo, che non era sicuramente noto per mantenere segreti - e poi a lui cosa importava di cose come quelle?
«Andiamo Petey-pie, sei l'unico che conosca l'aracnide anche sotto la maschera da supereroe, e non ti sto chiedendo nemmeno di rivelarmi la sua identità! Voglio solo sapere cose come che ingredienti preferisce nei propri tacos o se gli piace la cucina messicana in generale! Sciocchezze insomma.»
{O se preferisce un cetriolo a due bei meloni.}
[Non riesci proprio ad usare un linguaggio meno volgare?]
{Uff... Che ne dici allora di: "O se preferisce una faccia che sembra l'interno dell'ano di un troll a una bella e prosperosa ragazza"?}
[Ci rinuncio.]
«E perché dovrei farlo?»
«La gioia di aver prestato aiuto a un bisognoso?»
Qualcosa - ovvero le braccia incrociate al petto e il sopracciglio destro alzato all'inverosimile - gli fecero intuire che quella non fosse la risposta giusta.
«Ti pagherò?»
Il cambio repentino dell'espressione del più giovane gli fece capire di aver toccato il tasto giusto, anche dopo che il ragazzo provò a negarlo, affermando che non aveva bisogno del suo "denaro insanguinato".
{Ouch.}
[Ha ragione comunque.]
{Sì ma comunque ouch.}
«Ho guadagnato venti testoni solo per recuperare una valigetta. E non ho ucciso nessuno.» borbottò stizzito, riscendendo a terra non prima di avergli lasciato in mano un bigliettino, con una serie di numeri seguiti dalla scritta "Call Me Maybe" con la firma elegante dell'antieroe.

I giganteschi manifesti che pubblicizzavano una delle propagande del suo datore di lavoro erano, a detta di Spiderman, un buon posto dove appostarsi per tenere d'occhio gli stretti vicoli brulicanti di ladruncoli, quando i suoi nemici non li usavano come tiri al bersaglio scaraventacelo contro. E anche questa sera si trovava seduto su uno di questi, intento a rigirarsi il pezzetto di carta tra le mani, non sapeva neanche per quale motivo ci stesse pensando su, il suo no sarebbe dovuto essere immediato dopo quella richiesta senza senso, eppure non ne era stato capace, e non riusciva a capire perché. Certo, da quando avevano iniziato a fare gli appostamenti insieme il più grande era visibilmente cambiato - in modo positivo, s'intende - ma da qui a permettergli di scoprire di più sui suoi interessi ne passava.
{Sul serio non riesce a capirlo? Wow, siamo così bravi come attori che potremmo fare da controfigura a Ryan.}
[Non intrometterti nei POV altrui.]
{Oh andiamo, il ragazzo sarà anche un genio ma per quanto riguarda l'amour non sa nulla.}
Spiderman sospirò, leggendo ancora una volta la serie di numeri ricevuti la sera prima - se avesse continuato così, pensò, avrebbe finito per impararli a memoria -, e prese il cellulare, maledicendosi per quella scelta di cui era certo si sarebbe pentito.

«Petey!» la voce dall'altra parte risultava ancora più acuta e fastidiosa di quella che era abituato a sentire, ma allo stesso tempo chiara, segno che molto probabilmente l'uomo si era tolto la maschera almeno in parte. Un brivido di curiosità investì il più giovane, che però venne subito scacciato.
«Riflettuto sulla mia proposta? Se i soldi sono pochi posso sempre fare qualche altro lavoro del genere sai? L'altra volta mi è andata di lusso... No, non stavo parlando della mia trasformazione in scolapasta... Ehi, non ho mai detto nulla del genere-»
Il castano allontanò da sé l'apparecchio, lasciando parlare liberamente il mercenario per una manciata di minuti, prima di decidersi a interrompere quel suo soliloquio senza senso.
«Sei... occupato?»
«Uh? Oh, scusa Petey, dicevi?»
«Io...» si interruppe. Cosa stava facendo? Davvero voleva permettere al famosissimo mercenario chiacchierone di avvicinarsi in quel modo a lui, rischiando tra l'altro di rendere pubblica la sua identità segreta? E per cosa poi? Non era neanche certo che quel denaro fosse pulito in fondo.
«Uhm? Petey-pie? Sei ancora lì? Uh, forse c'è Spiderman lì con te?»
«Sì... Cioè no! Scusa, mi sono distratto un attimo...»
«Uh sì, no problem. A me succede sempre. Allora, che volevi dirmi?»
Peter poteva chiaramente avvertire l'eccitazione nella voce dell'uomo dell'altro capo del cellulare.
Oh, al diavolo tutto.
«Accetto.»
Quello che avvertì dopo fu un interminabile silenzio - Deadpool che restava per più di dieci secondi senza aprir bocca era di norma morto - seguito dalla richiesta dell'uomo di ripetere ciò che aveva appena detto. Con molta, molta calma. Spiderman non poté fare a meno di alzare gli occhi al cielo, prima di dividere in sillabe ciò che aveva appena detto, lasciando al mercenario il tempo di esultare di gioia e - quello che aveva appena sentito era un colpo di pistola?! -, ricordandosi immediatamente dopo che Deadpool lo aveva chiamato per nome non appena aveva risposto.
«Aspetta, come facevi a sapere che ero io al telefono?» chiese, leggermente allarmato.
«Beh, non ho mai dato questo numero a nessuno a parte te, zuccherino. - spiegò l'uomo, prima di aggiungere: - Dio, mi sento come una scolaretta al primo appuntamento. O ancora meglio, al suo primo pigiama party! Vero che ci metteremo i nostri pigiami e resteremo fino a tardi a mangiare schifezze guardando serie TV?»
Il più giovane produsse un finto gridolino di eccitazione.
«E ci faremo le treccine e il trucco a vicenda?»
Il tono di voce di Wade divenne ancora più acuto, cercando di parlare come una vera e propria adolescente, e il minore non poté fare a meno di ridere di gusto alle scemenze sparate dal mercenario, acconsentendo ad alcune delle sue richieste bizzarre come quella di portare con lui Shiny, che apparentemente era il suo unicorno di peluche. "Perché se andassi ad un pigiama party senza di lui, si offenderebbe" aveva spiegato con tono serio. E davvero, a volte era assolutamente impossibile distinguere quando Wade scherzava da quando diceva cose serie. Chiuse la chiamata con una scusa solo quando sentì una donna gridare, riabbassandosi sul volto la maschera alzata in precedenza e sparando una ragnatela verso il palazzo più vicino, lanciandosi in seguito nel vuoto.
La notte come Spiderman era appena iniziata.

Da: Deadpool
10:44PM Petey quando posso venire? ;;
10:45PM Non pensare male Baby Boy ;)
11:17PM Non ignorarmi Bambi!
11:23PM !!!!
Peter si sfilò la maschera non appena rientrato nel suo appartamento, rileggendo per l'ennesima volta i messaggi arrivati, mentre il suo sopracciglio destro si alzava ad ognuno di essi. Bambi? Sul serio? Gemette sconsolato, decidendo per l'ennesima volta di assecondare le pazzie dell'uomo.
A: Deadpool
11:25 Bambi? E comunque ero impegnato, scusa se non ti ho risposto. Ti serviva qualcosa?
Non fece neanche in tempo a chiudere l'applicazione che il suo telefono iniziò a vibrare, il nome del mercenario scritto a grandi lettere sullo schermo.
«Baby boy non ci siamo organizzati!» il tono dell'uomo assomigliava vagamente a quello di una ragazzina in piena crisi isterica, e la cosa più spaventosa era che il più giovane ormai la riteneva una cosa normale.
«Organizzati per cosa?»
«Oh, andiamo... Gli incontri del nostro fan club segreto di Baby Spidey, ovviamente.»
Ok, questa non sembrava una battuta. Affatto.
«Aspetta, vuoi dire che prima non stavi scherzando?»
«Contrariamente al solito... no.»
Dall'altra parte del telefono Wade poté chiaramente sentire il fotografo trattenere il respiro per alcuni secondi, prima di sospirare pesantemente, cercando di controllarsi.
«Che cosa vorresti fare?»
«È semplice, Coniglietto. Dammi una serata a settimana dove posso farti qualsiasi domanda sul Spidey, e in cambio a fine mese verserò i soldi-»
«Non voglio i soldi.» la voce di Peter era fermata, senza ombra di esitazione in essa.
«Oh, e allora cosa...?»
«Nulla.» fu la risposta lapidaria del giovane.
Dall'altro capo del telefono si udì, dopo una breve pausa, la risata, questa volta fredda, del mercenario, che gli disse che per fare una cosa del genere doveva essere o completamente pazzo - persino più di lui - o infinitamente stupido. Peter alzò gli occhi al cielo.
«Ok, allora puoi pagarmi col cibo.» disse dopo aver riflettuto qualche secondo.
Parlarono per altro tempo, mettendosi d'accordo per incontrarsi ogni sabato sera, prima che il minore sentisse la stanchezza fargli chiudere gli occhi, e decise di terminare la chiamata.
«'Notte, Wade.»
«Buonanotte, dolcezza.»

«Spidermaaaaaan.» cantilenò il mercenario, muovendo la mano per farsi notare dall'aracnide - come se non lo facesse già abbastanza.
«Woohoo Spidey, bell'atterraggio da supereroe.» esclamò battendo le mani una volta che Peter gli arrivò vicino.
[Davvero? Stiamo citando indirettamente il film in questo modo?]
{Shhh, quel film è stato oro. Tranne per certe incongruenze. Tipo Vanessa.}
[L'autrice non accetterà mai la cosa della storia d'amore, vero?]
{Mai.}
Il supereroe si rimise in piedi, ignorando la conversazione di Wade con le sue voci riguardo una certa mutante che sembrava chiamarsi Copycat, impiegando le sue attenzioni per controllare le strade della città, come faceva sempre. In effetti, durante questi appostamenti il maggiore non faceva altro che chiacchierare con lui e le sue voci, passandogli cibo comprato la maggior parte delle volte in ristoranti messicani.
«Ehi! - disse Deadpool, una volta tornato alla realtà - Al volo, Baby Boy!»
Spiderman prese al volo quello che si era rivelato essere un burrito, giusto mentre il suo stomaco aveva deciso di ricordargli che non ingeriva qualcosa che non fosse caffè da ieri pomeriggio, e lo ringraziò, alzandosi la maschera fino a naso per mangiare, cercando di non rendere troppo evidente il fatto che stesse fissando il volto del mercenario aspettando che si alzasse la maschera per fare lo stesso. Si era ritrovato stranamente incuriosito dal voler conoscere com'era la pelle dell'uomo, dato che cercava sempre di nasconderla del tutto e evitava anche di mangiare insieme a lui, per non doversi esporre.
«Dolcezza, se continui a fissarmi così potrei pensare che tu ti sia preso una cotta per me.»
{Ti prego fa che sia così.}
[Ti prego.]
{Wow, possiamo segnare questo giorno come uno dei pochi in cui siamo d'accordo su qualcosa?}
Peter tossì, battendosi una mano sul petto per cercare di far scendere il boccone andatogli di traverso, e aprì la bocca, pronto a rispondere a tono al mercenario quando il suo senso di ragno si attivò, dandogli a malapena il tempo di gettarsi dal palazzo trascinando con sé il suo partner prima che una bomba di Green Goblin esplodesse, facendoli schiantare contro una parete - o almeno, era stato Deadpool a schiantarcisi, proteggendo col proprio corpo quello del minore dall'urto. Poco dopo si ritrovarono a dover combattere e no, Deadpool, poggia quelle pistole, non puoi devitalizzare proprio nessuno, gli urlò l'aracnide, poco prima che il suo senso di ragno vibrasse di nuovo, non lasciandogli però abbastanza tempo per individuare che la bomba gli esplose addosso, catturandolo nella rete che ne fuoriuscì.
Il minore poté sentire Wade ridere mentre prendeva a pugni Goblin.
«Oh andiamo, un ragno intrappolato in una ragnatela è esilarante.» urlò, tirando fuori da una delle sue tante tasche il suo cellulare per scattare una foto, facendo alzare al cielo gli occhi a Peter.
«Ti sembra il- Deadpool attento!»
Sul volto di Spiderman si disegnò un'espressione di puro terrore quando i suoi occhi caddero sulla mano del mercenario che, al posto di tenere stretta la tuta del Goblin, teneva una delle sue bombe.

«Deadpool! Stai bene?»
Morte svanì da davanti a sé, salutandolo con un bacio, e l'uomo si ritrovò costretto ad aprire gli occhi, ritrovandosi di fronte il volto mascherato di Spiderman.
«Ouch, credo mi sia appena scoppiata un emicrania. Non è che avresti un aspirina? Uh, ripensandoci, un bacio sicuramente farebbe passare la bua» ghignò, tendendo le labbra verso il volto del ragno.
Peter lo guardò qualche secondo, prima di rialzarsi, e lasciando andare la testa del mercenario che stava reggendo fino a poco fa, facendogli produrre un lamento.
«Ti odio»
«So che volevi dire 'amo'»






Angolo deliri.

D: Sei una persona spregevole.
I: Che ho fatto ora?
D: Perché non possiamo riassumere in poche righe tutta questa roba che non interessa a nessuno e andare dritti al sodo?
{O per meglio dire, al duro.}
*suono di grilli nella stanza*
I: Non so neanche perché ti lascio libertà di parola, Yellow.
[Perché in fondo ami sia lui che me e sei pazza quasi quanto noi.]
I: Lalalalala non vi sento.
D: Così le istighi solo di più.
I: *sbatte la testa contro il muro* Possiamo smetterla per favore?
Grazie.
Allora, prima di tutto voglio scusarmi con tutti i lettori della storia per il ritardo ma sono fatta così vi prego non uccidetemi prendetevela con una mia amica che mi ha fatto iniziare a vedere Supernatural. Sono a metà della quinta stagione. E sto shippando la Destiel come se ne andasse della mia vita.
D: E sta anche preferendo quei due a me e Spiderman. Come puoi, dopo tutto quello che c'è stato tra di noi...
{E dopo quella rossa che tieni in sospeso nel tuo computer in cui ci manca solo la scena in cui ci rotoliamo tra le coperte e l'epilogo.}
I: ... Non dategli retta... Sapete come sono questi due. *ruota un dito al lato della testa*
[...]
I: White no.
[White sì, abbiamo bisogno di scaricare il caricatore. Possibilmente in quel bel cul-]
I: NON UN'ALTRA PAROLA. Sigh. Ho urgente bisogno di distaccarmi dalle vostre chiacchiere. Credo che andrò a guardare Supernatural fino alle tre di notte, chi è con me?
D: Come se ci fosse bisogno di chiederlo, sweetheart.


P.S. Facebook = Icchan Grimmjowswife.
Inoltre potete lasciare dei prompt nei messaggi privati o nei commenti o su Facebook o ovunque, sia Spideypool che Destiel. Possibilmente AU. Se mi fanno scattare la scintilla sarò ben felice di scriverli per voi e di dedicarveli.
Baci e alla prossima, la vostra myselfforchoice.  

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2016 ⏰

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