Antonio e Gennaro

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Gennaro sorride e guarda Alessio.
Poi dice: «Ale, vai ad aprire».
Alessio si allontana da noi e si avvicina alla porta.
La apre.
«Ciao Antonio!» dice Alex.
A quel nome, spalanco gli occhi.
Poi mi accorgo che non è mio fratello, bensì un altro Antonio.
I due si avvicinano a me e Gennaro.
«E lei chi è???» dice questo Antonio
«La tua fidanzata Genn?» continua.
«Si» risponde Gennaro.

Adesso mi sta dando fastidio.
Come gli viene in mente di dire una cosa simile!!! Ci conosciamo appena.

«No! Non è il mio fidanzato. Siamo solo amici. Niente di più» dico diventando rossa.
«Si lo so. Genny è già fidanzato. Con una certa Federica» dice Antonio.
«Non chiamarmi Genny!» dice Genn urlando. «E comunque anche lei si chiama Federica» continua indicandomi.
«Ah. Beh. Che ci fai a casa di questi due?»
«Fatti tuoi? Non credo proprio!» urlo.
«Oh. Scusa principessina.» dice ridendo.

Queste persone non mi piacciono per niente. Stavo così bene solo con Ale e Genn. Deve venire questo a rovinare tutto.

Poco dopo
Stanno continuando a insultarmi.
Non ce la faccio più.
«Ci vediamo. Ciao!» urlo andando verso la porta.
«Ciao principessina!!!» dice Antonio.
Apro la porta, esco fuori e la chiudo sbattendo.

Sta piovendo a dirotto, non posso ritornare a casa con questo tempaccio.
Devo cercare per forza un riparo.
Dietro la villa dovrà pur esserci un gazebo.
Vado dietro la casa dei due e trovo un gazebo con sotto delle sedie.
Mi siedo su una di esse.
Devo riflettere su tante cose.
Ad esempio: Gennaro e Alessio sono delle persone oneste?
Mi vogliono dentro la loro vita?

Ho voglia di suonare.
Sfilo la chitarra dalla sua custodia e comincio a suonare.

«Allora ci vediamo. Ciao!» dice Antonio.
Sta uscendo dalla porta di casa per andarsene e io blocco di colpo la canzone per non farmi scoprire.
Devo aspettare che se ne vada prima di ricominciare a suonare.

Poco dopo sento il rumore di una macchina appena messa in moto.
Se n'è andato.

Ricomincio a suonare.

«Che ci fai ancora qui?» dice Ale facendomi sobbalzare.
«Ehm...c'era brutto tempo per tornare a casa, allora mi sono fermata qua...»
«Capisco...adesso vattene. Non mi interessa se devi tornare a piedi a casa.
Bagnati pure. Non mi interessa né di te, né di quella stupida chitarra! Fuori da qui!» grida lui.

Perché adesso si comporta così?
Anche Gennaro si è rimbambito?
Beh, c'è solo una cosa da fare.
Andarmene.

Mi alzo dalla sedia ed esco dal cancello.
«Addio. Mi mancherete» dico piangendo.
Inizio a camminare verso casa mia.

Anche se potrebbero essere persone non oneste, mi dispiace lasciarli.
Mi mancano troppo.
Credo di essermi innamorata di loro.
Sia per come sono, che per i loro gusti musicali. Già non ho amici.
Non voglio perdere anche loro.

Mezz'ora dopo arrivo a casa.
Sono tutta bagnata.
Esco le chiavi dalla tasca e apro la porta.
Prendo in mano il cellulare e ordino una pizza, che mi arriva cinque minuti dopo.
Mi butto sul divano e prendo in mano una fetta di pizza.
Penso a quanto sarebbe stato bello mangiare una pizza con loro.
Accendo la TV, ma non trovo niente di bello.

Appena finita la pizza, qualcuno suona il campanello.
Vado ad aprire.
È Gennaro.
«Ehi» dice lui.
«Che vuoi?» dico con faccia annoiata.
«Volevo scusarmi per il comportamento di Antonio. Sai...non è molto gentile con le ragazze sconosciute...»
«Ok. Se vuoi, entra» dico facendo un sorriso falso.
Lui entra in casa e si siede sul divano.
«Hai mangiato una pizza?» dice.
«Si, l'ho appena finita» dico.
Appena finisco di dire questa frase, lui si sposta i capelli dalla faccia mostrando i suoi occhi azzurri.
"Oddio" dico in un sussurro che secondo me avrà sentito.
«Stasera posso dormire qua?» dice lui.
«No» rispondo io «non posso».
«E perché?» chiede.
«E Alessio?» chiedo io.
«A casa. Sono venuto qua di nascosto» dice sorridendo.
«Ah. Beh, allora...se vuoi, dormi qua. Sul divano» dico io. Posso anche dargli una possibilità. Tanto... Che succederà mai!
«Grazie» dice lui alzandosi dal divano.
«Dove vai?» chiedo.
«In bagno» risponde passando davanti a me per andare in bagno.

Ma che succedendo?
Perché adesso vuole dormire qua?
Perché io gli ho detto di si?
Forse perché mi sono innamorata.

Pochi secondi dopo esce dal bagno, viene verso di me e dice:
«Grazie per tutto».

Adesso sta andando verso la mia camera. Cosa vorrà fare?
«Vieni. Dormo nella tua camera » dice.
Prima che io possa rispondere, lui già mi ha afferrato il braccio e mi ha portato in camera.

Vestito così com'è, si infila nel letto e si mette a dormire.
Io prendo il diario e comincio a scrivere:

[11 giugno]
Stanno succedendo cose strane.
Gennaro sta dormendo a casa mia.
E credo di essermi innamorata di lui.
Non so che fare.
Glielo dico?

Chiudo il diario e lo rimetto al suo posto, poi, tutta assonnata, mi metto nel letto insieme a Gennaro.

Mysterious People//Urban StrangersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora