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Rimango imbambolata a fissarlo per quelli che sembrano minuti. Ritira il suo sorriso guardando il mio corpo e passando le grandi dita sul bordo del maglione. Mi sento tremare e mi ritraggo subito dal suo tocco guardandolo con diffidenza. Quindi questa è casa sua.
Era esattamente da lui che scappavo quella notte alla festa. Era esattamente il suo sguardo che mi fissava intensamente in mensa. Come ho fatto a non accorgermene e perché Zayn mi ha portata a casa di Harry.
"Stai bene con il mio maglione, non senti caldo angioletto?" Mi deride mentre io spalanco gli occhi.
Ho sicuramente le guance in fiamme e il viso pieno di rabbia.
Come mi sono cacciata in questa situazione.
"Potresti smetterla?" Gli chiedo lentamente tenendo le distanze da lui.
"Di fare cosa?" Aggrotta la fronte puntando i suoi occhi nei miei. Un luccichio appare per qualche secondo per poi sparire subito mentre avanza verso di me.
"Di guardarmi così" Dico dura mettendogli la mano davanti scuotendo la testa. Si ferma quando la mia mano si scontra contro il suo petto. Ride silenziosamente prendendomela strattonandomi verso di lui.
Mi lamento a disagio.
"Harry .. Per favore .." Dico piano guardando verso di lui mentre mi stringe per i fianchi. Perché gli piace così tanto toccarmi?
"Harry lasciala, così la spaventi!" Una voce rauca mi si avvicina da dietro.
Mi sento quasi sollevata quando la mano di Zayn mi libera dalla stretta di Harry ma allo stesso tempo ho paura della sua reazione. Zayn mi mette delicatamente dietro di se guardando Harry duro.
È questo il loro gioco sporco da ragazzini? Zayn abbindola le ragazze per darle a Harry perché è arrogante. Scuoto la testa incerta guardando il ragazzo alto e riccio oltre la spalla di Zayn.
I suoi occhi sono puntati nella direzione di Zayn e la sua mascella serrata per la rabbia. Vedo come si sposta i capelli all'indietro pronto a sputare qualche parolaccia offensiva sul mio conto.
Tutto questo è troppo, volevo solo non dormire fuori casa, non una discussione tra due ragazzi su chi primo mi ferisce. Non pensavo sarei mai arrivata ad essere al centro dell'attenzione di qualcuno, anche se questo è solo nel senso negativo.
"Harry.. So a cosa stai pensando e tieni la tua lingua a bada" dice Zayn tra i denti allungando una mano dietro, stringendo gentilmente la mia.
Guardo le nostre mani silenziosa fidandomi di Zayn, che mi ha aiutata in più situazioni sconvolgenti, al contrario di Harry. Mi infonde solo paura e disgusto. Non so cosa lo spinge a comportarsi così rudemente ma non gli dona. Alzo lo sguardo guardando i suoi occhi verdi, spenti, mentre lui gli alza al cielo voltandosi. Percorre il lungo corridoio e lo vedo sparire nel buio.
Zayn si volta verso di me mostrandomi un sorriso rassicurante lasciando la mia mano portandole poi entrambe sulle mie guance per riscuotermi dal mio trans momentaneo. Non mi ero accorta di star trattenendo il fiato finché non rilascio un grande sospiro abbattuta. Stanno succedendo troppe cose a cui non so dare una risposta.
"Hai fame? È quasi mezzogiorno e non hai mangiato niente bimba"
"Basta chiamarmi così" mormoro allontanando le sue lunghe dita dal mio viso. Per quanto non voglia ammetterlo mi fa uno strano effetto quando gli sono vicina. I suoi movimenti, la sua voce, il suo profumo inebriante mi mettono a disagio e allo stesso tempo mi rassicurano.
"Perché mi hai portata a casa di Harry? Lui non mi piace" dico fredda.
I suoi occhi mi fissano per qualche istante ridendo poi della mia espressione che sto in tutti i modi cercando di farla sembrare seria.
"Perché passo la maggior parte del tempo qui con Harry.. Non c'è un esatto perché" sussurra, ma percepisco un leggero senso di malinconia nella sua voce. Non ha una casa? Perché sta così poco con la sua famiglia?
"Portami a casa, non voglio mangiare" dico più calma cercando di dimenticare la situazione in cui mi sono ritrovata prima. Devo stare lontana da Harry, odio le sue maniere e il suo modo di parlare, mi porterà guai ma d'altronde Zayn non è migliore se sta sempre con lui.
"Prendi le tue cose ti aspetto in macchina" sospira allontanandosi da me. "Ah e puoi tenere il maglione se hai freddo" mi fa l'occhiolino uscendo dalla porta attraverso il grande ingresso.
Cerco di ricordare la strada per tornare nella principesca stanza in cui ho dormito per riprendere le mie cose. Quando apro la porta non c'è nessuno e sono sollevata di non dover subire qualche altra brutta sorpresa. Mi rimetto i jeans togliendo il maglione che ho addosso. Un'ondata di freddo mi colpisce e quando metto la mia felpa fredda la situazione non migliora.
Guardo ancora il maglione buttato sul letto pensierosa. Forse non gli serve più, per questo che me l'ha dato. Lo afferro in fretta infilandolo sotto la felpa appagata per il calore che trasmette subito al mio corpo. Prendo il telefono dalla tasca che non dà ancora segni di vita uscendo da lì. Mi guardo un'ultima volta in giro mentre scendo le grandi scale notando in cima una figura. Mi sta guardando nascosta nell'ombra. Credo sia un'amica di Harry o qualcosa del genere perché è troppo giovane per essere sua madre. Aggrotto la fronte spingendo la maniglia per uscire notando la macchina di Zayn parcheggiata.
È già in macchina, che mi regala un piccolo sorriso mentre mi vede arrivare.
Entro facendo attenzione a non sbattere la porta. Mi metto la cintura mentre lui parte accendendo il riscaldamento nella macchina.
"Quindi hai deciso di tenerlo, è il preferito di Harry" dice ridacchiando dopo aver intravisto il maglione sotto la mia felpa. Arrossisco guardando fuori dalla macchina incapace di spiccare parola. Se avessi saputo che Harry lo indossa spesso e che è addirittura il suo preferito lo avrei sicuramente lasciato sul letto, o forse no.
"Quanti ragazzi hai avuto?" Chiede di getto guardando la strada. La sua espressione è impassibile. Mi guardo le mani silenziosa indecisa se risponderli o no. In fondo sta solo cercando di essere gentile e Zayn mi sta piacendo per quanto avvolte sembri inquietante.
"Pochi" scrollo le spalle sorridendo.
In realtà non ho mai avuto relazioni stabili e qualcosa di serio con qualche ragazzo. Ci sono stati due ragazzi ma ero molto più piccola ed era solo il periodo adolescenziale in cui cercavo di trovare me stessa. In realtà non ricordo nemmeno i nomi ma credo non sia un problema, non sono mai stata un interesse per il genere maschile e con la mia poca esperienza dubito che succederà presto.
"Quindi non hai ancora fatto sesso con nessuno?"
Spalanco gli occhi alla sua affermazione così aperta. Mi sta chiedendo se sono vergine in modo leggermente contorto? Scuoto la testa incredula decidendo di non rispondere alla sua domanda.
Lui ridacchia dopo un po non ricevendo una mia risposta.
"Tranquilla.. Non mi interessava davvero! Era per fare conversazione bimba" dice un po' più rigido fermando la macchina.
Io quando faccio conversazione parlo di libri, scuola o altre cose ma sicuramente non chiedo se una persona è vergine.
"Grazie per il passaggio Zayn" sussurro vedendo che sono arrivata davanti a casa mia.
"Ehm.. E Grazie per non avermi lasciata dormire fuori" sussurro più dolcemente.
Non importa se mi ha portata a casa di Harry. In realtà è stato suo gesto gentile e gli sono grata perché se fosse stato qualcun altro mi avrebbe lasciata ad arrangiarmi.
"Non è niente.. Mi devi solo un favore" intravedo un ghigno sul suo viso mente apro la porta che risulta essere bloccata.
"Zayn!" Lo guardo indicandogli poi la portiera bloccata segno che vorrei andare.
Lui si avvicina a me sbloccandola calmo per poi fermarsi quando i nostri visi sono più vicini del dovuto. Sento la sua mano poggiarsi sulla mia coscia mentre le pupille dei suoi occhi si allargano. È dannatamente bello questo ragazzo ma altrettanto sfacciato. Mi manca il fiato quando mi fa un piccolo ed innocente sorriso accarezzando piano i miei capelli scompigliati. Sono sicura di avere un aspetto orribile ma questo non gli impedisce di starmi accanto. Chiudo gli occhi sentendo il suo fiato caldo sul mio viso e la sua mano spostarsi dai miei capelli sulla mia guancia. Non riesco più a ragionare quando il suo naso sfiora appena il mio e stringo la mano sul suo braccio per fermarlo. So che se mi baciasse adesso non lo respingerei. Come potrei farlo quando mi fa venire i brividi da quanto è bello ed interessato a me.
Ma le sue labbra non arrivano mai alle mie, invece si poggiano delicatamente sulla mia fronte come l'altra volta.
Apro gli occhi ancora inebriata dal suo forte profumo maschile non appena lui si stacca tornando completamente con il corpo sul suo sedile.
"Fai la brava Mary" dice con estrema calma guardando avanti.
Noto che mi aveva aperto la portiera mentre ero persa nel suo profumo ed esco velocemente piantandolo con un altro piccolo "grazie".
Salgo le scale del mio condominio ed appena arrivo alla porta questa si apre da sola rivelando mio fratello davanti.
"Dove cazzo sei stata Mary?" Grida prima ancora che entri.
Mi invade il panico e lo supero velocemente con un sorriso innocente pronta ad inventarmi qualche scusa. Non voglio dirgli dove ho passato la notte, non capirebbe e in più sono sicura che si preoccuperebbe moltissimo. In realtà non ho neanche il tempo di rifilargli qualche scusa che Katrine entra dalla porta di casa.
"È stata con me! Tu non eri ancora arrivato stamattina quindi siamo uscite a fare una passeggiata stronzo!"
Spalanco gli occhi sorpresa e faccio un innocente si a mio fratello che mi guarda per conferma. In realtà adesso che ci penso lui ha passato la notte fuori con la sua ragazza Noli quindi non può sapere se sono stata a casa o no.
Poi oggi Katrine è vestita solo con una tuta addosso quindi immagino ieri non sia stata a nessuna festa. Allora dov'è andata?
"Bene io vado a fare una doccia" dice adesso più tranquillo Jude sparendo dal salotto.
Mi avvicino a Katrine abbracciandola dolcemente sorridendo per quanto mi sia mancata.
"Hey, tutto apposto?" Chiedo notando come ultimamente sia strana.
Lei annuisce togliendosi la felpa sorpassandomi.
"Perché hai detto.. Insomma quello che hai detto a Jude" cerco di chiederle perché mi abbia coperta per la seconda volta ma non riesco a formulare una frase decente.
"Perché è meglio se non lo sa" sospira. "Mary per favore stai lontana da Zayn! Vi ho visti stamattina e credimi può sembrare tanto dolce e premuroso ma non lo è affatto. Per non parlare del suo amichetto che è peggio il doppio." Mi dice chiara guardandomi negli occhi.
Un brivido mi percorre tutta la schiena mentre annuisco senza prometterle niente. Da qualche parte nel mio profondo della mia mentre vorrei rivedere Zayn e sentire ancora il suo profumo forte anche se è sbagliato.
Lei mi guarda incerta alzando poi gli occhi al cielo.
"Dì a tuo fratello di muoversi perché devo farmi anch'io una doccia! Non sopporto di andare in giro struccata con la tuta da ginnastica" ride facendo riapparire la vecchia Katrine che conosco da sempre.
La seguo in cucina mentre si prende un gelato dal freezer lanciandomi una mela.
"A proposito, dove sei stata questa notte? Con la tuta poi" sussurro curiosa notando come scrolla le spalle mangiando il gelato.
"In giro, non preoccuparti niente di che" svia la conversazione uscendo dalla cucina.
So che mi nasconde qualcosa di grosso ma decido di non insistere per oggi. Mi ha tirata fuori prima dalla situazione con Jude quindi non voglio che pensi che non le sia grata.
Comincio a sentire caldo e sorrido al pensiero di avere un maglione e una felpa addosso. Mi tolgo la felpa tirando prima fuori il telefono dalla tasca. Devo ricordare di rimetterlo in carica.
"Devi smettere di rubarmi i vestiti" dice scherzoso Jude entrando in cucina con i boxer ancora leggermente bagnato dalla doccia.
Faccio una smorfia guardandolo male. Di sicuro alla sua ragazza non dispiace che lui vada in giro così per casa sua ma a me da fastidio non contando il fatto che c'è anche Katrine.
"Non ti ho rubato niente, forse preso in prestito" alzo le spalle lanciandogli la felpa addosso indicando quando mi dia fastidio quando va in giro svestito. Io non lo faccio e neanche Katrine, beh si forse lo fa ma per lei quello è un pigiama.
"In realtà io non ho maglioni così.. Mi ricorda quello di Styles" mormora sotto il naso guardando il maglione addosso a me.
Gli metto una ciotola di cereali davanti per farlo distrarre da quei pensieri sapendo che ha ragione.
"Chi è Styles?" Sussurro innocentemente facendo finta di non interessarmi molto. Ma la verità è che devo assolutamente sapere di più su Zayn e Harry e quale altro modo se non mio fratello.
"Un mio amico, te ne ho già parlato un sacco di volte e altrettante ti ho detto di non averci a che fare" dice in un tono leggermente più alto.
"Perché? Sono amici tuoi no? Tu sei un bravo ragazzo, non vedo dove sia il problema" scrollo le spalle anche se so che Harry e Zayn sono ben lontani dall'essere dei bravi ragazzi.
Forse neanche Jude lo è ma si sforza solo in mia presenza per darmi un supporto come tutore. In realtà non fa molta differenza perché amo Jude come fratello e qualunque cosa lui faccia non cambierò mai la mia opinione su di lui.
Mi sposto sull'altra sedia lasciando spazio a lui ma fa il giro sedendosi davanti a me incrociando le braccia sul bancone.
"Isaac, Gabriel, Jamie, Harry e Zayn" comincia ed alzo gli occhi al cielo. Ho sentito questi nomi almeno un centinaio di volte e non solo dalla bocca di Jude.
"Loro sono amici miei, e non sono molto pacifici come te Mary, quindi ti ripeto: non legare con loro e se ti infastidiscono dimmelo" dice guardandomi adesso con più calma come se guardasse una bambina piccola. A differenza delle ultime volte voglio sapere il motivo, voglio conoscere meglio i suoi amici, soprattutto gli ultimi due nomi.
"Starò lontana, te lo prometto, ma dimmi in cosa sono diversi loro dagli altri ragazzi? Non capisco Jude" lo guardo supplichevole. Sono stanca di sentire la solita storiella dei ragazzi cattivi e di come prendano in giro le ragazze. Sono abbastanza intelligente da non farvi abbindolare, spero che mio fratello abbia capito che non sono così stupida da cascarci.
"Mary sei così impicciona" alza gli occhi al cielo spostandosi dalla sedia aprendo il frigo per guardarci dentro. Non c'è molto da mangiare quindi è inutile che faccia finta di essere interessato a qualcos'altro per non rispondere alla mia domanda.
"Jude, non sono una bambina e ti ho già detto che non mi interessa niente di quello che fai con i tuoi amici"
"Non sembrerebbe" ridacchia chiudendo il frigo con un po troppa forza facendomi sobbalzare sulla sedia.
Il suo viso ha assunto un'espressione più arrabbiata e sta uscendo dalla cucina.
Sospiro abbattuta. Mio fratello è troppo protettivo per farmi cacciare in qualche guaio e da una parte lo capisco ma dall'altra parte dovrebbe lasciarmi vivere la mia vita. Anche se adesso mi sto impicciando nella sua vita.
"Praticano il ménage Mary, non è una cosa in cui voglio coinvolgerti. Sopratutto Harry e Zayn. Hanno un interesse insolito e non voglio che tu mi faccia altre domande su di loro. Mantieni la tua promessa"
Mi giro vedendo mio fratello ancora sulla soglia della porta che mi guarda serio. Cerco di elaborare ciò che mi ha detto ma sono comunque senza parole ed annuisco semplicemente prima che lui vada via.
Praticano il ménage. Harry e Zayn soprattutto. Harry e Zayn praticano il ménage.
Non riesco a togliermi dalla testa le parole di Jude.
Cos'intende dire con questo? Non credo di aver mai sentito questa cosa prima e non sono certa di volerlo sapere. Forse la mia mente non è certa ma io mi alzo lo stesso e vado in camera sedendomi sul letto ordinato. Afferro il portatile aspettando che si carichi mentre lo apro.
Non faccio del male a nessuno se cerco qualche informazione, infondo non può essere una cosa così brutta.
Prendo un grande sospiro prima di digitare la parola ménage sulla tastiera.
Una lunga lista di siti ed informazioni mi appare sullo schermo bianco. I miei occhi viaggiano ovunque ed entro più in confusione. Apro il primo link blu e risulta essere quello di Wikipedia. Alzo gli occhi al cielo ridacchiando. C'è qualcosa che non si può trovare su Wikipedia?
Scorro il mouse leggendo attentamente.
<< Ménage à trois è un'espressione francese indicante una relazione di tipo sentimentale/sessuale fra tre persone. Puó tuttavia scaturire o risolversi essenzialmente in un rapporto sessuale di gruppo, che coinvolge tre partner contemporaneamente. In questo tipo di relazione, tutti e tre i partecipanti, in ogni caso, sono in linea di massima consapevoli della presenza di un ulteriore partner. >>
Spalanco gli occhi scuotendo la testa rifiutandomi di leggere ancora.
Tutto questo è assurdo! Jude dev'essersi sbagliato. Come fanno a provare piacere, a divertirsi usando così le ragazze. Oh mio dio non ci credo.
'Sei molto buona, non vedo l'ora di vederti con lui piccolo angelo.. '
'Aveva ragione.. Sei perfetta per noi'
Le parole di Harry la notte della festa mi fanno raggelare il sangue.
Poi Zayn. Dopo quel bacio. Ci avevo quasi creduto che ci fosse del buono in lui.
Tutto questo non può succedere veramente, si stanno prendendo gioco di me senza che io non faccia nulla. Non so fino dove si spingeranno ma non permetterò a due ragazzi di usarmi per i loro scopi.
Sospiro stendendosi sul letto ancora leggermente assonata cercando di concentrarmi su altro per. I miei pensieri però vagano tutti sui due strani ma bellissimi ragazzi e senza accorgermene le palpebre diventano pesanti.

***

"Mary io esco!" Esclama Katrine irrompendo in camera mia.
Apro di scatto gli occhi stordita guadagnandomi una faccia stranita della ragazza ma le sorrido subito alzandomi.
Ha un vestito nero molto corto e tiene i tacchi ancora in mano. Aggrotto la fronte guardando l'ora. In effetti si è fatto buio e so già dove sta andando la mia amica. Lo intuisco dai suoi vestiti e il trucco pesante. Ma per quanto sembri troppo a lei sta benissimo, in realtà a lei sta bene tutto.
"Uhm certo, ci vediamo domani" le sorrido rassicurante.
"Ti chiederei di venire, ma dall'ultima volta a casa Styles .. Credo che Jude mi butterà fuori casa" ride facendomi un saluto uscendo dalla stanza.
Va di nuovo a casa di Styles. E lui ci sarà. È la mia unica occasione per chiarire questa situazione e dire a quel coglione di togliersi dalla testa qualunque cosa abbia intenzione di fare. Non sono una stupida e non ci cascherò nei suoi giochetti.
Senza che me ne renda conto le parole escano da sole dalla mia bocca.
"Katrine aspetta, vengo con te!"
Forse sto sbagliando tutto ma adesso non voglio più fermarmi.

MÉNAGE |h.s.| |z.m.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora