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Guardo l'enorme insegna neon all'entrata dell'edificio. Fortunatamente siamo arrivati verso le dieci e la fila non è stata pesante come ci aspettavamo.
Per più di due ore ho pensato se venire in questo locale o no.
Un brutto presentimento continua ad opprimermi ma cerco di distrarmi dalla musica già forte appena fuori dall'entrata.
Noli mi ha assicurato che non sarei stata la terza incomoda tra lei e mio fratello e dopo vari pretesti di Jude e le suppliche di Noli mi sono lasciata convincere. Oltrepassiamo il bodyguard il quale chiede il documento a Noli.
Mio fratello le sta tenendo la mano e sorrido rimanendo leggermente all'indietro per non sembrare la sorellina fastidiosa.
Il bodyguard ci lascia passare dopo che Noli dice che siamo con lei. Sorpasso il corpo enorme dell'uomo facendomi spazio dentro il locale. Non appena metto piede dentro rimango sorpresa dalla grandezza e dell'eleganza dell'ambiente. Ci sono già tantissime persone sulla pista e ai vari tavolini dipinti di nero e oro. Ci sono più di quattro banconi situati in angoli differenti dietro ai quali i barman servono da bere. Oltre all'immensità della pista c'è una balconata sopra la sala che si affaccia sulla pista sulla quale ci sono enormi divani oro occupati già da uomini e donne.
Si nota subito un'aria intensa e la musica che rimbomba aumenta il grado di calore tra i corpi che si muovono.
Il mio sguardo va in tutte le parti e quasi non sento mio fratello che ci avvisa di allontanarsi per prendere da bere.
Noli mi tira con se verso un tavolino rotondo ancora libero poggiando la sua pochette sopra.
"Vero che è bello questo locale?" Mi grida all'orecchio per farsi sentire.
Rido annuendo. Sembra davvero molto lussuoso ma allo stesso tempo giovanile nonostante sia vietato ai più giovani di entrare.
Alzo la testa guardando verso la balconata sopra. Come hanno fatto ad arrivarci, non vedo le scale da nessuna parte.
Mi si blocca il fiato quando un ragazzo dalle gambe slanciate ed una camicia sbottonata fino all'addome si appoggia alla balconata in ferro nera e oro.
I suoi capelli sono leggermente scompigliati e solleva la mano spostandoli all'indietro. I suoi movimenti sono lenti e ipnotizzanti.
Trattengo il fiato quando i suoi occhi percorrono tutta la sala fermando il suo sguardo su qualcuno al bar. Non riesco a capire chi sta guardando perché l'ammasso di persone me lo impedisce. Cerco di farmi ancora più piccola, per quanto mi è possibile, evitando di guardarlo ancora.
Non ho neanche notato mio fratello che ci ha portato da bere. Gli sorrido prima di prendere il bicchiere di vetro assaggiando.
Gli lancio un'occhiata quando mi rendo conto che si tratta di semplice limonata.
Lui assottiglia gli occhi prendendo Noli per mano allontanandosi verso la pista da ballo.
'Ti tengo d'occhio' mi mima con le labbra mente Noli gli dà un colpetto sul petto per farlo smettere.
Sospiro finendo lentamente la mia limonata. Il locale è bellissimo ma non credo di esserne all'altezza. Molti uomini sono in giacca e cravatta e immagino che siano venuti qui direttamente dal lavoro per alleviare lo stress o semplicemente sono troppi ricchi per mettersi una semplice t-shirt. L'abbigliamento delle donne non è assolutamente volgare ma non fa per me. Mi alzo per raggiungere Noli sulla pista ma una mano mi afferra il fianco facendomi fermare bruscamente.
Spalanco gli occhi voltandomi di scatto. Due occhi lucenti scuri mi fissano con un ghigno dipinto in faccia.
Il viso sconosciuto e le mani troppo invadenti del ragazzo mi fanno subito andare in panico. Il mio istinto è quello di spingerlo via ma reagisce per primo avvicinando il suo corpo al mio tenendomi stretta.
"Balliamo" sussurra al mio orecchio.
Sento l'odore di alcol senza neanche sforzarmi e questo mi fa distorcere il naso.
"Lasciami!" Mi dimeno colpendo il suo braccio.
La sua postura si irrigidisce ma non mi lascia andare.
"Ti prego.." Mi guardo in giro cercando mio fratello tra la folla.
"Certo che sei un buon bocconcino" ridacchia abbassando la mano sul mio sedere stringendo forte.
"Lasciala" una voce dietro di me fa alzare il viso dell'uomo davanti a me riportandola dietro le mie spalle.
Mi mordo il labbro riconoscendo la dolce voce del mio salvatore. Non sono mai stata così sollevata di sentire la voce di qualcuno per cui non provo tanta simpatia.
Le parole di Zayn evidentemente sono sembrate inutili all'uomo perché la sua mano adesso sta lentamente sfiorando il bordo del mio vestito provocando il ragazzo dietro di me.
"Prova a fermarmi ragazzino" lo sfida girandomi di scatto con le spalle contro il suo petto.
Gli occhi di Zayn scattano subito verso di me quando alzo lo sguardo nel suo. Dal modo in cui stringe i pugni e serra la mascella deduco che la mia espressione non sia una delle più rilassate.
Intorno a noi le persone ballano e si divertono non badando alla situazione che si è creata.
"Zayn.." Lo guardo supplichevole quando sento le dita dell'uomo spingere contro le mie cosce. Ti prego no.
Nel momento in cui chiudo gli occhi per riprendere il fiato una sensazione di vuoto mi colpisce il corpo.
Il pugno di Zayn non mi ha sfiorata per un pelo mentre andava a colpire il viso dell'uomo dietro di me.
È successo tutto troppo velocemente e quando riapro gli occhi l'uomo è a terra mentre il braccio di Zayn mi stringe al suo petto.
Scatto verso il suo pugno stretto lungo il fianco e noto come stia lentamente arrossendo per il colpo che ha sferrato.
"Oh mio Dio" mormoro abbracciandolo scossa.
"Andiamo via di qua" Zayn mi guarda serio prendendomi gentilmente il polso facendosi spazio tra la piccola folla che si è creata attorno all'uomo.
Riconosco il bodyguard che avevo visto all'entrata prima mente si avvicina a me e a Zayn.
"Portalo via o gli spacco tutta la faccia" ringhia Zayn senza neanche dare il tempo di rispondere all'uomo.
Mi porta via verso una porta scura che si intona ai muri del locale. Immagino sia il bagno.
Il fatto che il bodyguard abbia obbedito a Zayn e non ci abbia buttati fuori per il comportamento scorretto mi sorprende.
Zayn apre la porta tendendola mentre mi fa passare. Ci sono delle scale e mi ricredo sul fatto che sia un bagno.
"Dove stiamo andando?" Lo guardo confusa fermandomi accanto alle scale.
"Vedrai" mi fa l'occhiolino prendendomi questa volta la mano aiutandomi a salire le scale. Sfioro le sue nocche arrossate mordendomi il labbro. Sono sicura che gli faccia male anche se non vuole darlo a vedere.
Quando arriviamo davanti ad un estesa sala con divani in pelle e piccoli diavolini con sopra un'illuminazione molto più scarsa mi rendo conto di essere al piano della balconata. Infatti un'estesa ringhiera nera e oro è posta ai margini lasciando un'ampia vista sulla piaga principale di sotto.
Un bellissimo ragazzo seduto sul divano con le gambe aperte ed un drink in mano è davanti ad uno dei tavolini in lontananza.
Quando Zayn mi tira verso quella direzione il mio fiato automaticamente si blocca e sento le gambe cedermi.
Per fortuna ho messo dei semplici sandali se no avrei già fatto qualche brutta figura cadendo con i tacchi.
Stringo la mano di Zayn più forte e credo che se ne sia accorto dal mondo in cui lo sento ridacchiare.
Gli occhi di Harry si spostano verso di me scrutandomi da capo a piedi mentre la sua espressione rimane impassibile.
"Zayn devo andare da mio fratello" gli dico piano all'orecchio quando ci avviciniamo al divano su cui è seduto Harry.
"Che bella sorpresa, angelo" i suoi occhi brillano e la sua voce roca mi fa venire i brividi lungo tutto il corpo.
Lo guardo male scuotendo la testa.
Zayn mi indica il posto sul divano ma io lo evito sedendomi invece sulla poltrona che si trova esattamente di fronte.
Harry ride per la mia goffaggine bevendo dal suo bicchiere.
Zayn si siede accanto ad Harry dicendogli di quello che mi era appena successo.
"Lo so ho visto" il tono di Harry adesso non è più giocoso ma duro e infastidito.
Quindi è rimasto alla balconata a guardare tutta la scena. Mi liscio la gonna quando mi siedo stringendo i pugni lungo i bordi del materiale.
Gli occhi di Harry non mi si staccano dal corpo esattamente come quelli di Zayn e mi sento quasi come una preda in trappola. Nonostante i due ragazzi non siano esattamente nel mio interesse sono più al sicuro qui con loro che con l'uomo di prima.
"Mary vieni qua" Zayn mi sorride mostrandomi i suoi denti perfetti spostandosi leggermente da Harry lasciandomi dello spazio in mezzo.
Scuoto subito la testa rimanendo di fronte a loro.
"Starai lì come una bambolina tutta la sera?" Harry mi sfida passandosi la lingua sulle sue labbra rosse e l'impulso di alzarmi mi scorre in tutto il corpo.
"Si" dico ferma guadagnandomi una risata da parte dei due ragazzi.
"Ha paura" dice Harry in tono irritato a Zayn bevendo il suo drink mettendolo sul tavolo e alzandosi.
I miei occhi scattano subito verso i suoi movimenti e sto cominciando ad avere paura di quello che possa farmi questo bellissimo ragazzo.
La sua mano si allunga verso di me porgendomela come un cavaliere. Aggrotto la fronte guardando incerta la sua mano. Ha tre anelli che gli fasciano le dita e una serie di tatuaggi che si nascondono a partire dai polsi fino agli avambracci coperti dalla sottile camicia.
Lo guardo negli occhi e un senso di adrenalina mi percorre lungo tutto il corpo. Guardo subito verso Zayn che mi mostra un irresistibile sorriso incitandomi a prendere la mano di Harry. Quasi non ragiono più quando la mia mano si poggia sul suo palmo e il ragazzo riccio me la stringe delicatamente facendomi alzare dalla poltrona. Si risiede al suo precedente posto tirando anche me dietro di lui. Cado come una foglia tra il corpo di Harry e quello di Zayn notando quanto calore trasmettano.
Zayn ha una postura rilassata mentre si guarda in giro. Per lui questa situazione è normale per me no.
"Mary stai calma" i suoi occhi scuri mi scrutano mentre la sua mano si alza accarezzandomi la guancia. La sua mano è calda e copre tutta la mia guancia mentre mi sfiora le dita. Chiudo gli occhi annuendo. Devo lasciarmi andare alle sensazioni che sto provando, devo fidarmi di loro due.
Il palmo di Harry si poggia sulla mia coscia destra appena sotto il vestito accarezzando la mia pelle con il pollice. Il contrasto dei suoi anelli freddi contro la mia pelle scoperta mi fa venire la pelle d'oca.
Si stanno spingendo troppo oltre ma non riesco a fermare ne me ne loro.
Guardo negli occhi Zayn quando il suo bellissimo viso si fa più vicino al mio.
"Sei al sicuro con noi bimba" sussurra in tono dolce a pochi centimetri dalle mie labbra sfiorandole appena.
Trattengo il fiato annuendo a qualunque cosa lui abbia detto. Il suo profumo è così inebriante mentre il suo corpo è sempre più teso sotto di me.
"Zayn baciala" ride Harry dietro di me e sento subito le labbra morbide e umide del moro. I miei occhi rimangono saldamente chiusi mentre Zayn assapora piano le mie labbra. Il suo tocco è delicato, quasi come se avesse paura di farmi male. La sua mano arriva al mio mento alzandomi il viso per avere più accessibilità alle mie labbra, accarezzandole con la lingua calda. Diverse sensazioni a me estranee ribolliscono dentro il mio corpo mandandomi in confusione. Zayn approfondisce il bacio e lo sento sorridere appena contro le mie labbra inesperte. Il mio corpo si irrigidisce momentaneamente quando la mano di Harry raggiunge l'interno della mia coscia continuando a sfiorare la mia pelle. Non riesco più a ragionare e Zayn lo nota allontanandosi quanto basta per farmi riprendere fiato. Le sue labbra depositano piccoli baci all'angolo della mia bocca.
"Sai a cosa stai andando incontro?" Mi sussurra all'orecchio spostandomi delicatamente i capelli su una spalla. Sono ancora leggermente girata verso Zayn mentre stringo il polso di Harry fermando i suoi movimenti. La sua risata roca dietro mi fa rabbrividire e smetto di respirare per qualche secondo quando lascia leggeri baci sulla mia spalla scoperta da dietro.
"Non lo so" chiudo gli occhi intontita cercando di riprendere fiato.
Il mio corpo viene bruscamente alzando e mi ritrovo presto sulle gambe di Harry. Le sue braccia forti mi stringono la vita mentre Zayn di fronte mi guarda con gli occhi scintillanti.
"Ti stai immischiando in un ménage,  angelo. Tuo fratello non ti ha ancora avvertita di questo nostro passatempo?" Harry si passa la lingua sulle labbra dopo aver parlato guardandomi curioso. Spalanco gli occhi guardandomi in giro.
Jude mi starà sicuramente cercando.
Cerco di alzarmi per allontanarmi dai due bellissimi ragazzi che mi opprimono ma le braccia di Harry mi stringono contro il suo corpo facendomi gemere.
"Harry" appoggio la mano sul suo petto avvertendolo. I suoi occhi sembrano così innocenti al contrasto con il suo sorriso sfacciato dipinto sul suo volto.
"Stai già scappando?" Si lamenta Zayn avvicinando alle mie labbra un bicchiere contenente del liquido trasparente. Alcune foglie di menta spuntano sulla superficie e non appena il freddo del vetro tocca le mie labbra il liquido scende nella mia bocca. Assaporo la bevanda storcendo il naso per il sapore troppo forte dell'alcol.
"Bevi ancora, ti piacerà" mi incita Harry alleggerendo la stretta sui miei fianchi.
Scuoto la testa allontanando la mano di Zayn quando mi offre nuovamente da bere.
"Dobbiamo sbloccarti un po' Mary, sei tutta così agitata" borbotta Harry passando lo sguardo lungo il mio collo fermandolo poi sulle mie labbra.
Guardo altrove mordendomi il labbro incosciente dei pensieri sporchi dei due ragazzi. Passo lo sguardo verso la pista colma di gente che si muove sotto una canzone remixata.
Le mie attenzioni vengono presto attirate da Harry che mi gira il mento verso il suo viso. È così vicino, il suo profumo è così inebriante.
"Se ti fidi di me chiudi gli occhi" mi guarda con un'espressione curiosa avvicinando alle mie labbra un bicchiere con una bevanda più scura da quella di prima.
Guardo il ghiaccio muoversi all'interno del bicchiere per poi concentrarmi su Zayn accanto a me.
Mi sta fissando intensamente in attesa di una mia reazione.
Riporto gli occhi su quelli di Harry che alla luce neon sembrano ancora più luminosi e misteriosi.
Lo so che mi darà ancora da bere ma non ho altra scelta, non mi lasceranno andare finché non esaudirò i loro piccoli desideri.
Trattengo il fiato chiudendo piano gli occhi preparandomi ad assorbire qualche altra bevanda.
Ma non accade.
Qualcosa di dolce ma allo stesso tempo morbido mi brucia contro le labbra. Harry. Spalanco gli occhi ma le labbra di Harry sono già sulle mie, la sua mano va dietro al mio collo tenendomi ferma mentre assaggia con leggerezza il mio labbro inferiore.
La sensazione procurata mi fa gemere e chiudere gli occhi all'istante. I suoi movimenti sono prepotenti al confronto con quelli di Zayn. Sento una morsa al petto quando dischiudo volontariamente le labbra al bacio di Harry. La sua lingua è ardente e glie la lascio vagare nella mia bocca, lascio che Harry mi esplori che mi stringa a lui come nessuno aveva mai fatto prima.
L'altra sua mano raggiunge l'interno della mia coscia stringendo possessivo mentre approfondisce il bacio. Non avevo mai provato delle sensazioni così sbagliate, così proibite.
Sento una mano estranea accarezzarmi la schiena e mi rendo conto che Zayn è qui a fissarci. La consapevolezza di aver baciato due ragazzi in un arco di cinque minuti mi manda in panico facendomi allontanare da Harry.
Rilascia un ghigno quando guardo velocemente verso Zayn respirando affannosamente.
Perché il suo sguardo è così tranquillo e così eccitato? Cosa c'è che non va in loro, diamine gli ho appena baciati entrambi.
Mi alzo di scatto dalle gambe di Harry con la testa che mi gira leggermente correndo via. Non riesco più a sentire niente, la testa mi sta scoppiando e non mi fermo finché non sono abbastanza lontana da loro. Scendo al piano inferiore, inoltrandomi nella pista tra la folla cercando Noli.
Tutto il corpo mi brucia e sono certa che i due bellissimi ragazzi stiano osservando ogni mia mossa dalla balconata superiore.
"Mary dove eri sparita?" Sussulto sentendo la voce di Jude alle mie spalle girandomi poi nella sua direzione.
"Uhm, io.." Alzo istintivamente il mio sguardo verso l'alto notando come Zayn si stia allontanando dalla balconata mentre Harry è fisso su di me. Non distoglie gli occhi neanche per un secondo mentre una risata meschina appare sulle sue labbra.
Rabbrividisco tornando a guardare Jude.
"In bagno" scrollo le spalle cercando di sembrare rilassata. Sto bollendo tutta e la mia mente non smette di viaggiare con i pensieri neanche per un secondo.
Jude mi scompiglia i capelli annuendo e subito dopo una Noli leggermente brilla si avvicina a lui cingendogli il braccio.
"Allora Mary ti diverti qui?" Grida Noli sopra la musica.
Annuisco mostrandole i pollici in segno affermativo. È comunque un locale molto affollato e la musica oltre ad essere assordante è energica.
"Jude porta ancora da bere" grida Noli nel suo orecchio facendo fare una smorfia a mio fratello.
Ridacchio vedendolo ubbidire come un cagnolino allontanandosi. Noli mi afferra subito il braccio portandomi in mezzo alla pista. Il suo corpo è elegantissimo e spensierato mentre si muove a ritmo della musica tra le persone. Mi da un leggero colpetto con il fianco e le sorrido provando a fare dei movimenti con i fianchi senza sembrare troppo impacciata.
Sono sicura di sfigurare parecchio accanto ad una ragazza così bella ma mi concentro sulla musica mentre la mia mente viaggia.
Mi rendo conto di voler provare sensazioni nuove, di fare cose spinte, proibite, di lasciarmi andare completamente.
Le persone che mi circondano sembrano felici mentre assaggiano la gioia di questo momento. Le giovani coppie sfruttano ogni opportunità per scappare nelle loro realtà.
Guardandoli penso che adesso la mia mente è annebbiata da qualcosa che non posso avere. Da qualcosa di cui non so ancora il significato.
Mi mordo il labbro alzando le mani in aria muovendomi più energicamente.
Scuoto i capelli dalle spalle facendo una giravolta.
Mi blocco a metà però trovandomi la figura di Zayn davanti, affiancato da un Jude leggermente arrabbiato.
Mi si mozza il fiato in gola e stringo istintivamente il bordo della gonna abbassando lo sguardo.
Probabilmente Zayn gli ha raccontato tutto, di come abbia bevuto, della persuasione, dei dannati baci.
Alzando gli occhi però in quelli di Zayn mi rendo conto che non me ne pento, lo rifarei altre mille volte. Bacerei ancora e ancora le sue labbra e quelle di Harry.
Scuoto la testa per la piega che ha preso la mia mente aprendo la bocca per scusarmi con Jude.
"Mary perché non mi hai detto che ti hanno aggredita?" Dice in tono protettivo.
Non lo chiamerei aggressione.
"Per fortuna Zayn è intervenuto" sospira abbattuto Jude avvicinandosi scrutandomi il viso.
Lo guardo innocentemente.
"Non era niente" dico mantenendo la calma.
Quindi Zayn ha tralasciato tutta l'ultima parte. Non sono l'unica che nasconde qualcosa a mio fratello.
Guardo verso Zayn ma lui è rivolto verso mio fratello mentre gli dice qualcosa che non riesco a sentire.
Vederlo così tranquillo, come se non fosse successo niente tra noi poco fa mi fa venire un senso di vuoto allo stomaco. Splendido.
Il viso di mio fratello subito si illumina all'affermazione del moro scattando poi nella mia parte.
Si avvicina stringendomi in un abbraccio.
"Zayn ti porterà a casa, io devo prendermi cura di Noli stasera" mi dice nell'orecchio dandomi un leggero bacio sulla guancia poi.
"No!" Scatto d'impulso.
Mi zittisco quando Jude mi guarda confuso e Zayn stringe la mascella spostando lo sguardo altrove.
"Cioè .. Va bene, grazie" gli sorrido rassicurante avvicinandomi a Noli abbracciandola e salutando anche lei.
Jude fa un cenno con il capo a Zayn e si allontana con Noli fuori dalla pista.
Rimando imbambolata a fissare il bellissimo e misterioso ragazzo davanti a me. Sta guardando ovunque ma non me.
Mi avvicino alzando la mano stringendo il suo braccio dolcemente.
I suoi occhi scattano nei miei facendomi venire la pelle d'oca per l'intensità. Sembra che mi stia divorando l'anima con uno solo sguardo.
"Andiamo" sospira lui allontanando il suo braccio prendendomi invece per mano con cura.
Sorriso seguendolo fuori dal locale sentendo una sensazione di pace mista al calore.
Questo ragazzo mi porterà nel paradiso sereno o all'inferno ardente.

MÉNAGE |h.s.| |z.m.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora