Mysterious People//Urban Strangers

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Poco dopo, mi accorgo di essere davvero nel letto con Gennaro, e mi alzo dal letto.
Vado nel soggiorno e mi sdraio sul divano spostando il cartone della pizza.
Poco dopo mi addormento.

Faccio un sogno:

Ho cinque anni.
Il mio migliore amico si chiama Alessio.
Viene all'asilo con me.
Un giorno siamo assieme a scuola e lui mi dice:
«Non mi conosci. Quando diventerai grande forse capirai».
Quella frase mi ha scosso.

Mi alzo di colpo e vedo un'ombra dalla finestra di una persona incappucciata.
Vado subito nella camera per avvertire Gennaro della figura incappucciata...
Ma lui non c'è.
Prendo uno dei miei coltelli da cucina e mi avvio verso la porta.
La apro e vedo Gennaro.
Era lui la figura incappucciata.
«Che ci fai qua? A quest'ora della notte?»
«Io...sono solo uscito a fumare. Pensavo non te ne accorgessi. Adesso si è fatto tardi... Meglio che vada. Ciao Fede!» dice buttando la sigaretta per terra.
«Ciao...» sussurro.

Entro in casa, metto a posto il coltello, chiudo la porta a chiave, e vado a sdraiarmi nel letto.
Sul comodino c'è un bigliettino che dice:
"Sotto il materasso del letto"

Che significa?
Perché SOTTO il materasso del letto?
Cosa c'è lì?

Incuriosita dal biglietto, alzo il materasso...
E proprio lì sotto c'è un altro bigliettino.
Lo prendo e vedo cosa c'è scritto.
C'è un numero di telefono e sopra c'è scritto:
"Questo è il mio numero, contattami"

Nonostante sia mooolto assonnata, prendo il cellulare e memorizzo il numero.
Mi dice però, che il numero è inesistente.
Controllo ancora una volta il biglietto...
Ah. Avevo sbagliato a scrivere: invece del 3 ho messo l'8.
Sono troppo sbadata.

Vado su whatsapp e la sua foto profilo è tutta nera.
È online.
Decido di scrivergli:
"Ciao. Sono Federica...ho trovato il biglietto."
Pochi secondi dopo, mi arriva la risposta:
"Chi sei?"
"Non ti conosco"
"Lasciami stare"